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Mi sveglio, sono le 10:00, ho dormito sul divano e mi sento come incatenata dalla vita, abbasso lo sguardo su di essa e vedo due braccia cingermi in un abbracio, non ci metto molto a capire che fossero le braccia di Dylan. Cerco di divincolarmi dalla sua presa ma è alqanto più forte di me. Si accorge del mi volere e alza un angolo della bocca strigendomi ancora di più. "Mi puoi lasciare?" chiedo io nella speranza d una risposta positiva, ma non mi risponde. "Ok, se non mi lasci ti arriva un calcio dove non batte il sole" dissi io al che, indovinate? Non mi lasciò. Feci finta di tirargliene uno, ma non lo feci perchè non volevo fargli male.

Così mi divincolai facendo qualche "piantino" ma nulla. Mi venne in mente una cosa, non posso credere di starlo per fare veramente, ma il fine giustifica i mezzi no? Macchiavelli sarebbe fiero di me.  Mi girai di scatto finendo faccia a faccia con lui. E lo baciai. Alche lascio andare le braccia e ricambiò il tutto. Io mi alzai e di corsa corsi su, chiusi la porta e mi vestii. "Ehi, dylan, quindi oggi andiamo nella piscina?" dissi, spero non se la sia presa... "Si va bene" disse scattante, cosa gli passava per la testa? Mi misi un costume un po' appariscente ma a me piacciono cosí...

E poi sopra di esso :

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E poi sopra di esso :

(autrice: si ragazz* è giusta messa cosí, non è stortaahahhah) Presi due asciugamani crema da sole e scesi

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(autrice: si ragazz* è giusta messa cosí, non è stortaahahhah)
Presi due asciugamani crema da sole e scesi.
Dylan aveva il costume come pantaloncini e una maglia nera sopra.
"Andiamo? " dissi io "Certo, bambina" disse lui, non ci feci molto peso a quel nomignolo.
Arrivammo, cosí mi spogliai, sotto agli occhi di Dylan che mi guardava sorpreso. "Chiudi la mascella o ti esce la bava" dissi io, lo aspettai, si tolse la maglia e... PORCA PU- " Adesso chi è che sbava?" disse lui con un ghigno e facendomi uno sguardo di sfida. Mi misi a correre, lui stette fermo "Prova a prendermi" dissi, dopo essermi allontanata notevolmente. Non lo vidi piú, bah, chissà dov'era, ma avevo vinto io quindi....

Mi sento prendere in spalle da qualcuno... Oh no. Mi catapultò in acqua, che odio. "Ma! Mi hai bagnata tutta!" mi lamento "Davvero? Di già? Eppure non ti ho ancora nemmeno toccata!" spalancai gli occhi... Cooosa?? Ok sono scioccata, mi immergo in acqua roteando gli occhi e faccio emergere un dito medio da essa. "Oh!? Ma dai! Non era male come battuta disse lui" restammo in acqua per un po' a ridere e a scherzare, ogni tanto lo beccavo a fissarmi parti del corpo, c'era da aspettarselo. Tornando a casa mi chiese "Perchè ieri mi hai mentito?" "Mh...riguardo a cosa?" dissi io, poi ripensai : Ah riguardo al fatto che gli avevo detto di essere fidanzata quando non lo ero ahaha. "Mi andava" dissi poi "Mh... Ok.." mi prese per la vita e mi sbattè ad un albero baciandomi. Quando smise gli chiesi il motivo e mi rispose con. "Mi andava" disse solo, guardandomi negli occhi abbassandosi alla mia altezza. Rimasi a bocca aperta. Wow. Andammo a casa, abbiamo mangiato prima un panino.

Mi vesto comoda:, vado in camera

Scendo e mi sento lo sguardo di dylan addosso, mi siedo sul divano

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Scendo e mi sento lo sguardo di dylan addosso, mi siedo sul divano.
Mi sento abbracciare (autrice: awwww❤️) "Guardiamo un film?" dissi io "mh hm" annuí Lui, scelsi io. Alla fine cenammo come ieri, facciamo proprio schifo. Andai in camera e mi misi il pigiama :

Dò la buonanotte a Dylan il quale mi prega di dormire con lui

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Dò la buonanotte a Dylan il quale mi prega di dormire con lui. "perfavore" "Scordatelo" dissi, dal sorriso da cucciolo che aveva diventò serio, oh no... "e invece si." dissei calmo "ho detto nooo" mi alzai andai per le scale ma mi prese in braccio. "Io sono l'adulto, io decido, io dico cosa fare e tu lo fai." mi portò su e mi mise a letto con lui, uffff. Va beh ormai non ho scelta resto qua.

L'amico del mio patrigno- Dylan O'brien/Mitch RappWhere stories live. Discover now