tre giorni con il tuo ex // kylian mbappè

XXIV

sono passati una decina di giorni e tutto procede nel migliore dei modi.
tra me e il francese sta andando bene, anche se quando facciamo un passo avanti poi ritorniamo indietro di tre.
abbiamo considerato più volte in questi giorni la possibilità che forse, per come stavano i fatti, non eravamo compatibili per stare insieme ma la cosa si è smentita quando kylian ha confessato che per questa volta si vuole mettere d'impegno con tutto se stesso.

@k.mbappe's post

qualche volta siamo pure carini, pronti per la puntata di venerdì?
chissà cosa combineremo io e questa testa bacata..
piccolo spoiler: io flirto con lei e ricevo mooolti rifiuti.

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"mi vuoi sempre far passare per la cattiva!" mi lamento tirandogli una piccola botta sulla spalla scherzando un po' con lui.

"perché non è così?"
sta al gioco kylian girandosi verso di me esagerando la sua espressione facciale alzando le sopracciglia.

"no, sei tu quello apatico"
ribatto io sapendo che infondo infondo è la verità.

"dici? io non credo"
fa uno sguardo malizioso per poi appoggiare le sue mani sexy sul mio fondoschiena stringendolo per bene.

"francesino..questo culo non è ancora tuo" lo stuzzico io poiché nonostante la nostra frequentazione non avevo ricevuto nessuna proposta di fidanzamento.

"lo diventerà presto quindi tanto vale abituarci"
è proprio una testa dura, ed è quello che mi fa impazzire di lui, nonostante spesso abbia bisogno del mio affetto è il primo a non privarsi di momenti più provocatori e adolescenziali.

"vai convinto, ti farò galoppare prima di vedermi nuda"
accarezzo lentamente il suo petto muscoloso mantenendo il contatto visivo per poi andarmene come se niente fosse.

"stronza" sussurra a bassa voce pensando che non lo abbia sentito.

"ti sento stronzo" urlo leggermente in lontananza continuando ad allontanarmi sempre di più per non dargli soddisfazioni.

"scappa più forte perché sto arrivando a prenderti" mi avverte il mulatto con una risatina provocatoria provando a farmi arrendere.

"se se" non la do vinta ma ammetto che accelero ancora di più il passo nascondendomi nell'armadio di camera nostra per non farmi beccare.

"totta ti trovo in due secondi tanto"
urla kylian mentre io continuavo a ridermela sotto i baffi.

è così che mi chiama, gli è venuto spontaneo dopo un po' trovarmi un soprannome carino, "italiana" lo usa solo quando mi vuole provocare o dare fastidio perciò quando siamo più in sintonia usa "totta"

avete presente i bambini che appena si avvicina un genitore quando si nascondono si mettono a ridere? ecco, detto fatto, appena ho sentito aprirsi la porta della camera mi sono messa a ridere come una bimba e per kylian non è stato difficile trovarmi.

"sei peggio di mia nipote, faccio più fatica a cercare lei che te"
scherza il francese facendo riferimento a sua nipote di un paio di anni.

"lanaaaa! quanto mi manca quella piccola.."

l'avevo praticamente cresciuta io, quando Melissa, sua madre, andava a lavoro e nessun altro poteva tenerla d'occhio mi chiedeva sempre un piccolo aiutino ed io insieme alla piccolina me la spassavo a vedere gli allenamenti di kylian.

"anche a lei manchi tu, me lo chiede spesso"
ammette kylian porgendomi una mano per uscire dall'armadio.

"che tata!"

"alcune volte mi ricorda troppo te, siete uguali"
sorride un po' il numero sette mostrando le sue fossette che mi sciolgono ogni volta.

"certo, ha preso dalla migliore!" mi elogio mettendomi a ridere anche io seguendo kylian.

"ecco appunto, assomiglia più a te che a sua madre!" si porta una mano in fronte lui in segno di disperazione.

"sappi che appena usciamo da qui la voglio rivedere"

"quando vuoi, Melissa mi ha richiesto se fossi disponibile a farle da babysitter ma io le ho sempre detto che eri impegnata"

"che pezzo di merda! solo perché non volevi rivedermi" mi metto ancora di più a ridere tirandogli una botta sulla spalla.

"sarebbe stato un po' imbarazzante.."
ammette arrossendo un po'.