240 Altre Cose

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- Le nostre prigioni non sono celle umide,

non hanno sbarre alle finestre,

né panche dove sdraiarsi,

o assi dove camminare,

o coperte pungenti,

cuscini patacchiosi

e specchi sghembi e corrosi appesi alle pareti,

non affacciano su androni cupi, su pianerottoli metallici,

non echeggiano delle grida sporadiche degli altri carcerati,

non subiscono lo sguardo sprezzante del secondino di turno.

Le nostre prigioni non esistono fisicamente, sono mentali, e volontarie, siamo noi stessi a circondarci e recluderci.

Ci cingono in cerchi concentrici,

e ci isolano dagli altri

per lasciarci soli.

Carver chi? - 2Where stories live. Discover now