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Sono ormai due settimane che io e Keiji studiamo insieme.

Quasi ogni giorno, a casa mia o sua, passiamo i pomeriggi insieme.

Sto migliorando in matematica.

Davanti ad un esercizio non vado subito nel panico.

'Kaashi mi sta insegnando a ragionare, a ricordare e applicare.

È il migliore.

Assolutamente il migliore.

Siamo più... intimi, per così dire.

Più volte sono finito steso sulle sue gambe, le sue bellissime e lunghissime gambe, e non si è mai lamentato.

Qualche volta mi ha persino accarezzato i capelli.

Oggi la situazione è più o meno la stessa di tutti gli altri giorni.

Sono comodamente accasciato sul pavimento della sua camera, leggendo e rileggendo una regola che proprio non capisco.

Anche lui sembra in difficoltà, non proferisce parola e guarda il libro con aria stregata.

Poi all'improvviso un odore mi solletica il naso.

Annuso l'aria e quando mi giro mi si para davanti la scena più bella che potessi mai osservare.

Keiji, seduto sul letto, ha gli occhiali rotondi alzati sulla testa e sta litigando con l'accendino.

Una sigaretta tra le labbra, l'espressione scocciata.

Non riesco a togliergli gli occhi di dosso.

È stupendo.

È fottutamente stupendo.

E l'unica stramaledetta frase che riesco a comporre è " Fumi?"

Alza lo sguardo un po' disinteressato e allontana la sigaretta circondato da una nuvola di fumo bianco.

- Ti da fastidio? Mi aiuta a concentrarmi-

- No macché tranquillo, è solo che... è piuttosto insolito da parte tua- gli faccio notare.

- Tu dici?-

- Akaashi studente modello Keiji fuma per concentrarsi, dimmi tu se non è insolito-

Ridiamo entrambi.

Poi mi porge una mano, il filtro tra le dita.

- Ti va?-

Non nascondo la mia perplessità e Keiji la nota praticamente subito.

- È la prima volta che fumi?-

- No, non proprio. Una volta ho provato ad una festa con Kuroo, ma non mi è piaciuto- la rigiro tra le dita e si sta consumando lentamente.

La porto ugualmente alle labbra, tiro e il fumo esce dal naso.

Sento lo sguardo di Akaashi bruciarmi addosso.

È... sorpreso.

No, ha gli occhi socchiusi e mi osserva con attenzione.

Mi fissa spudoratamente le labbra.

- Sono un bello spettacolo mentre fumo?- lo stuzzico, sorridendo a metà.

Non cede.

Sta al gioco.

Sogghigna e annuisce.

- Si Bokuto, sei proprio bello mentre fumi- abbassa il tono della voce- Ma non solo mentre fumi-

Il calore mi arriva al volto.

Le guance scottano e Akaashi mi guarda come chi sa di aver avuto la meglio.

Ha vinto, lo stronzetto.

Riprende la sigaretta, la spegne in un posacenere quasi vuoto e cambia discorso.

- E comunque non lo faccio così spesso. Temo che possa compromettere le mie prestazioni durante le partite-

- Che paroloni Akaashi- mi alzo e salgo sul letto accanto a lui.

- E tu piuttosto, da quant'è che sei così amico di Kuroo da andarci alle feste insieme?-

Sento una punta di sarcasmo in questa domanda.

- Sei per caso geloso?-

Alza gli occhi al cielo, ma sorride mentre lo fa.

- Pura curiosità-

- Kuroo ed io siamo due idioti e andiamo d'accordo per questo, se proprio lo vuoi sapere-

- Kuroo? Un idiota? Davvero?- sembra sorpreso.

- HEY! Perché non dici questo anche di me!?-

Lo tiro con me sul materasso e un secondo dopo ridiamo come matti.

Vivo per questi momenti.

Per quest'intimità.

Per un sentimento che sento crescere anche in lui.

What's this feeling? ~ BokuakaWhere stories live. Discover now