What's this feeling? ~ Bokuaka

(6)

- Stiamo per andare a Tokyo! Non sei felice, Akaashi?-

Keiji accanto a me, annuisce, con gli occhi quasi del tutto chiusi, e borbotta un "certo Bokuto-san" mentre sbadiglia.

- E lascialo un po' in pace Bo, non sono le neanche le sette del mattino- si aggiunge Konoha.

- Dove le trovi tutte queste energie già di primo mattino?- prosegue il nostro libero, Haruki.

- Ma come fate ad avere sonno adesso?!-

Davvero, sono l'unico ad essere così eccitato all'idea di questo raduno?

- Bokuto-san potresti abbassare un po' la voce?- un dito mi picchietta delicatamente la spalla e io mi zittisco all'istante.

Come vuoi Akaashi.

Quando vuoi.

Tutto quello che desideri.

Lo sguardo di Konoha è a metà tra il disgusto e la rassegnazione e scuote la testa con espressione avvilita.

Oh amico lo so, sono proprio un caso perso.

- Devi essere contento Bokuto-san, rivedrai Kuroo dopo molto tempo-

Akaashi si stropiccia gli occhi.

Non è affatto una persona mattiniera.

- Oh sì, sono passati mesi dall'ultima volta che l'ho visto-

- Quali squadre incontreremo?- chiede qualcuno.

- Ho sentito che ci sarà anche il Karasuno-

Di nuovo, Akaashi richiama la mia attenzione.

- Kenma mi ha detto che c'è un ragazzino alla Karasuno piuttosto vivace. Andrete molto d'accordo mi sa-

Accenna un sorriso e lo stringo istintivamente a me.

- Ma io avrò bisogno del mio portentoso e prezioso alzatore per tutta la durata del ritiro Akaashi-

- Penso che si chiami sequestro di persona Bokuto-san-

- Ma tu adori passare del tempo con me 'Kaashi, quindi è tutto okay!-

Ancora stretto nel mio abbraccio, Keiji si arrende all'idea che non lascerà il mio fianco nemmeno per un singolo istante e, probabilmente in imbarazzo, affonda la testa nel mio petto.

- Bokuto-san dobbiamo salire sull'autobus- mi fa notare, con la voce ovattata contro la mia felpa.

Oh giusto, l'autobus. Quasi dimenticavo.

Il viaggio dura qualche ora per colpa del traffico e la squadra ne approfitta per dormire ancora un po'.

Sono troppo eccitato per dormire, a stento riesco a rimanere fermo su sediolino.

- Dobbiamo dare il meglio di noi in questi giorni, chiaro ragazzi?- urlo ai miei compagni.

Un vigoroso "Si!" risuona nella vettura per poi lasciare il posto al rumore delle ruote sull'asfalto.

- Ci divertiremo tantissimo, non è vero Akaashi?-

Nessuna risposta.

- Akaashi?-

Zero assoluto.

- Hey Akaashi smettila di ignorarmi-

Le parole mi muoiono in gola.

La testa appoggiata sul finestrino.

Le ciglia lunghe che sfiorano le guance.

Le braccia che pendono lungo i suoi fianchi.

Dite che posso... posso prendergli la mano?

Non se ne accorgerà, giusto?

Gli guardo le dita, puoi guardo le mie.

Non è giusto, gli darebbe fastidio.

Oppure no?

Non dovrei.

Decisamente non dovrei.

- Hey Bo-

Konoha?

È seduto dietro di me e quando mi giro verso di lui mi indica con un cenno della testa Akaashi.

- Ci stai pensando troppo, non è da te- mi incoraggia- Fallo e basta-

Farlo... e basta...