𝓬𝓾𝓪𝓽𝓻𝓸

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Tutti guardarono confusi il gesto di Antonio e si stupirono quando videro Mirabel uscire da dietro la tenda e raggiungere il cugino, a cui prese la mano e la strinse.

Iniziarono a camminare lentamente in mezzo alla gente, Antonio stringeva di più la mano di Mirabel mentre lei guardava dritto davanti a sé senza distogliere lo sguardo.

Non appena arrivarono alla fine della scalinata, Mirabel lasciò la mano di Antonio sistemandosi di fronte a Pepa e Felix, che si stringevano la mano guardando la scena speranzosi.

"Farai uso del tuo talento, onorando il nostro miracolo. Per servire questa comunità e rafforzare queste mura"

Abuela chinò la candela verso Antonio in modo che lui possa toccarla con le mani prima di aprire la porta. Lasciò la candela avvicinandosi piano piano alla sua futura porta.

Allungò la mano verso la maniglia con calma e la sfiorò per un momento prima di toccarla del tutto.

Non appena poggiò del tutto la mano sulla maniglia, la porta si illuminò di una forte luce.

Arrivò un tucano in volo che si posò sul braccio di Antonio e cominciò a gracchiare come se stesse parlando al piccolo.

"Io ti capisco" disse Antonio ad alta voce prima che il tucano disse qualcos'altro.

"Certo che possono venire"

Dopo un altro gracchiare del tucano, dalla Casita cominciarono ad entrare un sacco di animali che si misero in semicerchio attorno ad Antonio.

"Abbiamo un nuovo talento" annunciò Abuela facendo applaudire tutta la gente.

Aprirono la porta di Antonio in cui si disegno la sua figura con animali intorno e sopra c'era inciso il suo nome.

Dentro la sua stanza, era praticamente un grande albero pieno degli habitat naturali delle creature.

Tutta la gente accorse ad entrare e cercai di infilarmi nella folla per vedere meglio il tutto, era stupendo.

Sentii qualcosa di peloso passarmi velocemente accanto alle gambe e vidi una ghepardo correre verso Antonio e farlo salire sulla schiena per cavarcarlo.

"È magnifica" sussurrai posando lo sguardo su ogni piccolo particolare.

"Già, sono fiera di lui" aggiunse una voce accanto a me e mi voltai subito nella sua direzione, anche quella persona fece la stessa cosa.

"Oh, sono Dolores" disse questa allungandomi la mano con un leggero sorriso e la strinsi ricambiandolo.

"Cora Guzman" risposi facendo trasformare la sua espressione sorridente in una stupita.

"Sei la sorella di Mariano?" domandò e annuii.

"Esatto, proprio lei. Tu invece sei la sorella di Camilo giusto?"

"Sì, avevo già sentito parlare di te ma non avevo mai capito come tu ti chiamassi" aggiunse squittendo alla fine della frase.

"Beh, allora ci vediamo" disse allontanandosi subito.

"Certo" dissi stranita dal suo comportamento.

Cercai di uscire dalla stanza voltando i verso la porta di uscita ma andai contro qualcuno, e chissà chi.

"Niente, è destino che ci scontrassimo" esclamò Camilo divertito e risi anche io per la sua affermazione.

"Direi proprio di sì, stavo per andare fuori"

𝗉𝖺𝗋𝖺 𝗌𝗂𝖾𝗆𝗉𝗋𝖾 𝖼𝗈𝗇𝗍𝗂𝗀𝗈 - 𝖼𝖺𝗆𝗂𝗅𝗈 𝗆𝖺𝖽𝗋𝗂𝗀𝖺𝗅Where stories live. Discover now