L'amico del mio patrigno- Dylan O'brien/Mitch Rapp

27

Alla fine sono andata a correre senza problemi. Lui dormiva quindi tutto molto tranquillo. Poi sono tornata a casa e l'ho svegliato dicendogli "Dylan posso togliere il coso?" e lui non ha risposto. Non credo mi interessi molto, lo tolgo e basta.

"L'hai tolto vero?" mi chiede poi a pranzo
"Sì" gli rispondo

"Andiamo a fare una passeggiata dopo? Dobbiamo parlare..." dico io dopo, non so dove ho trovato il coraggio per dirlo, non chiedete.
Lui fa un'espressione confusa e risponde "Ok..?"

Dopo pranzo abbiamo sparecchiato, l'ho visto molto sulle sue...

"Andiamo?" mi chiede lui
"Ora?" credevo che non volesse nemmeno
"Sì" dice deciso

"Di cosa volevi parlare?" mi chiede, sento un certo timore nel suo tono di voce.

"Cosa siamo noi due? Cioè, per te io cosa sono?"
"Per me tu puoi essere qualsiasi cosa, ma non lasciarmi; Puoi essere un'amica, ma rimani con me; puoi essere una fidanzata, ma non andartene; potrai essere una moglie se lo vorrai, ma non illudermi... Per me ormai sei come droga e non solo il tuo corpo mi attrae; ti voglio conoscere sul serio Megan."
Sono senza parole, non so davvero cosa dire.
"E non sarai solo tu ad aiutarmi, io sarò qui per essere qualsiasi cosa vorrai; un amico, un fidanzato, un marito, un aiuto e un padrone a letto ;)"
mi scappa un sorriso
"Io ti amo" confessa
"Ti amo...anche io" rispondo
"Beh, allora che ne dici di prenderti un giorno libero e lasciarmi la casa per oggi? Torna per le 20:00"
"Ok... ma perchè?"
"Cazzi miei."
"Va bene, rimango fuori."

Fantastico, rimarrò fuori casa per 4 ore, sono le 16. Probabilmente me ne vado in biblioteca, devo restituire un libro e poi passerò da una libreria per comprarne un altro.
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Rimasi a leggere un libro in biblioteca fino alle 19:00 e poi passai alla libreria per comprare un libro, ma spesi 40 minuti a sclerare su libri che avevo già.
Poi comprai il libro e tornai a casa.
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"Dylan! Sono a casa!!"
cercai di accendere la luce ma non si accendeva, letteralmente era come se si fosse fulminata la lampadina.

Corsi in camera mia per poggiare i libri e mettermi il pigiama.
Mentre mi giro per tornare giú e chiamare Dylan, che sinceramente mi ha un po' delusa, qualcosa mi tappa gli occhi.

"Dylan?" chiedo
nessuna risposta, sento solo un forte odore di muschio bianco e ricevo conferma da quello.
Mi prende sulle spalle come un sacco, inizio ad essere curiosa.

Quando mi lascia scendere togliendo la benda mi si presenta davanti la cena perfetta. Anche se in molt* di voi non lo ameranno, questo è ciò che i miei occhi stanno vedendo.

Mi giro per vedere lui (immaginatelo in piedi)

Madonna se sei figo. Avrei potuto dirlo

"E quindi? Ti piace?"

"Mi chiedi se mi piace? SCHERZI OVVIO, CAVOLO NON HO MAI AMATO LE COSE ROMANTICHE E TU CI HAI PRESO IN PIENO! MANGIAMO?"

ok sì, avevo fame.

"Ahahah okok, dai su!"

Mangiando e ridendo, Dylan mi ha raccontato di quando da piccolo prima di dichiararsi ad una ragazza si era fatto la pipí addosso e aveva iniziato a piangere mentre sua mamma gli cambiava i pantaloni.

"Dovevi sentire cosa mi diceva! <<Dylan è solo una bambina! Stai tranquillo che non ti mangerà mica!>>
E io piangevo e basta, perchè non ero mai uscito con una bambina"

Poi guardammo Harry Potter
"Oh sì, molto divertente, spiritosissimo. Dio com'è caduto in basso questo posto! Quando mio padre saprà che Silente ha messo questo ZOTICO a insegnare! Sta zutto Malfoy! Uhuhuhuu... Dissennatore Dissenna-"
Mentre recito questo mi sento spingere contro un petto e così mi sdraio sul petto di Dylan.
"Lo sai tutto a memoria?"
"Oi mezzosangue, certo che sì!" gli rispondo
"Ma non eri grifondoro?"
"Sì, ma sono entrata in Malfoy mode." rispondo ovvia

Ridacchia e inizia a farmi le coccole ai capelli.
Intanto, il film sta per finire e io chiudo gli occhi.
"Vorrei che tu fossi per me qualcosa ora sai? Però dovresi accettare che io diventi qualcosa per te..."
"Mhhhh..." mi giro e lo guardo
"Saremmo una coppia fantastica, non trovi?"
Lo bacio e gli sorrido "Vale come risposta?"
"Vale eccome."