Ragazze avevo quattordici anni quando scrissi questa storia quindi troverete dei piccoli errori grammaticali e altro quindi non vi assicuro nulla🙂
Una ragazza cresciuta nella luce.
Un ragazzo cresciuto nell'oscurità.
Relazione tossica: Una relazion...
Dormi beatamente quando senti la sveglia suonare , la spensi immediatamente e mi voltai e Mattheo dormiva beatamente al mio fianco con ovviamente tutti i suoi ricci disordinati era così dolce ma non del tutto..Mi alzai velocemente dal letto e corsi in bagno.Dovevo parlare anche con Pansy e Blaise devo muovermi , feci una doccia veloce e afferrai la piastra e feci dei boccoli sulle punte e mi truccai
Outfit👇🏼
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Spruzzai il mio profumo alla fragola ed usci dal bagno e mi avvicinai a Theo e gli lasciai un bacio sulla guancia ed uscì dalla stanza e mi dirigi in quella di Pansy e Blaise. Bussai ma non risposero , la aprì direttamente e stavano dormendo beatamente abbarbicati che carini. Chiusi la porta e mi avvicinai a loro <<Ragazzi!>> sussurrai dolcemente mentre cercai di agitarli. <<Blaise chiudi quella fogna di bocca>> affermo Pansy lamentandosi. Non sapevo che Pansy fosse così delicata di prima mattina con il suo ragazzo. <<Pansy Blaise svegliatevi>> aprirono gli occhi e sorrisi <<Ví cosa vuoi!?>> domando Blaise assonato ma anche infastidito. <<devo uscire mi potete coprire con Mattheo!>> <<ok ti copro io basta che stai attenta>> affermo e sorrisi e gli lasciai un bacio sulla guancia mentre Pansy continuò a dormire , che stronza. Uscì dalla camera correndo e presi le medicine dalla borsa , ingoiai una pillola e scesi le scale correndo più volete possibile. Uscì e chiusi la porta dietro di me e mi smettalizzai a Londra dietro l'angolo del bar. Appena mi smettalizzai raggiunsi il bar velocemente e vidi Anthony fumare. Mi avvicinai a lui <<buongiorno!>> si voltò verso di me <<per un secondo pensavo che non saresti venuta>> disse sorridendo mentre getto la sigaretta <<mai dire mai>> ci sorridemmo e allungo la mano per stringerà , lo guardai male per un secondo e strinsi la sua mano <<vieni entriamo>> annui ed entrammo nel bar e ci sedemmo ad un tavolino. <<ieri non te lo chiesto ma perché hai una fascia sul braccio!?>> domando curioso , portai lo sguardo verso il mio braccio con la fasciatura e pensai ancora a quel giorno molto traumatico. <<stavo facendo la gara in piscina quando all'improvviso non so perché ma mi trovai una cicatrice appena ero uscita dalla , mi sono spaventata tantissimo che ho perso i sensi>> affermai seria. <<come può una persona farsi male in una piscina!?>> aveva ragione ma io sapevo com'era successo e sapevo chi è era stato. <<non lo so ma farò dei controlli perché mi è strana questa cosa>> affermai <<fai bene>> si avvicinò il barista al nostro tavolo con un mini quaderno ed una penna proto per scrivere <<cosa ordinate!?>> <<un caffè zuccherato con un cornetto tu cosa vuoi!?>> domando <<solo un cappuccino>> annui e il cameriere si allontanò da noi. <<dai perché non ti sei presa qualcosa da magiare>> <<non ho molta fame>>
