Parte 4

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Dopo che quella piccola sfida con Katsuki giunse al termine, io e il resto della classe 1-A, guardammo gli studenti rimasti fare la loro prova al lancio della palla da softball.

Mi stupì vedere quanto fossero incredibili la maggior parte dei quirk dei miei nuovi compagni di classe. Se dovessi fare un elenco dei quirk che mi avevano colpito di più durante questo test, aggiungerei subito il ragazzo carino con la cicatrice e la bella ragazza con la coda di cavallo. Anche la ragazza rana aveva un quirk piuttosto interessante. Mentre guardavo tra la folla di studenti, notai quanto fossero belli la maggior parte di loro. 'Mi sento una patata in mezzo a queste persone...'

Cominciai letteralmente ad allontanarmi dalla folla, mentre iniziavo a sentirmi un po' claustrofobica a causa di tutti i corpi che mi circondavano. Improvvisamente mi imbattei in qualcuno. "Woah! Merda, mi dispace-"
"Oh, le mie scuse."

Alzai lo sguardo e i miei occhi si incontrarono con un paio di occhi interessanti. Li guardai per un momento, cogliendo la loro bellezza distintiva. La brillante tonalità di blu dell'occhio sinistro e i dettagli grigio latte di quello destro. 'Wow...'

"Mi dispiace. Stai bene?" I suoi occhi guardarono su & giù come se stessero controllando che non avessi lasciato cadere qualcosa o che non fossi ferita. Immediatamente, mi resi conto che lo stavo fissando molto più a lungo di quanto avrei dovuto. "Sì, sto bene. Mi dispiace tanto, non stavo prestando molta attenzione a dove stavo andando." Chiesi scusa, scuotendo la testa. "Non preoccuparti. Va tutto bene." Rassicurò il ragazzo. Mi resi subito conto che quel ragazzo dai begli occhi era lo stesso con la cicatrice di prima.

"Sei sicura di stare bene? Sembri un po' persa." Chiese. Persa nei tuoi occhi, era quello che avrei voluto dire, ma non potrei mai portarmi a farlo. Diamine, non riuscivo nemmeno a parlare con i ragazzi a meno che non fossero miei amici d'infanzia!

"Oh. Sì sto bene, mi sono solo persa nei miei pensieri." Alzai le spalle, curvando il labbro in un leggero sorriso. Il ragazzo annuì prima di tornare a fersi gli affari suoi guardando la zona di lancio. Sapevo che era bello già a prima vista, ma vedere i suoi occhi così da vicino era stata un'esperienza completamente diversa.

Il mio viso iniziò a scaldarsi mentre la vista dei suoi occhi si riproduceva nella mia mente. Rilassati (T/n). Come puoi sentirti in imbarazzo e arrosire per qualcuno che conosci a malapena! Rimanemmo entrambi lì in un silenzio pacifico, non influenzati da niente che fosse appena accaduto due secondi prima. Il bisogno di conoscerlo iniziava a ribollire in tutto il mio essere. Almeno il suo nome.

"Q-quindi..." La mia voce si incrinò. "Come ti chiami, se non ti dispiace che te lo chieda?" Agitai le dita, cercando di nascondere il mio evidente imbarazzo. Mi guardò prima di tornare a guardare lo studente successivo nella zona di lancio. "Shoto..." Mormorò.

"Shoto Todoroki."

"Beh, piacere di conoscerti, Todoroki." Risposi prima di allungare la mano per una stretta di mano. "Sono (T/n) (T/c)." Quando entrò in contatto con la mia mano, sentii immediatamente un brivido attraversarmi il palmo. La sua mano era più fredda di quanto pensassi. Uno degli svantaggi di avere un quirk di ghiaccio, immagino.

Non sembrava essere una persona molto loquace, mentre tornava a farsi gli affari suoi. Mi deluse il fatto che non avesse molto da dire, ma a ognuno il suo. Guardai la zona di lancio e vidi Izuku che si avvicinava per il suo turno. Sembrava nervoso, così prima che si preparasse a lanciare la palla, lo salutai dalla folla e gli feci un pollice in su di supporto. Non preoccuparti Izuku, ce la farai! Se ne accorse e mi fece un sorriso dolce & annuì.

She's mine! - Izuku Midoriya, Shoto Todoroki, Katsuki Bakugo X Reader (TRADOTTA)Where stories live. Discover now