248 Sul Fiume

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« Sai Vanessa, »

Dice lui manovrando sapientemente i remi per governare la piccola barca nella corrente del fiume,

« Ieri mattina ti ho detto che andavo a lavorare e invece ti ho seguita, finché non sei entrata nel portone di un palazzo del centro. »

Di fronte a lui Vanessa sussulta sorpresa.

« Forse ricorderai che sul lato opposto della strada c'è un bar con dei tavoli all'aperto, » Continua lui,

nel mentre si volge verso la sponda più distante e rema per riportare la prua della barca verso la corrente, che in quel tratto è particolarmente vivace. La barca beccheggia pericolosamente, Vanessa già in apprensione esclama una vocale.

« Sei uscita dal portone parecchio tempo dopo, »

Prosegue lui serafico,

« E io ero ancora lì, seduto fuori a un tavolo del bar, nascosto dietro a un quotidiano. »

Detto questo solleva i remi dall'acqua, la barca priva di controllo comincia a girare:

« Ora Vanessa la domanda è: Lui chi è? »

Vanessa si porta una mano alla bocca e sbarra lo sguardo spaventata.

« Vanessaaa... »

Prosegue lui perfido, lascia i remi sugli scalmi e si aggrappa alle sponde della barca facendola dondolare pericolosamente.

Carver chi? - 2Where stories live. Discover now