《You are my only exception.》- Larry Stylinson

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LOUIS'POV

Arrivare ad avere paura anche il giorno dopo, per colpa di qualche rumoretto, non è da me.
Ancor meno mostrare queste paure a qualcuno, in tal caso, ad Harry, ma è stata la prima persona chr mi è capitata davanti. Meglio!
Intanto il sabato è iniziato, e per iniziato intendo che è appena finita la scuola, e ora ho tempondi decidere cosa fare.

Verso le due mi arriva un messaggio, mentre stavo seduto a parlare con mia sorella con il telefono fissi, sento la gamba vibrare.
Ri attacco con qualche scusa, tanto nemmeno volevo parlarle.
Apro, oddio.

Da Harry:
Sei stato stupido ieri sera, vorrei proteggerti ogni secondo.
H

Perchè deve essere così "dolce"?
Sospiro a lungo, prima di pensare ad una risposta.

A Harry:
Proteggimi oggi allora. xx

Ok, cosa più stupida non potevo dirgli, ma come fargli capire che vorrei passare con lui il sabato?
È tutta una scusa.

Da Harry:
Ti aspetto da me oggi.
H

La mia unica domanda in quel momento fu: Perchè diamine si firma alla fine del messaggio con una "H"? So e sa benissimo che é lui a inviarlo, che bisogno ce n'è?
Non finirá mai di sorprendermi sto ragazzo.

Ritornando indietro, oddio, vuole che vado da lui oggi.
Beh, è quello che volevo fare, per questo mi sembra ridicolo una mia reazione del genere.
Sto sudando, devo andare a docciarmi. Si.

A Harry:
Per colpa tua ora devo docciarmi.
A dopo xx

Sono uno stupido.
Sono sicuro che frainterrá tutto, massì, ormai non ho nulla da perdere.

Da Harry:
Non ti chiedo il perchè. A dopo. H.

Urlando per casa e via, perchè posso farlo dato l'assenza della mia famiglia (Se così si può dire, senza mio padre).
Accendo il lettore del cellulare, collegandolo a una mini cassa, portandolo in bagno.
Apro il rubinetto, aspettando che l'acqua di riscaldi, e cerco una canzone.
Oh, youtube: So Far Away.
Sembrá troppo depressa, ma ho voglia di cantarla, e sticazzi.
Lentamente mi sfilo i vestiti e entro in doccia, cantando a squarciagola.
Oserei dire di essere intonato, modestia a parte naturalmente.
Sento la canzone fermarsi per poi ripartire, segno di un messaggio.
Con la calma esco, rilassato ma non del tutto.
Devo vedere Harry oggi, e la mia tensione è banale, sono stato io a fargli capire che voglio stare con lui oggi, ma lo stesso mi sento teso.
Pazienza.
Mi vesto; jeans che avevo a scuola, maglia bianca con una semplice stampata nel fianco, la giacca la metterò quando esco.
Asciugo i capelli, cercando di ordinarli, e dopo un tempo che sembró infito, ci riuscii.
Sono quasi le 15:00, ma voglio trascorrere il più tempo possibile assieme al mio riccio preferito.
Mi infilo i calzini della Fila(?), la giacca dell Hollister ed esco di casa, con l'agitazione in corpo faccio fatica a chiudere a chiave, sbaglio ripetutamente ad infilare la chiave nella serratura.
Dopo vari tentativi, ci riuscii, sospirando a lungo prima di allontanarmi ed entrare in macchina.

In fondo, devo solo stare con Harry, nulla di che.
Oh, ma chi prendiamo in giro, ho la gola secca e l'agitazione in ogni lembo di pelle.