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LOUIS POV

Sul serio è successo?
Sul serio Nick ha provato a baciarmi? Di fronte al MIO ragazzo?
Oh no, deve essere stato un incubo.
Ciò che invece mi ha portato alla realtá, è stato il pugno che gli ha dato Harry, per poi vederlo finire a terra a ridere ancora.
Ho provato solo che disgusto nel vederlo.
Prima ci prova spudoratamente con me, poi mi bacia di fronte alla persona più importante della mia vita.
Che schifo.
Per me non ha significato nulla di nulla, ma credo che per Harry invece sia rimasto inciso, e non posso fare nulla per alleviare la sua rabbia e frustrazione.
Non me l'aspettavo, ma se ne è andato in bagno, spostandosi da me senza delicatezza, ma lo capisco.
Nick erá giá uscito, e ha fatto la cosa migliore al mondo, altrimenti non sarebbe finita molto bene.
Credo che l'avrei ammazzato di botte io stesso.
I ragazzi sono rimasti scioccati da ciò che hanno assistito, loro come la gente che c'era.
Ho provato a raggiungere Harry, ma me l'hanno impedito, dicendomi più volte che aveva bisogno di in momento per stare solo e, magari, cercare di calmarsi.
All'inizio gli ho dato ragione, ma poi basta, sono scattato via.

