lezione

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Scesa dal treno mi ritrovo una marea di gente davanti al castello.

I ragazzi del primo anno agitati, i ragazzi del secondo anno che si rivedono con i compagni e i più grandi tranquillissimi conoscendo ormai il posto.

Arrivata in sala grande mi sento osservata, tanto osservata e no non mi piace.
L'attenzione è sempre stato un peso per me, non voglio essere l'attenzione di nessuno.

Mi siedo leggermente agitata e a calmarmi c'è Luna, una ragazza un po' stramba, ma simpatica.
"Hey Chloe, come va?" mi chiede con la sua voce delicata.
"Tutto bene Luna, tu?"
Risponde semplicemente con un pollice in su.

Dopo circa dieci minuti entra in scena Silente con il suo classico discorso di inizio anno.
Rispetto agli altri anni, oggi mi sento più agitata e non so il motivo.

Finita la cena mentre mi dirigo verso la sala comune inciampo e vado a sbattere contro a qualcuno.
Mai visto prima, però dalla divisa suppongo sia serpeverde.
Cosa supponi si che è serpeverde cretina
Mi risveglio e guardo in faccia questo ragazzo, molto carino, ansi molto bello.
Mi tira solo un'occhiata omicida e poi se ne va a passo svelto.
Questo voleva uccidermi o sbaglio?

La mattina seguente è letteralmente traumatizzante, non sono più abituata a svegliarmi presto e quindi faccio molta fatica.
Con le poche forze che ho decido di alzarmi e preparami, alla prima ora ho Piton, non vorrei perdere punti già alla prima mattina.
Indosso la divisa e raccolgo i miei capelli biondi e morbidi in una coda bassa lasciando una piccola ciocca davanti.

I miei capelli sono sempre stati un mio vanto, oggettivamente sono bellissimi, biondi platino e tanti, ma veramente tanti.
Molte volte mi scambiano per un'alpina o una russa, cosa molto stramba.

Durante la lezione la porta si apre di botto facendomi sussultare.
Ad entrare è il ragazzo di ieri, assonnato e con la camicia disordinata.
"Signor Riddle, già alla prima mattina così in ritardo?"
Cosa ho appena sentito?
Riddle?
Ero paralizzata.
L'unico posto libero era quello affianco al mio infatti nel giro di un secondo mi ritrovai Riddle affianco a me.
Non mi preoccupo più di tanto e seguo solo la noiosissima lezione, cosa molto difficile, questo Riddle continua a fissarmi e mi da fastidio.

"Potresti smetterla di fissarmi perfavore?" Chiedo sottovoce.

"Perché dovrei?" Risponde menefreghista.

"Perché mi da fastidio."

"E a me cosa dovrebbe importare?"

Sbuffo e lascio perdere, sarebbe stato inutile.

Mermaid | Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now