parte facile

821 20 0
                                    

Mi acciglio a terra, l'unica cosa rumorosa nell'infermeria sono i miei singhiozzi.

Il cuore mi fa male e il petto mi pesa, non riesco a respirare bene.

Ho in testa sempre la stessa scena, lui che mi lascia lì dicendo di amarmi, non riesco a smettere di singhiozzare.

Inizio ad urlare, urlare fortissimo, così forte da farmi malissimo la gola.
Così forte da farlo sentire anche al di fuori dell'infermeria.

La porta si apre e la figura dei miei tre amici subentra nell'infermeria.
"Chloe!" Esclama la bionda venendomi ad abbracciare.
Non mi lascia, anzi mi stringe forte a se, mentre Harry mi accarezza la spalla e Ron i capelli.

"Hey hey...respira." Dice la bionda staccandosi e guardandomi in faccia.

Provo a respirare ma mi viene difficilissimo, provo a mettermi una mano sul cuore.
Continuo a piangere, sono deprimente, sicuramente avrò la faccia tutta rossa.
Non riesco a respirare, i battiti del cuore rimbombano nelle mie orecchie.
Continuo sempre a fare respiri profondi, come mi sta dicendo Hermione.

"Brava, continua così." Dice sorridendomi.
Le lacrime non escono più ma i singhiozzi rimangono presenti.

Guardo Harry, dio se aveva ragione, non dovevo conoscere quel maledetto Mattheo Riddle.
Ma come potevo non innamorarmene, l'affascinante Mattheo Riddle.
Rimarrà sempre il mio lui, anche se adesso per colpa sua mi fa malissimo il cuore.
La scena continua a ripetersi, lui che esce dall'infermeria lasciandomi da sola con i miei dannati singhiozzi.
Adesso per lui sono qui a terra, afflitta dal dolore.

Ormai il respiro è tornato regolare e i singhiozzi stanno diminuendo.
"Ti sei calmata?" Chiede il rosso dolcemente.
Annuisco e li guardo uno ad uno.
"Grazie." Sussurro.
"Non dirlo neanche." Dice Harry sorridendomi.
"Vedrai che tutto si risolverà, con Mattheo intendo." Continua.

Alzo le sopracciglia per lo stupore, a dirmi questo è proprio lui, il ragazzo con qui non ho parlato per un mese e mezzo proprio per Mattheo.

"Si vede che tiene a te." Dice Hermione.
"Solo che è un po'-"
"Difficile, dannatamente difficile." Dico interrompendo la grifona davanti a me.
"E anche contorto." Dico precisando.
Tutti e quattro scoppiamo in una piccola risata.

"Ci sei mancata." Dice Ron.
"Io ricordo ancora quando venivi tutte le sere nella sala comune dei grifoni e giocavamo a qualsiasi gioco ci saltava in mente." Continua leggermente malinconico.

"Ritornerà tutto come prima."
"A partire da domani sera." Continuo.
"Davvero?" Dice gioiosa Hermione.
Annuisco, ritornerà tutto come prima.
"È dal secondo anno che non stiamo più tutti i giorni insieme Herm, non è mai troppo tardi per rimediare."
Annuisce sorridendomi.

"Quando vieni dimessa?" Chiede il prescelto.
"Domattina."
"Noi adesso dobbiamo andare, oggi pomeriggio veniamo a trovarti." Conclude Herm.
Finalmente mi alzo da terra, le gambe mi fanno leggermente male.
"Ciao ragazzi."
"Ciao Chloe." Dicono tutti e tre per poi uscire dall'infermeria.

Faccio un respiro profondo e prendo un bicchiere d'acqua, ho la gola che brucia per le urla.

I motivi di Mattheo erano giusti, ma non riesco più a portare avanti una relazione così.

Come disse Sirius una volta, non esiste il bene o il male, dipende tutto da che parte scegli di stare, dalla parte facile o dalla parte giusta.
E lui ha scelto la parte facile, quella in cui nessuno dei due potesse essere in pericolo.
Io non ci avrei pensato due volte a scegliere quella giusta, quella in cui continuavamo a stare insieme contro tutto e tutti.

A svegliarmi dai miei pensieri è Madama Chips
"Ciao cara devi prend- Mio dio! Hai gli occhi gonfissimi!" Dice guardandomi.
Ogni volta, ogni singola volta che piango i miei occhi si gonfiano e non poco.
"Non è successo nulla, ho solo pianto un po'." Dico facendo spallucce.
"Qualsiasi sia il motivo, mi dispiace." Dice sorridendomi.

Le sorrido anche io a mia volta, finalmente qualcuno che si fa i fatti suoi.

"Devi prendere questa così domattina potrai essere dimessa."

Questa volta, per fortuna, è un semplice cucchiaio di uno strano medicinale.
Non è neanche tanto male, però la menta non mi piace e sa di menta peperina.

"Tra un'ora ti porterò il pranzo, adesso riposa un po', questo medicinale ha un pizzico di sonnifero."

Infatti dopo circa dieci minuti mi addormento e finalmente la mia mente non si sforza nel pensare, anche se per poco tempo.

Mermaid | Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora