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Margot

La sala parto era fredda, sentivo i brividi ricoprirmi il corpo. Il dolore era lancinante e speravo che le cose sarebbero andate per il verso giusto senza complicazioni. Kylian era affianco a me, non mi aveva ancora rivolto una parola da quando era arrivato, anche perché non c'era stato il tempo sufficiente. Ringraziavo Walid di averlo chiamato e di aver capito quanto avessi bisogno di lui in quel momento. Mi prese la mano, l'ostetrica si fece sistemare gli attrezzi e l'aiutarono a indossare i guanti sterili. 

"okay tesoro, alla prossima contrazione spingi il più forte che puoi" disse mentre si posizionava per accogliere il bambino, e così feci. Kylian mi accarezzava i capelli capendo che la situazione era lunga e difficile, era la prima volta che assisteva. Con Chloé fu lo stesso Walid a entrare nella sala parto con me. Kylian era troppo lontano per riuscire ad arrivare in tempo.

"sei bravissima amore, avanti, ancora un po'" mi sussurrò all'orecchio mentre continuavo a stringere la sua mano, probabilmente, facendogli male. Mi sarei scusata dopo, effettivamente avevo tante cose di cui scusarmi con lui, prima fra tutte il non essere stata sincera. Di non avergli detto chi sono e cosa avevo fatto, nonostante il tempo che era passato, non importava se una relazione si basava sulla verità, io allora, non ero stata corretta fin dal principio. Credendo che questa verità scomoda non sarebbe mai potuta risalire, morta assieme ai miei sensi di colpa, ma la realtà era l'esatto opposto, le urla mi tormentavano e il senso di colpa mi mangiava viva, lentamente, a piccoli morsi.

"perfetto così tesoro! Un'ultima spinta ed è finito tutto!" l'ostetrica aveva già una parte del corpo del mio bambino, così spinsi nuovamente e finalmente nacque. Un urlo acuto si risentì per tutta la stanza e probabilmente anche all'esterno della sala. L'infermiera me lo posò sul petto e il bambino, lentamente smise di piangere. "ciao amore mio" sussurrai prendendogli la manina, Kylian era rimasto fermo, a guardare entrambi "saluta papà piccolo" sussurrai nuovamente rivolgendo il mio sguardo verso Kylian che prese la manina del bambino e qualche lacrima scese lungo la guancia di entrambi. Sembrava un'illusuone. Lo avevamo talmente tanto sognato e aspettato che ora che era qui, stentavamo a crederci.

"mi spiace interrompere questo momento - intervenne nuovamente l'infermiera - ma devo lavare il piccolo e l'ostetrica deve ancora finire per bene il suo lavoro. Se il papà mi vuole seguire" sorrise educatamente "avanti Kyky, prendilo" lo incitai e lui allungo le braccia, lo prese leggermente titubante, quasi spaventato da poter fargli del male, non aveva detto niente, non riusciva a parlare probabilmente ma dai suoi occhi riuscivo a vedere la felicità, la commozione. I due uscirono e io rimasi nella sala, aspettando che l'ostetrica finisse il suo lavoro.







Il finale è pronto. Ci vediamo questa sera💖

Avec Toi|| Kylian Mbappé Where stories live. Discover now