214 Fattoria Disabitata

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- Guida da alcune ore, si è perso e cerca un posto dove rifocillarsi, vede una fattoria, rallenta:

« Tutto buio, » Si dice,

« Speriamo non sia disabitata. »

Ferma la macchina di fronte al patio e scende.

Si avvicina circospetto, nota le finestre chiuse, raggiunge l'ingresso e bussa alla porta, nessuna risposta, prova ad aprirla, è chiusa a chiave.

Scende dal patio e si mette a curiosare nei paraggi, svolta sul retro e trova due grossi recinti, li percorre entrambi con lo sguardo, sono deserti:

« La fattoria è disabitata. »

Torna sul patio, siede su una panca, si alza e comincia a rovistare in cerca della chiave di casa, la trova nel posto più ovvio, sopra l'imbotto dell'ingresso, la osserva incredulo e la infila nella serratura, apre la porta.

Buio completo, sentore di muffa. Si volge verso l'esterno, è il crepuscolo. In macchina ha una torcia, fa per andare a prenderla e ne scorge una appoggiata su un ripiano accanto all'ingresso.

L'accende e illumina una parete di doghe di legno, una stanza arredata in modo spartano, tutto attorno polvere e ragnatele fitte, lui non ci bada, la gola secca lo spinge dritto verso il rubinetto del lavello, già che c'è vedrà se la dispensa potrà offrigli qualcosa da mangiare.

Come si addentra la porta sbatte sul suo imbotto, si volge e la luce della torcia si affievolisce.

Carver chi? - 2Where stories live. Discover now