《You are my only exception.》- Larry Stylinson

19

"Quello è Nick, il mio ex." risposi, giā col sangue che stava flussando e ribollendo.
Louis si era immediatamente irrigidito e solo dopo essersi girato un paio di volte abbassó lo sguardo e cominciò a bere dalla cannuccia con una nota di fastidio.

Veder Nick in quel momento era l'unica cosa che avrei voluto evitare.
Che cazzo ci fa qui?
Lui dovrebbe essere a fanculo da un bel pezzo.

Con la sua eleganza di chi ha appena preso un palo nel di dietro, si avvicina a noi.
Inutile dire l odio che sentii scorrere dentro me, avrebbe sicuramente fatto il finto tonto con la sua cazzo di parlantina.
Arriva in piedi davanti a noi e dopo essere stato in silenzio per osservare Louis disse "Harry, che piacere" col suo sorriso più falso e tirato di sempre.
"Vaffanculo Nick." gli risposi, senza nemmeno guardarlo, mantenendo gli occhi nella mia lattina.
"Chi è questo tuo amico Harry?" chiede, ignorando la mia risposta, come aveva sempre fatto.
Infastidito? Non poco.
"Vaffanculo Nick." gli avevo ri-detto.
Louis era immobile, teneva la testa bassa e stringeva le sue piccole mani attorno alla lattina, ricreando il rumore dell alluminio che pian piano si stava sfasciando.
Con la coda dell occhio vidi Nick tendergli la mano a Louis, in segno di presentazione, e a quella scena mi sentii ribollire il sangue.
Giâ mi ha dato fastidio il fatto che si è permesso di chiedermi chi è, ora vuol anche parlarci?
Ma a vedere Louis con un'immobilitá davanti a me mi tranquillizzò un po, almeno quel che bastò per non alzarmi e spaccargli la faccia a Nick.
"Io sono Nick, e tu sei qualcosa di bellissimo." ed eccolo il solito sfacciato che fece un complimento a Louis.
Lo vidi arrossire e tirare le labbra in segno di approvazione al complimenti.
Mi alzai di scatto, quasi furioso e alzai la voce "VAFFANCULO NICK." per la terza volta.
"Calmati, mi stavo presentando a questo ragazzo, se permetti." rispose col suo sorrisetto da furbo.
"Si, ma io non voglio che ti presenti mentre il mio ragazzo ti ha detto di non farlo, quindi, se permetti, gira i tacchi e vattene, grazie." aveva poi detto Louis, spuntando dal nulla con la sua voce da angelo.

Un momento: ha detto "mio ragazzo"? Ho sentito bene?

Lasciai perdere per qualche secondo finchè quando non capii che l aveva detto solo per irritare Nick, che aveva giá serrato la mascella e accenato qualche si con la testa.
"Harry, sei sempre il solito, te li prendi tutti tu i più belli. Buona giornata!" capendo giá le nostre intenzioni aveva sbuffato, girandosi a testa bassa e scomparendo dalla nostra vista.
Ero ancora in piedi quando si giró un ultima volta e lanciò uno sguardo a Louis, che peró lo ignorò completamente.
Guardai allucinato quella scena, per poi lasciarmi scivolare nella sedia fatta a divano.
"Mi sta giá sul cazzo quello lì." aveva detto Louis con tono marcato, guardando nella direzione dove era sparito Nick.
"Sbaglio o prima hai det.." feci per chiedergli, ma mi interruppe subito con "Mio ragazzo. Si, ho detto "mio ragazzo" ".
Chiesi subito spiegazioni solo con lo sguardo, non avrei potuto formulare una domanda di senso compiuto.
"Quello li mi irritava e per mandarlo fuori dai coglioni gli ho detto così, spero non ti abbia dato fastidio." si spiegò.
"Hai fatto la miglior cosa, mi chiedo come possa essere stato innamorato di quello."
E la domanda che mi posi mentalmente fu proprio quella.
"Vorrei saperlo anche io" affermó, subito dopo ritornó a succhiare dalla cannuccia e questo mi mise agitazione, il motivo ben constatabile.
"Beh comunque se ne è andato. Ma dimmi, secondo te voleva solo conoscermi?"
"No, quello voleva conoscerti e portarti a casa per finire il discorso in camera da letto, mi capisci?" lo avevo avvertito del comportamento di Nick, solo che io me n'ero accorto troppo tadi.
Ormai ero già innamorato di lui e nonostante le sue intenzioni all'inizio fossero buone, ben presto si rivelarono tutto l'opposto, per l appunto, voleva solo portarmi a letto e io, coglione com'ero, ci stavo, anche per paura di perderlo.

"Hhahah mi dispiace ma il mio culo non lo do a nessuno, tanto meno ad uno come lui che ha tradito il mio amico." aveva detto con un sorriso, pienamente convinto.