L'Uchiha non era stupido, aveva capito dove volesse andare a parare il tutore dell'Uzumaki: "Me ne sono accorto".

Jiraiya: "Cos'è successo? Sono preoccupati per te, Sakura e Naruto".

Sakura. Quel nome gli provocò una fitta al cuore.

Sasuke: "Semplicemente non fa per me socializzare, sono un tipo solitario. Preferisco starmene da solo".

Jiraiya: "Sei sicuro che non c'entra nulla Karin?".

Sasuke: "Non capisco perché debba interessarti".

Jiraiya: "Sto cercando di salvare il vostro rapporto-".

Sasuke lasciò perdere il lavoro che stava facendo, mandando in frantumi quella perfezione che lo caratterizzava in qualunque cosa facesse: "Quel rapporto si è ormai perso! Non puoi risolvere tutto parlando con me, si potrebbe risolvere se loro venissero a parlare con me. Ma non è sicura nemmeno quest'ultima opzione".

Jiraiya: "Quando loro sono venuti a parlarti tu cosa avresti fatto?".

Sasuke: "Ho detto loro ciò che dovevo dire".

Jiraiya: "Sasuke, io conosco bene tuo padre e so che il carattere che ti ritrovi è simile al suo perché ti ha educato così. Quindi smettila di mentire".

Sasuke: "Mentire?".

Jiraiya: "Non ti interessa nulla di Naruto?".

Il moro cercò di ignorare quel nodo alla gola: "No" mentì.

Jiraiya: "Non ti interessa nemmeno sapere che da un paio di giorni stanno arrivando questi messaggini amorevoli?" domandò mostrandogli un foglietto ripiegato in modo maniacalmente perfetto.

Il moro sgranò gli occhi, ma prima di poter dire qualcosa entrambi furono interrotti dalla preside che chiedeva loro a che punto fossero.

Il moro guardò il tutore del biondo, facendogli capire con lo sguardo che quel discorso non era finito lì.

~~

Quando l'Haruno, accompagnata dall'Uzumaki entrarono nell'aula magna - stanza dove si tenevano le feste o le riunioni - la maggior parte degli studenti e delle studentesse si girarono a guardarla.

Un vestito verde smeraldo, che richiamava il colore dei suoi occhi, che le arrivava fin sopra il ginocchio. Stretto in vita, ma largo sui fianchi.

Tutti la ammiravano, tra questi anche Sasuke - il quale si ritrovò ad arrossire senza effettivamente essersene reso conto. Chi se ne accorse fu Karin, nel suo singolare silenzio.

L'Uchiha, dopo essersi ripreso, si girò verso la rossa: "Tu che stai in silenzio significa solo che hai combinato qualche guaio".

Karin: "Almeno sto zitta, come vuoi tu" sbottò incrociando le braccia al petto.

Sasuke: "Cosa hai fatto?".

Karin: "Lo sai".

Sasuke: "Oltre rovinarmi la vita, cosa hai fatto?".

A sorpresa di Sasuke, a Karin le si inumidirono gli occhi all'istante, segno che stava per avere una crisi di pianto e - seppur non avesse un vero e proprio legame con lei - la accompagnò fuori e decise di starle accanto finché non si fosse calmata.

𝑰'𝒎 𝒇𝒊𝒏𝒆 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Where stories live. Discover now