《You are my only exception.》- Larry Stylinson

11

Mi dirigo a scuola evitando contatti con tutti, sono teso, ho paura di quello che possa fare Harry.

Scendo dall'auto e mi dirigo dal mio migliore amico, di fronte all'entrata di scuola.

"Niall" dico alzando il braccio.

"Ciao" risponde, quasi mi pare seccato.

Me ne accorgo, in risposta levo il mio sorriso e metto su il broncio.

"Che hai?" mi chiede, senza prestarmi attenzione.

Come se quella frase l avesse detta per rendermi felice.

Quel gesto mi rende nervoso, tanto da rispondergli indietro "No, tu che cazzo hai Niall. È da due giorni che mi eviti e se mi parli lo fai disinvolto, senza darmi attenzioni. Si può sapere che ti ho fatto?" dico alzando la voce.

"E me lo chiedi pure? Cazzo, Louis, sono giorni che mi ignori, parlando solo di Harry o stando solo con lui. Sono felice per te, si, perchè sapevo fin dall inizio e so tutta la storia, ma non puoi continuare ad ignorarmi. Non abbiamo piu quel rapporto di prima, te ne sei accorto spero. Non parliamo più delle nostre cose, non ci sediamo nemmeno più vicini di banco." dice finendo con lo sguardo basso.

Ho le mani serrate a pugno e le nocche sono diventate bianche.

Ha ragione. Ha fottutamente ragione.
Harry mi sta allontanando dal mio MIGLIORE AMICO, cosa che gli avevo promesso che non sarebbe successo, e invece?
Invece sto mandando a puttane anni di amicizia per un fottuto ragazzo che mi ha mandato fuori di testa.
Il punto è che non me ne rendo nemmeno conto.
Niall rimarrá sempre il mio migliore amico, ma se continuio con questo comportamento non finirá bene.
Basta.

Allento la stretta dei pugni.

Cerco di guardarlo negli occhi ma il suo viso abbassato non aiuta, così gli parlo "Hai ragione. Hai fottutamente ragione. Ti sto trascurando, ti sto ignorando, non abbiamo più il rapporto di prima, non mi siedo più vicino a te in banco, non ti parlo d altro se non di Harry. Non ho difese, non posso fare a meno che darti ragione.
Voglio solo prometterti che d'ora in poi cambierò.
Sono stato uno stronzo, un bastardo, e nemmeno me ne sono reso conto.
Niall, tu sei più importante di Harry, lo sai perfettamente, e non posso fare altro che chiederti scusa."

Sospira a lungo, finalmente mi guarda "La fai facile tu.." dice.

"Perdonami, per favore Niall, perdonami. Non so cosa mi stia succedendo, sto cambiando e lo sento e non voglio dare la colpa ad Harry, ma è in parte colpa sua per questo mio cambiamento.
Per favore.."

"Sei un emerito coglione" dice, con il suo sorrisetto impeccabile.

"Lo so, sono un coglione con un migliore amico altrettanto coglione" affermo, appoggiando la mano alla mia spalla.

"Potrei offendermi" dice, alzando il soppraciglio con aria misteriosa.

Sorrido a labbra chiuse, so che mi ha perdonato.

"Vieni qui idiota" dice, spalancandomi le braccia.

Mi affretto ad abbracciarlo, dimostrandogli quanto fossi pentito per averlo trattato così.

Mi da due pacche nella schiena e dice direttamente al mio orecchio "Mi sei mancato Lou".

Mi si scalda il cuore a sentirgli dire quelle parole, perchè era quello che volevo sentirmin dire e che, infondo, anche io ne sentivo il bisogno.

"Anche tu Nì, scusami per tutto".

Scioglie l abbraccio tenendo le mani nelle mie spalle "Ti perdono" dice, sorridendomi a 32 denti.