Facciamo il bagno e torniamo a casa. Faccio la doccia e nel mentre mi levo anche quel coso.
"Dylan mi sono levata il coso" urlo
"Nooo" dice lui come se avessi detto ad un bambino di 5 anni che non gli compri il gelato.
"Fuck you" urlo
"No i want to fuck you" risponde
"You already did" va beh
Ho ancora dolore alle gambe, però non è troppo.
Esco dalla doccia e trovo Dylan che mi guarda. Mi bacia sulla guancia in modo dolce.
Mi vesto, anche se un po' dolorante. Maglietta oversize e mutande. Sono l'unica che odia il reggiseno e i pantaloncini in casa? Sí.
Vado in cucina e Dylan ha ordinato la pizza.
Mangiamo e mi dice che dobbiamo andare di nuovo dai suoi amici, che hanno fatto una festa ma che non sono obbligata. Io accetto. Mi sta simpatica Sara.
Metto un vestitino corto a quadretti. Abbino una borsetta nera con dentro telefono e soldi.
Esco e Dylan è già pronto. Ella Madonna.
Jeans beige e canotta bianca. CRISTO."Sono bellissimo, lo so."si vanta
Scrollo la testa e faccio per andare alla porta. Una volta sorpassato Dylan lui mi tira da un braccio facendo scontrare il mio mento col suo petto.
" Bacino" chiede.
MA SERIO FA? QUALCHE ORA FA ERA UN PAZZO PER IL SEX E ORA? VA BEH
"Dai andiamo" dico
Mi bacia e andiamo.
Arrivati alla festa c'è pieno di gente. Abbiamo parcheggiato e siamo entrati dentro.
Ora sono col gruppo di amici di Dylan.
E come sempre si gioca ad Obbligo o verità.La troia non sta su Dylan, ma vicino a lui.
Per farvi capire, il giro è:
Dylan
Troia
Steve
Sebastian
Cody
Liam
Isaac
Derek
Sara
IoChe rottura di ovaie questaaa. Ma che caz, uno ti prende per il collo e ti minaccia e tu gli stai ancora vicino. Ma davvero? Proprio una ragazzina in crisi ormonale.
"Obbligo o verità?" Inizia Dylan "Cody"
"Verità" uuuu
"Con chi sei fidanzato?"
"Con me." o cazzzzz
ADOROOO. Li ho sempre shippatii
"Liam?" dice Dylan "Mi devi 20 euro Sara"
"CAZZO" impreca questa.
"Cody è il tuo turno" lo avverto io
Continua il giro, qualche verità semplice. Obblighi di merda.
"Obbligo o verità? Morgan" dice Steve
"Obbligo"
"Fingiti ubriaca al bancone e guarda chi ci prova con te."
Dylan si gira e mi sussurra "Non farlo." mi bacia sotto l'orecchio "È troppo pericoloso." continua
"Dai, se proprio ci sei tu a proteggermi, no?" chiedo
"Sempre" risponde con sicurezza
Vado al bancone. Ordino un drink e faccio finta di cadere atterrando sul bancone.
"Ehi ehi, non ti sembra di star esagerando?" chiede il barista.
Fingo un sorrisetto "Mh...NAH" dico ma tradendomi perchè fingo un'altra cadutina.
"Dai vieni, ti accompagno fuori"
Andiamo fuori e lui inizia a fumare una sigaretta.
"Non dovresti lavorare?" chiedo
"Allora non sei ubriaca" dice ridendo
Alzo le mani in segno di resa "no. Mi dispiace, non hai trovato chi ti scalderà il letto stasera"
"Sapevo che non lo fossi, conosco la gente ubriaca" ammette
"Mh" dico
Penso a Dylan. Mi conviene entrare se no farà un omicidio di massa.
"È stato un piacere conoscerti..."
"Bradley" si presenta
"Bene, è stato un piacere conoscerti Bradley." mi lascia il suo numero ed io torno dentro.
BẠN ĐANG ĐỌC
L'amico del mio patrigno- Dylan O'brien/Mitch Rapp
FanfictionUna ragazza di 19 anni, genitori separati. La madre le presenta il compagno che vive con un suo amico... Contenuto volgare, non leggete se non è di vostro gradimento. Se copiate sarò costretta a mandarvi i dissennatori a casa e a segnalarvi. _______...