Lentamente ho aperto la porta, e trovarmi Harry di spalle con le mani appoggiate al lavabo, a testa bassa, non fu un bel segno.
Non si girò nemmeno quando entrai.
"Harry, sei arrabbiato con me?" provai a chiedergli, avvicinandomi lentamente.
Non rispose, si prese un profondo respiro solamente e si strinse nelle spalle.
"Per favore, parlami.." supplicai nuovente, posizionandomi dietro a lui per poi finire al suo fianco per riuscire a guardarlo dallo specchio. Aveva i capelli che gli ricadevano nel viso, e non gli vidi nemmeno la sua espressione.
"Harry. Capisco che sei arrabbiato, ma ti giuro che è stata una cosa orribile, ho provato a tirarmi indietro ma anche un bambino è più forte di me e.."
Dalla sua bocca sentii una leggerissima risata soffocata trattenuta, di quelle che si trattengono in classe nei momenti meno opportuni.
Buon segno, sta ascoltando e la ha presa nel ridere, ma è vero: per quanto sono basso, non è difficile spostarmi o essere trattenuto con la forza.
"Era una risata quella? Ti prego, dimmi di si. Dimmi che stavi ridendo."
Lo vidi annuire.
"Ora dimmi che non sei arrabbiato con me.." supplicai, posandogli una mano nel braccio destro.
So girò di scatto, guardandomi, come sempre, dall'alto.
"Ma io non sono arrabbiato con te, Lou!"
Sembrò sincero nel dirlo, ma sapevo che non aveva finito la sua frase, così attessi che continuasse.
"..Non riesco a capire anche solo come abbia osato a guardarti! Tu sei mio e di nessun'altro, e se prova anche solo a parlarti io lo faccio a pezzi." da triste che era cambiò totalmente, arrabbiato e determinato. Gli comparve la sua solita ruga nella fronte, e le vene sporgenti del collo si fecero vedere.
Cercai di calmarlo "Harry. Non so come abbia potuto farlo, è ubriaco, me lo hai detto anche te che quando è alticcio si comporta così. È stata colpa mia che non lo ho allontanato subito."
mi assumi la colpa, per non vederlo arrabbiarsi ancor di più, ma so che non lo avrebbe fatto.
"No no no, non è affatto colpa tua, non dire stronzate!" nel dirlo negò continuamente la testa per riprendere un "no".
Abbassai lo sguardo, incapace di reggere il suo che mi cercava continuamente.
"Voglio solo dimenticare ciò che è successo, Harry. Ma so che tu non ce la farai molto in fretta.." provai a cambiare discorso.
Negò nuovamente, attirandomi a lui, abbracciandomi subito dopo con affetto mentre "No, infatti, ma voglio provarci."
Alzai gli occhi al cielo, inutilmente perchè non potè vedermi.
"Andiamo di li? Ci stanno aspettando i ragazzi e sono sicuramente in pensiero." dissi nel sciogliere le braccia dietro a lui.
"Andiamo.."
Aprì la porta ma mi bloccai nel lavabo.
Mi lanciò un'occhiata di domanda e subito dopo aprii il rubinetto "Appena vado a casa mi lavo la bocca con la candeggina." ironizzai, passandomi l'acqua in bocca per poi sputarla con disgusto, uscendo con lui.
Lo sentii ridere a bassa voce fin quando arrivammo al tavolo.
"Come..come va?" chiese Liam pensieroso, con lo sguardo che passava da me a Harry.
Niall lo imitò, fissando perennemente Harry che teneva la testa china.
Gli sorrisi "È tutto okay. Facciamo finta che non sia successo nulla, va bene?"
Annuirono tutti e due con l'ombra di un sorriso nelle labbra; si erano rassicurati.
Harry alzò la testa e si intromise, cambiando discorso, fortunatamente.
"Sapete nulla di Zayn?"
Lo guardai intento a capire a cosa gli interessasse, infondo, era stato lui a voler venire qui per conoscerli meglio, e di certo parlare di Zayn non sará molto informativo.
Sorvolai quel pensiero e negai, Liam fece lo stesso e Niall aggiunse "Nulla."
"Come mai?" chiesi curioso.
"Nulla. Curiositá." rispose secco.
Non mi convinse molto, ma non mi sarei mai messo a discutere con lui dopo quello che era successo.
Non dopo che avevo rischiato di perderlo per colpa del fratello di...Zayn!
Certo, è per questo che voleva dapere dove fosse!
Magari gli avrebbe parlato cercando di capire qualcosa, o di pregarlo affinchè stesse attento a Nick.
"Ragazzi, voi come siete messi in situazioni sentimentali?" propose Harry, senza preoccupazione nell essere apparito troppo invadente nei confronti di chi conosceva poco.
"Io sto bene così!" esclamò subito Niall, entusiasta quasi nel dirlo, come se fosse la cosa più bella al mondo..come dargli torto! ...finchè non sei innamorato, ah, che grande parole, battendo un colpo con il palmo aperto nel tavolo.
Liam abbassò lo sguardo e tutti ci concentrammo in lui, aspettando una qualsiasi risposta.
Sapevo che Liam in queste situazioni, non era mai stato molto "fortunato", ovvero, veniva lasciato e "ripreso" continuamente.
"Io..bene." si limitò a dire senza alzare lo sguardo, segno che stava mentendo.
Non convinse nemmeno Harry, che storse il naso e le labbra e lo notai molto bene.
"A me non sembra Liam." rispose Harry senza farsi attendere.
Liam in risposta scosse il capo, probobilmente non voleva far sapere i suoi "deammi" a tutti così semplicemente.
Ad essere sincero, non mi ero mai interessato così tanto alle sue relazioni.
Sapevo che non andava bene, perchè c'era sempre quella diversitá che dividevano lei e lui, e facevano sempre tira e molla..ma mai gli ho chiesto come funzionasse, e a pensarcu, mi sento uno sfottente, non è così che si comportano due amici.
Rimiederò al più presto.
"Non vuoi parlarne?" intervenni io, usando quel tono rassicurativo di cuo c-era bisogno in quel momento.
Scosse nuovamente la testa senza guardarmi.
Si, un pessimo amico, e mai me n'ero accorto.
"Allora, come andate a scuola?" cambiò Harry.
Liam si mise a ridere come risposta e Niall invece parlò "Molto bene, ho recuperato moltissime materie, si me la cavo..dovrei averne due sotto. Tu?"
Harry in risposta alzò il pollice e gli apparve un sorriso soddisfatto, mi unii a lui per rispondere alla sua domanda.

Dopo un'ora che stavamo parlando, apparve di fianco a noi Nick.
Mi nascosi subito il viso, non prima di aver visto Harry alzarsi di scatto, pronto a qualsiasi conveniente.
E ora? Che vuole Nick?

《You are my only exception.》- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora