255 Assassino Zigano

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- Giunge sul posto pedalando in bicicletta, e trova una piccola folla conversante dinanzi al locale, getta uno sguardo all'interno e lo vede saturo di gente.

Non se lo aspettava, pensa a quanto questo inciderà sui suoi piani. Procede fino al vicolo e lascia la bicicletta appoggiata a un palo.

Entra facendosi strada fra due ali di giovani e si addentra poco per volta. Vede Luis Berenguer appoggiato al bancone che conversa con le guardie del corpo: « Scusi. » Dice intanto, spingendosi oltre le spalle di un tizio, « Permesso. » Scherma il calcio della rivoltella col dorso di una mano.

Giunge al bancone e ordina da bere, oltrepassa il suo obiettivo senza neanche guardarlo e si mette a sorseggiare placido nei pressi del bagno.

« Mi spiace, » Dice fermando due ragazze intente a entrare, « Il gabinetto è rotto. » Le due si allontanano.

Arriva Berenguer, lui lo anticipa scivolando all'interno, si nasconde dietro a una parete e avvita il silenziatore alla rivoltella.

La porta si apre e si rinchiude, lui guizza fuori dal suo nascondiglio e sorprende Berenguer nell'atto di sganciarsi la patta dei pantaloni:

« Saluti dal marsigliese. » Esclama, e gli spara due colpi a bruciapelo.

Entra in uno dei gabinetti, sfonda una finestrella col calcio della pistola e salta fuori.

Ritrova la sua bicicletta, saluta una signora attempata che cammina sul marciapiede e si allontana pedalando.

Carver chi? - 2Where stories live. Discover now