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Mi sveglio, preparo la colazione e arrivano Jacob e Dylan.

Inizio a mangiare.

"E per noi?" mi chiede Jack

"Per voi niente." rispondo

"come no?" chiede Dylan "Almeno per me" continua

"Ho detto no, non sono la cameriera di nessuno, se volete il cibo ve lo cucinate." continuo a mangiare.

"MA fa sempre cosí?" chiede Jack  a Dylan

"No, fa la stronza perchè la contagi con la tua malattia" gli risponde

AHAHSHSHSHHAHSHRHRHE

"Ah ah ha molto divertente Dylan." in realtà lo era, però mai dargli questa soddisfazione.

Oggi ho il ciclo. Quindi voglio fare quello che voglio e come lo voglio. Ed essendo che amo alla follia l'acqua: PISCINA.

Si lo so che con il ciclo non dovrei, ma l'ho sempre fatto e sono viva quindi...

"Oggi andiamo in piscina" dico

"No non ho voglia" dice Dylan

"No no, non credo tu abbia capito, riformulo" mi schiarisco la voce "Oggi andiamo in piscina, punto."

Dylan alza le sopracciglia "Si madame."

Bene, Jack se ne sta zitto, meglio per lui.

Mi prendo un costume:

Almeno è nero e non si noteranno le eventuali perdite ahahahah

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Almeno è nero e non si noteranno le eventuali perdite ahahahah.

Arriviamo in piscina, cioè, loro partono 5 minuti prima di me e io arrivo 20 minuti dopo perchè - CHI HA SBATTI- la mia giustificazione.

Quando arrivo li trovo in piscina, non ho voglia per il momento, cosí mi sdraio e mi addormento. Mi sveglio perchè Jack e Dylan mi hanno versato dell'acqua addosso e sono fradicia.

"PORCA PUTTANA." urlo.

"Oh no.." dice Dylan

"Cosa?" dice Jack

"Scappa." lo avvisa lui

Funziona sempre, quando magari ti incazzi e i ragazzi vogliono fare un po' di scena scappano, cosí tu rimani da sola e te ne puoi stare tranquilla.

Mangiamo tutti insieme, ognuno si è fatto il proprio panino, grazie a Dio.

Jack ci ha avvisati, partirà tra 4 giorni, alla notizia a Dylan si sono illuminati gli occhi ahahah.

Non capirò mai perchè, nonostante tutto, Dylan non capisca che io e Jack siamo solo migliori amici.

"Giochiamo a obbligo o verità?" chiedo io

"Si" Jack

"ok" Dylan

"Inizio io" dico "Jack, obbligo o verità?"

"Verità" risponde

"Sei fidanzato?" mi sento come le nonne a Natale

"SI" risponde lui

"Wooo chi è?" chiedo io

"Una domanda per volta ahahah" mi dice, che bastard "Tocca a me, Dylan, obbligo o verità?"

"Obbligo" risponde

"Ti obbligo a vestirti da cameriera fino al prossimo turno" dice ridendo

AHAHAHAH Dylan lo fa, controvoglia, ma si attacca.

Dopo una serie di obblighi divertenti (es: fa finta di essere una scimmia) tocca a Dylan

"Obbligo o verità?" dice girandosi verso di me

"obbligo" dico io

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SONO STRONZA A FERMARMI QUA, LO SO, MA GIURO CHE DOPO STO SCHIFO DI SCUOLA AGGIORNERÒ DI PIÚ, STO STUDIANDO PER LE ULTIME INTERROGAZIONI.


L'amico del mio patrigno- Dylan O'brien/Mitch RappOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz