26

1.6K 58 14
                                    

UN PO' CRINGEEEE

È mattina, di nuovo.
Sono le 7:00 si torna a casa oggi.

--------

Abbiamo l'aereo che parte alle 10.

Partiamo alle 7, arriviamo in aeroporto alle 7:30, check in ecc.. e siamo ad aspettare le 9:00 sperando che ci chiamino per l'imbarco.
--------

Arrivati, sono le 15.

"Quindi cosa facciamo?" chiedo io

"Impaziente?"

"Per cosa?"

"Per quello che ti ho detto di volerti fare"

"Ah- no" rispondo.

"Mh, che vuoi fare?" mi chiede lui

"Film?" propongo

"Spiderman"

E spiderman sia.

Sono le 18,ci siamo addormentati :/.

"Ehi svegliati." mi ordina Dylan
"Che vuoi..." rispondo assonnata.

Mi sento sollevare e mi ritrovo sulle sue spalle. Possibile che fosse così... cosí... travolgente? Ogni sensazione che mi provocava era un blocco bello stomaco che solo insieme sembrava potersi sbloccare.

" Ehi, ti ho fatto una domanda"

"Sì, lo so." dice "lo scoprirai." continua

Andammo in camera sua e mi poggiò finalmente a terra, sulle mie gambe.
Era la semplice camera di Dylan, che cosa diavolo voleva?

"Cosa vuoi?" chiedo io, ancora
"Ti devo ripetere ciò che ho detto prima?" mi domanda "Io non ripeto mai." afferma sicuro, camomillati pt 2,
ma che cazzo gli prendeva? adesso capisco che si fumi qualcosa di forte.

"Ok, scusa" mormoro, mi ignora.

"Ora..." e mi benda "stai zitta" mi riprende come prima e mi porta in un'altro luogo.

"Dove stiamo andan-" non finisco, mi tira una pacca sul culo "ahi.." dico ma non mi ha fatto davvero male
"Ti ho detto di stare zitta" ne tira un'altra "e lo farai."

Una volta tolta la benda mi accorgo di essere in una stanza alquanto bizzarra.

Diciamo solo che ci sono: un letto, due cassettiere, e delle manette sporgenti dal soffitto tutto in stile nero-grigio.

"Ora, tu mi potrai fermare, in qualsiasi momento ed io mi fermerò. Se succede qualcosa, ti fai male o altro - comuqnue solo emergenze- urla cetriolo." ho capito a che gioco voleva giocare e non mi dispiaceva.

"Ti devo anche chiamare padrone magari?" il mio egocentrismo parlò, già, non potevo dargli vinto il fatto che mi avesse risposto male tante volte.

Tuttavia Dylan non afferó il mio infantilismo. Con i suoi modi delicatissimo mi ritrovai attaccata con le spalle al muro. Una sua mano era sul mio collo, lo fascia perfettamente.

"chiamami pure singore, mancami un'altra volta di rispetto e giuro su Dio che non sarò clemente." mi averte in cagensco.

(Like: bro keep calm)

"OK.." la mia unica risposta

"Ok signore." mi corregge, bastardo "Ripeti." strinse ancora la mano

"OK... signore" allentò e mi lasciò poi libera, sorrise compiaciuto.

"Bene ora straiati sul letto."

Faccio come dice, mi benda.

Mi sento legata le mani dietro la schiena, le gambe sono divericate e percepisco lui che mi poggia qualcosa di tondo sopra il clitoride.

"Vediamo per quanto riesci a resistere"

Aziona quello che ho scoperto essere un vibratore ad una velocità minima.

"È al minimo" dice, le gambe mi iniziano a tremare dopo una quindicina di minuti e lo ferma.

"Non sarà facile bimba."

"Ora lo metterò a quella media" questa fu davvero devastante, grazie anche al fatto che non mi ero completamente ripresa dalla prima.
Dopo 10 minuti iniziai a tremare e lo rifermò, stavo imprecando interiormente, ma mi piaceva.

"Fantastico, questa è l'ultima. Se riesci a resistere per 10 minuti ti soddisferò, altrimenti ti terrai questo lí per due giorni e continuerò ad alternarlo senza mai fermarlo del tutto."

Non riuscivo a parlare.

"È la piú potente" e l'azionò. Se pensavo che quella di prima fosse forte questa era 100 volte peggio. Non sarei mai durata 10 minuti e infatti...
"Azz bambolina, siamo al 6° minuto e già tremi..." due minuti dopo venni.

"Peccato, mancavano solo 2 minuti e avresti vinto." come se gli dispiacesse.

"Ora vestiti e tieniti lui, alle 20:00 lo azionerò ancora fino alle 20:00 di dopodomani."

Non ero pronta, ma l'idea alla fine non mi dispiaceva affatto.

Decidiamo di ordinare pizza per cena e quando arriva lo stronzo fa scattare il vibratore. Inutile dire che continuavo a ridere davanti al fattorino che mi guardava stranito.

Mangiamo la pizza, a dire il vero non sento nemmeno la presenza del cosino.

"Guardiamo un film?" chiedo io

"OK..." dice, vedo che sta tramando qualcosa

"Ci guardiamo...50 sfumature?" mi dice

"NO." assolutamente no, ultimo film che guarderei con un depravato simile

"Mh.." dice e subito sento il cosino aumentare, non credo sia la massima ma è abbastanza per farmi piegare in due.

"OK O-K OO-K, 50-50 SFUMA-TURE" La mia voce risulta spezzata, se i prossimi due giorni mi piega al suo volere (letteralmente)-non pensiamo male-giuro che il coso lo levo.

"Ma se mi levassi il vibratore?" chiedo io, a volte sono incapace di frenare la lingua

"Se lo scopro, e fidati lo faccio, ti faccio rimanere in una stanza. Ti lego e ti lascio con quel coso lí al massimo per 24 ore."

URCAAA

"Quindi? 50 sfumature?" chiedo per cambiare discorso

"No..."

"Cosa?" sono perplessa "Perchè?"

"Non ho sbatti, fanculo il film io vado a dormire." e mi saluta ;-;

"Vengo con tree" urlo io e gli corro dietro seguendolo, stanotte non me ne frega nulla: gli faccio passare ogni inferno.

"Ti dà fastidio se dormo senza pantaloni? c'è caldo..." gli domando

"EH.. no no" sorride, stronzo.

Mi levo i pantaloni, non sa cosa gli aspetta. Sotto indosso un perizoma nero con davanti solo pizzo (lasciamo perdere che si vedeva il vibratore :/)

"Ok bambolina se vuoi giocare ti conviene stare alle mie regole"

"Sennò?" lo guardo innocente e porto un dito alla mia bocca giocando con il labbro inferiore.

Non risponde "Va bene... dormiamo?" mi adagio sul letto e mi giro dalla parte del muro, a cucchiaio.

Durante la notte gli sfrusciai tante volte sul suo punto piú debole in quel momento. Non provo nemmeno un minimo di pietà, se l'è meritato. Allo stesso tempo però lui mi ha aumentato la potenza del vibratore. Bastardo.

Domani mattina vado a correre e ste sto coso non me lo permetterà il signorino o'brien perdere le sue due palle.






L'amico del mio patrigno- Dylan O'brien/Mitch RappWhere stories live. Discover now