"Non puoi essere andata via"

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"Come vivere senza qualcuno
che per te era la vita?"

2 mesi dopo

L'estate era finita e in questi due mesi mi ero smettalizzata più di venti città. Alla fine non ero tutta sola perché avevo iniziato a scrivere un diario. Anche se non serviva molto ma mi aiutava a sfogarmi. Adesso mi trovavo in una piccola casa, avevo iniziato anche a lavorare e un nome falso con anche un cognome. Non sarò ricca ma almeno ho avevo un posto per dormire e mangiare, la casa è di solo tre stanze cucina, camera da letto e bagno, non mi importava perché adesso dovevo pensare come nascondermi. Ero in una piccola città della California ci vivo da più di tre settimane stavo bene e non avevo bisogno di nessuno anche se avvolte mi veniva da piangere dalla solitudine e da certe mancanze e nostalgie <<Diana potresti aiutarmi!>>
La ragazza che mi aveva chiamato si chiamava Lola era la mia collega di lavoro, lavoro in un piccolo salone da parrucchiera ero stata sempre brava con le acconciature. E infatti come appena sentito mi facevoo chiama Diana, Diana Andrews.
<<arrivo!>> mi avvicinai immediatamente a lei <<Potrei intorcinate questi tre ricci da treccia>> Lola era una ragazza dai capelli biondi dagli occhi verdi chiari mi ricordava Luna Lovegood e come lei era molto dolce e disponibile ma meno strana.

La sera.

<<vabbè Diana ci vediamo domani mattina non fare tardi>> Lola non amava i ritardi soprattuto perché domani c'era una festa che la California faceva ogni anno che non ave o assolutamente capito di cosa ti trattava sinceramente ma accettai comunque.
Annui e mi allontanai e mi copri bene perché iniziò a tirare un bel venticello. Raggiunsi casa mia ed entrai e chiusi la porta e sali le scale
<<buonasera Diana!>> mi voltai e vidi la solita signore di mezza età che era molto gentile e anche lei molto disponibile <<buonasera anche a lei>>
Era la mia vicina era sempre molto dolce ogni giorno mi invitava a prendere il caffè da lei era molto simpatica e generosa e molto piacevole sentirla. Entrai e chiusi la porta a chiave e accesi le luci e raggiunsi il bagno, entrai e mi spogliai e feci una doccia veloce, mi asciugai e attaccai i capelli in uno schignon con delle ciocche che mi caddero ai lati e mi infilai una pigiama caldo.

Povs Mattheo.

Erano passati due mesi...e non l'avevamo più rivista da quel giorno, eravamo praticamente tutti preoccupati. Mio padre aumentava le ricerche mentre io mi stavo smettalizziamo da per tutto e chiedo di lei ma nessuno l'aveva vista, sperai soltanto che non sia morta non voglio neanche immaginarlo <<eccomi>> entrò Malfoy con anche
gli altri che si smettalizzavano nelle altre città o paesi per trovarla, ci eravamo messi d'accordo di trovarla e metterla al sicuro.
<<abbiamo visto non è neanche a Parigi>>
<<Mattheo non potremo continuare per sempre il mondo non è piccolo e poi immagina avrà fatto un nome falso oppure si sarà dipinta i capelli, ci saremo passati anche vicino e non l'avremo riconosciuta e poi ricorda che anche lei si smettalizza quindi se noi siamo stati a Parigi e siamo andati via potrebbe essersi smettalizzata ora lí>> non gli potevo dare torto aveva ragione ma dovevo trovarla altrimenti l'avrebbe trovata mio padre.
<<ho un idea, in California ci sarà un festino domani è molte persone partono per vedere un esibizione forse ci andrà!>> propose Malfoy <<proviamoci>>
<<ma cosa credete, ci sarà più meno tutte le persone che vengono da stati diversi con anche la California e tu pensi di trovarla in un secondo ci metteremo una vita>> si lamentò Blaise ormai esausto di questa aprirà <<hai ragione ma ci proveremo>>

Mattino dopo

Povs Veronić

Outfit👇🏼

Mattheo Riddle/certain things can be perfect🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora