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- Mi raccomando tesoro, tienili tu a bada. Se ci sei tu non litigheranno come fanno di solito-

- Ci penserò io, non si preoccupi-

Keiji e mia madre stanno parlando, in piedi sull'uscio della porta mentre noi carichiamo la macchina.

- Mamma adora davvero tanto il tuo ragazzo-  mi fa notare Fumiyo, indicandoli.

- Ancora non capisco come tu faccia a piacergli -

Questa volta parla Hisa.

Solo Hisa potrebbe dire qualcosa di così antipatico e cinico.

- Non è che sotto sotto Akaashi piaccia anche a te, Hisa?-

Non mi va di litigare di prima mattina, sul serio, non ne ho le forze.

Ma questi commenti non mi piacciono nemmeno un po'.

- Dico solo che siete molto diversi. Tutto qui-

Ci dà le spalle, fa oscillare i capelli sciolti lungo le spalle e cammina svelta verso nostro padre.

È il suo modo di farci capire che si è offesa.

Fumiyo alza gli occhi al cielo, mi dice di non starla a sentire.

Aggiunge che è solo invidiosa, perché io ho una bella relazione mentre lei si è appena lasciata.

- Kou ti vuole la mamma-

Hisa sta facendo il giro intorno all'auto per mettere le ultime cose nel bagagliaio, aiutata, come al solito, da mio padre.

Indica mamma, che nel frattempo sta facendo segno di avvicinarmi.

Vado da loro.

Il pancione di mia madre è diventato così grande da renderle difficile qualsiasi movimento.

Ora infatti, deve reggersi al braccio di Keiji.

Parlano fra loro.

O meglio, mia madre parla. Racconta della casa, di quando io e le mie sorelle eravamo piccoli e di tutti i bei negozi che ci sono.

Akaashi ascolta.

Annuisce ogni tanto e qualche volta parla, se gli viene fatta una domanda.

- Kou, stavo parlando a Keiji del mare. È bellissimo vedrai- esclama tutta contenta, stringendo un po' di più Akaashi.

- Non vedo l'ora -

- Mamma c'era qualcosa che volevi dirmi?-

- Oh sì giusto- guarda rapidamente me e il mio ragazzo - Dormirete in camere diverse, ad Okinawa -

Spalanco gli occhi.

Credo che a Keiji sia andata di traverso la saliva perché inizia a tossire senza sosta.

- Mamma ma- faccio per ribattere ma lei scuote la testa prima che io possa continuare.

- Camere separate. Non si discute-

Keiji ha la faccia di qualcuno che vorrebbe sparire in questo esatto momento.

Sento la risata di Fumiyo provenire dalla macchina, Hisa suona il clacson per dirci di darci una mossa.

- Mi raccomando, fate i bravi-

Mia madre stringe entrambi in un abbraccio.

Kei ricambia, un po' in imbarazzo, mentre io mi abbasso per farmi baciare una guancia.

- Avvisate quando arrivate in aeroporto- mio padre mi poggia una mano sulla spalla.

- State tranquilli, non c'è bisogno di preoccuparsi tanto-

What's this feeling? ~ BokuakaWhere stories live. Discover now