Bibbidi-bobbidi-boo (II)

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Sono di nuovo a Nomi, per l'università, e non voglio svegliarmi. Nella mia vita precedente devo essere stata un serial killer o una monaca di Monza infrangi-voti. Oppure una maga trasforma uomini in maiali del calibro di Circe, o un grasso uomo che si mangia i figli come il conte Ugolino. Qualunque sia stata l'entità della mia colpa, è inutile girarci intorno: devo aver commesso qualche peccato capitale per meritarmi una vita tanto incasinata. E non una, ma due schizophrenic psycho che gravitano attorno al mio letto.

«Sveglia, ladra di serate!» Valentina tira le tende, fascio di luce dritto in faccia, testa nascosta sotto il cuscino. «Svegliati, sporca traditrice ruba scene! È lunedì, nuova settimana, nuovo giro di cazzate!»

Buongiorno a me e alla mia idiozia. I ricordi di sabato sono ancora un groppo attorcigliato alla gola: la vista di Nessuno con Quella, il bacio con Nicola, la faccia di Anatolia. È come se la mia vita fosse un grande macchinario. Presente quel marchingegno fatto di leve e pulsanti nella centrale dei Simpson? In mezzo a quel mare di tasti colorati, ce ne è uno rosso fiamma: auto-distruzione, non premere.

La mia intelligenza si dimostra inferiore al senno di Wile E Coyote. Possono esistere avvertimenti e segnali di attenzione, ma mi ostino comunque a voler collaudare quel pulsante ogni giorno. Con che risultati? Non so ancora con certezza quali vittime siano rimaste travolte dall'ultima esplosione.

«Bonjour!» Tania non di certo. Lei è indistruttibile. Salta sul mio letto, quasi fosse un trampolino elastico. «Bonjour, bonjour, bonjour, bonjour, bonjour

E canta la sigla della Bella e la Bestia:

«Ecco le foto della tua serata, ma quanti scoop e novità! Chi l'avrebbe detto mai, che combini tanti guai, ma che storia è questa qua? Buongiorno, scricciolo!»

Ha cambiato le parole e tenuto il ritmo pigiando i talloni nelle buche del materasso. Affondo ancor più il viso nel cuscino, la federa premuta nelle orecchie. Aspetta un attimo... Che ha detto?

«Bonjour

Sdraiata sopra di me, tira pugnetti sulle scapole, una sveglia davvero alternativa per iniziare al meglio la nuova settimana.

«Ti vuoi svegliare, pigrona?» Tania, basta. «Mi devi ancora preparare il caffè e la colazione e mi devi raccontare, ti prego raccontami!»

Vale, chi è adesso la sporca traditrice? Quel gazzettino ricciuto si è lasciato sfuggire troppi dettagli sul To Remember e ora Tania... altro che Rita Skeeter in versione scarafaggio! È un pappagallo-disco-rotto che gracchia per avere la sua storia!

«Almeno tu, dimmi qualcosa, scricciolo! Ho visto le foto!» Mi tira i capelli. «Già lo sapevo che il GGS non avrebbe fecondato il puro fiore della verginità. Ma almeno tu! Ci sei andata a letto, vero?»

Aspetta... Che?

«Ti prego, Nina, dimmi che ci sei andata a letto!»

I neuroni si svegliano di soprassalto, si schierano nella posizione di guerra. Foto, letto, scoop! Un balzo per scaraventarmi la peste colorata di dosso, cuscino che vola per la stanza, Tania che sprofonda nella valigia di Valentina.

«Foto, letto e scoop? Che ti ha detto quello stupido GGS?»

Mi sento tanto Tania, contagiata dal bel suono dei soprannomi satanici. E devo avere i capelli talmente sparati in aria da sembrare la nuova vocalist dei Cugini di Campagna, però...

«Niente, niente!» ride Tania. «Non è decisamente necessario parlare, quando la tua best friend forever ti ha scattato un vero e proprio servizio fotografico!»

Binomio - 3Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang