Mia//Draco Malfoy

MANGIAMORTE

⚠️QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE FORTI⚠️

Mi ri-svegliai con Draco accanto che mi stringeva forte a se come se potessi scappare da un momento all'altro. Mentre lo guardo dormire iniziai a pensare a come eravamo arrivati fino a questo punto, da odiarci a stare insieme; senza poter fare almeno l'uno dell'altro. Un altro pensiero mi trapassò la mente. Io ero stata con Blaise anche se Draco credeva che stavamo ancora insieme, non voglio che lo interpreti come un tradimento, non l'avrei mai fatto. 
<<Pensierosa appena sveglia>> attirò la mia attenzione
<<probabile>> 
<<che succede>> 
<<andò dritta al punto, io sono stata con Blaise anche se tu eri convinto che stavamo insieme, ma io credevo che mi avevi lasciata e che per te ero stata solo un passatempo e..>> mi divennero gli occhi lucidi, presi un respiro profondo per poi continuare <<non voglio che credi che io ti abbia tradito oppure che ero intenzionata a farlo perché non->> venni fermata da un suo bacio, in quel momento mi calmai, ritrovai tutta la tranquillità che questi ultimi minuti mi avevano tolto. 
<<sta tranquilla, lo so che non l'avresti mai fatto, ti hanno manipolata, ci sono rimasto male all'inizio, ma poi ho capito cosa era successo, e sono riuscito a riprendere in mano la situazione>> 
gli sorrisi, ed esso ricambiò. 

Draco riusciva a farmi sentire completa, è come se in tuto questo tempo la mia anima si fosse legata alla sua, se lui non c'era io stavo male, ne ho avuto la dimostrazione nel periodo che era al Manor. Pensando al Manor, Draco non mi aveva ancora raccontato ciò che è successo, anche se posso immaginarlo; anche se ieri sera non ho visto il marchio, ma molto probabilmente l'avrà nascosto con qualche incantesimo. 

<<Draco>> 
<<dimmi>> 
<<cosa è successo al Manor>> chiesi, ma improvvisamente il suo sguardo si spense, divenne cupo e i suoi occhi persero la luminosità che in tutto questo tempo avevano avuto.
<<non puoi scappare ogni volta dal dirmelo>> 
<<guarda caso, lo sto facendo proprio ora>> disse in modo sarcastico, prima di alzarsi e mettersi seduto sul letto dandomi le spalle, 
<<Draco, io so già cosa ti hanno fatto e so che non è colpa tua, non ti giudicherò>> quasi lo implorai, volevo che si sfogasse. Sapevo che era stato costretto da suo padre e che lui ci stava male. Le persone che non lo conoscono potrebbero pensare realmente che lui volesse diventare un mangiamorte, ma io che lo conosco alla perfezione so che non l'avrebbe mai voluto. 

<<Invece lo farai>> sbottò, sapevo che si stava incazzando per mettere a tacere il suo lato sensibile 
<<invece no, lo sai che no lo farei mai, come so che non è stata una tua scelta>> 
<<mi vedresti come un altra persona, ne sono sicuro>> 
<<No, Draco voglio aiutarti>> 
<<NON PUOI FARE UN CAZZO!>> urlò, iniziai pian piano ad avvicinarmi a lui fino a toccargli la spalla 
sospirai<<non ti nascondere da me>> 
<<sai ciò che mi hanno fatto, perché vuoi che ne parli>> 
<<è per te, tenerti tutto dentro ti fa male, sei sempre tu che mi dici di sfogarmi con te, per farmi stare meglio, beh ora è il tuo turno>> 

Provai ad avvicinarmi di più cercando di prendergli il braccio coperto dalla felpa
<<n-non toccarmi>> si girò improvvisamente 
<<Draco..>>
mi guardò per qualche secondo per poi abbassare lo sguardo sul suo braccio 
<<va bene>> sospirai <<chiudi gli occhi, e dammi il braccio>> dissi, ma niente <<Draco.. fidati di me>>

Fece un respiro profondo prima di chiudere gli occhi e alzarsi la manica, vidi immediatamente il marchio nero muoversi sul suo braccio, era ipnotizzante ma allo stesso tempo era inquietante da vedere. Quando riaprì gli occhi si ricoprì il braccio per poi guardarmi, mi avvicinai e lo abbracciai. So che ne aveva bisogno. 
<<Vedi, non ti ho giudicato>> 
<<sapevo che non l'avresti fatto>> 
<<fa male?>> domandai 
<<qualche volta, solo quando ha bisogno>> rispose <<so che non è stata una mia scelta, ma mi sento lo stesso sporco e marcio, sono un cazzo di mangiamorte, una persona da odiare a cui stare lontano>> 
<<non è vero, scegli tu cosa essere.. è vero sì ora sei un mangiamorte, ma non hai ancora ucciso nessuno, non hai torturato nessuno, giusto?>> domandai, ma dalla risposta rimasi pietrificata, in realtà non rispose, abbassò lo sguardo come per dire di essere colpevole; so che non è colpa sua, ma a primo impatto questa cosa mi ha lasciata pietrificata.