XX

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kylian mbappè

quel bacio, quel fottutissimo bacio..

non ho mai provato tante cose come in quel momento.
passione, amore, sincerità, mancanza, pentimento e sofferenza.

nonostante abbia dato un infinità di baci in tutta la mia vita questo è stato diverso.

per diverso non intendo che è stato migliore degli altri poiché mentre le nostre lingue si intrecciavano delicatamente il mio cervello mi torturava di pensieri negativi.

lei era la mia donna ma ora non lo è più e per quanto sia stronzo e pervertito non le farei mai nulla.

non lo trovo rispettoso, ci siamo lasciati e ora non ho più nessun permesso di toccarla o cose simili.

ma non posso farcela..

in questo momento avrei solo bisogno di Ney per raccontargli tutto e sono sicuro che mi possa aiutare con i suoi consigli.

"quindi ci alleniamo?" scende charlotte dalle scale con addosso finalmente i vestiti dati prima che le stanno un incanto.

mi stupisce con quanta leggerezza abbia preso questa cosa, come fa a far finta di nulla??

"oh.. si" rispondo ancora con la testa tra le nuvole ripensando a quel bacio.

"scelgo io la musica" ammette prendendo il telecomando per azionare una delle sue canzoni italiane di cui non ci capisco mezza parola.

"basta che non le metti deprimenti, devono darci carica"

"si mister, tieni un po' di capo plaza"

"è quel rapperino del cazzo vero?"

"chiamalo come ti pare ma non insultarlo"
mi risponde scoppiando a ridere puntando i suoi occhi da sfida su di me.

"Digo lo que pienso"
sussurro a bassa voce per provocarla dato che so quanto ama quando parlo lo spagnolo.

"Cállate" (sta zitto)
questo suo caratterino non sparisce mai.

iniziamo l'allenamento con dei semplici pesi per poi passare agli addominali ed infine indovinate?
potenziamento.
la vedo fare gli squat e la mia mente perversa da maschio non si limita a guardare soltanto, ma bensì a pensare a molto altro nonostante con quei miei pantaloncini non si veda completamente il suo di dietro.

"se continui a guardarmi mi consumi"
risponde continuando il suo allenamento mentre io mi sono fermato a bere.

"scusa non ero io quello vanitoso?"
domando sarcastico

"quello sicuro"

"allora continua ad allenarti e non pensare a me"

"non è facile visto che sei dietro di me a guardarmi il culo"
risponde ovvia la ragazza che sembra fare finta di niente di tutto quello successo nemmeno un'ora fa.

io alzo le mani innocente come se non fosse vero quello che ha appena detto e ritorno a completare tutta la serie di potenziamento.

"direi che la cosa è reciproca visto che mi continui a guardare sbavando" la stuzzico vedendo che si è impuntata a guardarmi.

"stavo guardando la tua maglietta sudata"

"scusa me la tolgo"
rispondo per passare alle provocazioni serie vedendo che questa orgogliosa non molla mai.

la vedo osservarmi con occhi strani, diversi dal solito, meno perversi e più dolci ma resta il fatto che questa ragazza è impossibile da comprendere.

tre giorni con il tuo ex // kylian mbappè Where stories live. Discover now