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Una volta a letto, eravamo troppo stanchi per continuare quello che stavamo facendo in salotto, ma comunque troppo euforici per dormirci su come se nulla fosse.

Abbiamo continuato a baciarci e a toccarci fino a quando Keiji non è crollato per la stanchezza, coinvolgendo inevitabilmente anche me.

Quando mi sveglio, l'orologio sul muro segna le nove.

Keiji dorme come un bambino, con le mani chiuse in un pugno ai lati della testa e i capelli sparsi sul cuscino.

Non ha i boxer addosso.

Ieri non li abbiamo presi, siamo corsi in camera senza pensare a nient'altro che a noi.

Sarà meglio che vada a recuperarli, non vorrei mai che le mie sorelle trovassero lì i nostri vestiti, ma prima di andare, un bacio a Keiji.

Premo le labbra sulla sua guancia, poi sulla fronte e il naso.

Per finire, all'angolo della bocca.

- Buongiorno Keiji- gli sussurro.

Mugola infastidito, apre lentamente gli occhi, li strizza un paio di volte e sorride quanto mi vede.

- Ciao Kou-

Sento che il cuore potrebbe letteralmente schizzarmi fuori dal petto.

Quanto sei bello Keiji? Quanto?

Tutta questa tenerezza rischia di uccidermi.

Do una rapida occhiata al suo corpo teneramente avvolto dalle lenzuola.

Le sollevo, giusto perché ho voglia di stuzzicarlo, anche se si è appena svegliato.

- Ieri non ti sei rivestito-

- Mi sembrava che ti piacesse, senza troppi vestiti in mezzo - avvicina pericolosamente il viso al mio e abbassa la voce - Com'è che dicevi ieri sera? "Non sai cosa ti farei", giusto?-

Sono una persona matura?

No, ovviamente no.

Quindi scappo.

Nel vero senso della parola, salto giù dal letto e corro verso le scale mentre Akaashi si tiene la pancia per le risate.

Dice sempre che le mie reazioni sono esagerate, ma quella di prima era una mossa davvero scorretta, la mia reazione è assolutamente giustificata.

Perché è mattina, mi sono appena svegliato dopo aver passato ore ed ore attaccato al mio ragazzo senza vestiti addosso e lui osa provocarmi.

Sei uno stronzo, Akaashi Keiji.

Sei meraviglioso, sensuale e mi fai venire in mente cose che non potrei mai dire ad alta voce, ma sei anche uno stronzo.

Arrivo in salotto che mi manca il fiato, ho il viso in fiamme e un problema in mezzo alle gambe che si nota anche troppo.

Delle mie sorelle, neanche l'ombra.

Che culo, aggiungerei.

La mia maglietta e la biancheria di Keiji sono finite entrambe dietro la televisione.

Come sia possibile, questo non lo so, preferisco non farmi troppe domande.

Ho appena finito di raccattare tutto e di mettere un po' in ordine che sento il campanello suonare e impreco quando il rumore non si ferma per i successivi trenta secondi.

- Ma si può sapere chi è?!-

Apro la porta e la faccia da culo di Kuroo mi si para davanti, tutto sorridente e pieno di energie.

What's this feeling? ~ BokuakaHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin