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"Walid, davvero non mi sembra il caso" dissi mentre il marocchino cercava di farmi  alzare dal letto inutilmente
"Margot se mi dici che non stai bene è ovvio che mi preoccupo, non mi costa nulla starti accanto" replica accarezzandomi i capelli
"Chloé?"
"è tranquilla, sta giocando" sorrise, annuisco e sposto le coperte dal mio corpo
"ti senti meglio?" chiese alzandosi dal bordo del letto per permettermi di mettermi seduta, annuisco
"ho una leggera nausea ma va tutto bene" gli sorrisi e mi alzai.

La stanza attorno a me iniziò a girare così come il mio stomaco, la saliva iniziò a riempire la mia bocca nonostante i miei tentativi di ricacciarla indietro
"Margot? Ancora?" chiese confuso e venendomi in soccorso, annuisco nuovamente non riuscivo a parlare, troppo impegnata a trattenere ciò che lo stomaco voleva buttare.

"tieni, prendi questa" Walid mi allungò una caramella, la portai in bocca comunicando a masticarla, e quella orribile sensazione parve scomparire.
"va meglio?"
"sì, grazie mille" sorrisi abbracciandolo
"andiamo dai, ti sta aspettando" disse posando un braccio attorno alle mie spalle e stringendomi a lui
"mamma!" urla Chloé correndo verso di me

Le sorrido e la prendo in braccio, mi era mancata.
"ciao amore mio, come stai?" le chiedo lasciandole un bacio sulla guancia
"benissimo! Mi sono divertita molto da papà" sorrise
"oh, ma che bello. Che avete fatto?" chiesi
"allora, prima siamo andati al parco, poi a mangiare un gelato. Solo che molte persone hanno fermato papà, per fare le foto" sbuffa
Le sorrido, amavo la sua innocenza e in quei tratti riuscivo a vederci i miei, la stessa bambina che ero.

"e poi?" le chiesi
"sì, siamo tornati a casa. E una signora è venuta da papà, diceva che voleva vedermi. Ma papà le ha risposto che non la voleva più e voleva stare con te mamma" disse la bambina senza guardarmi, continuando a disegnare.
Mi girai verso Walid, ci scambiammo uno sguardo d'intesa.

Chi era quella donna? La stessa con cui mi ha tradito?

"amore, ma tu hai visto questa signora?" le chiesi, lei scosse la testa "papà ha chiuso la porta quando ha aperto a lei" rispose.
"va bene, che ne dici se ti prepari per fare il bagno?"
"va bene, ma i vestiti li scelgo io!" urla correndo poi nella sua stanza.

"pensa che stronzo" intervenne Walid scuotendo la testa
"non lo so, non me la racconta giusta Kylian. Perché ha detto di voler stare con me se mi ha tradito?" domandai
"non ne ho idea Margot"
"tutto ciò non ha senso" sospirai
"a meno che non si sia pentito"
"e anche se fosse? Ormai è tardi Walid" alzai le spalle
"vero, ma che ne so, non conosco Mbappé"
"lo so, ma io sì, e non credo."
"anche l'altra volta quando disse che non voleva più mandare avanti la vostra relazione era così, ricordi? Eppure guarda dove siete ora?"
"ma tu da che parte stai?"
"nessuna, dico quello che penso" alzò le spalle

Scossi la testa e feci per replicare ma qualcuno suonò al campanello

Avec Toi|| Kylian Mbappé Where stories live. Discover now