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Il sole riscaldava le terre e le anime delle persone, il giallo di quella stella che splendeva sui visi di tutti, uno in preciso era ben illuminato e lasciava una sensazione mozzafiato a chi lo osservava.

Jisung era ancora addormentato, il sole che lasciava un fascio di luminosità sul suo viso, una guancia paffuta spiaccicata contro un petto caldo e gli occhi serrati. Minho sotto di lui, con un solo paio di pantaloncini addosso lo osservava sorridendo, si chiedeva come aveva fatto un semplice infermiere volontario a far cedere le sue infinite armature che aveva creato per allontanare tutti, i suoi unici priori erano battersi per il suo paese, mica innamorarsi. Ma ormai non poteva farci niente, era felice di aver ceduto per Jisung.

-Giorno...- mugugnò dopo poco il minore, ormai cercare di dormire con il sole che ti accecava di prima mattina era diventato qualcosa di impossibile.

-Buongiorno.- rispose il moro con un sorriso in viso e avvicinandosi alla fronte del minore per lasciarci un piccolo bacio leggero. -Hai dormito bene?- domandò, le sue braccia che stringevano l'esile corpo del minore, il viso attaccato al torace e lo stomaco attaccato a lui.

-Benissimo. Ci alleniamo oggi?- domandò il ragazzo ancora assonnato, staccandosi con difficoltà dall'abbraccio dell'altro per poi sedersi e stropicciarsi gli occhi con una mano, cercando invano di tornare lucido dopo la notte passata.

-Certo.- sorrise Minho alzandosi, aveva raccolto nel mentre una maglietta bianca e dei pantaloncini color turchese. -Indossali.- sorrise abbassandosi all'altezza di Jisung per lasciargli i vestiti presi e rubargli un soffice bacio sulle labbra.

E così, ancora assonnati uscirono dalla tenda dirigendosi verso la zona allenamento, aspettando l'arrivo di Hyunjin e Seungmin. 

...

-Volete fare una pausa?- domandò Mi-yon, che da tempo si era seduta sotto un albero, si alzò raggiungendo i ragazzi, delle tovaglie in una mano e una grande bottiglia d'acqua nell'altra. Posò dei bicchieri ricamati in ceramica e versò l'acqua fresca a tutti i ragazzi, passando loro le coppe.

-Ecco a te Jisung oppa.- sorrise al ragazzo che si era seduto accanto a lei, passandogli l'acqua e lasciando che si riposasse accanto a lei. 

Il sole che colpiva i loro visi sorridenti, Seungmin si era aggiunto a loro, giustificato dal fatto che voleva passare una bella giornata sotto il sole prima di morire, lasciando Hyunjin e Minho che gli osservavano da lontano, sorridendo a quei tre visi.

Mi-yon la contavano parte del loro -ormai rotto- gruppo, era l'unica che era rimasta tra le fuggitive e ha sempre aiutato tutti, senza escludere quelli che non si sono mai fidati di lei, ma bastava per lei essere gentile e disponibile.

-Oggi abbiamo finito.- esordì Hyunjin, portando sottomano alcune piccole armi da rimettere nel ripostiglio. Era ormai finita l'ora di pranzo e i ragazzi non volevano andare in mensa e beccarsi una sgridata dalle cuoche, quindi decisero di tornare a riposarsi nelle loro tende, aspettando che si facesse sera.

Minho e Jisung stavano per riunirsi ed entrare nel tendaggio ma Mi-yon corse verso di loro.

-Jisung oppa!- urlò la giovane raggiungendo i ragazzi. I lunghi capelli ricadenti sul suo viso dai tratti dolci, che soffiò con uno sbuffo sonoro e sorridendo.

-Minho oppa, posso parlare con Jisung?- domandò la ragazza spostando lo sguardo da un ragazzo all'altro. -Chiedi a lui Mi-yon, non è mio.- le sorrise Minho guardando Jisung che confuso annuì.

𝓓𝓻𝓮𝓪𝓶 𝓦𝓪𝓻 .♔︎. 𝓜𝓲𝓷𝓢𝓾𝓷𝓰Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin