GELOSO

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La lettera:

"Amelia come stai? Come sta andando a scuola? Sono un po' preoccupata non mi hai scritto quando sei arrivata la, qui le cose sono un po' frenetiche. Preferisco che per Natale rimani ad Hogwarts, è più sicuro, non posso spiegarti bene cosa sta succedendo ma le cose stanno cambiando in peggio, quindi non farti strane idee e ascoltami.
Ti voglio tanto bene
La nonna.

Non riuscì a capire cosa intendeva con "le cose stanno cambiando in peggio", mi aveva detto di ascoltarla e così avrei fatto, mia nonna aveva già troppi problemi per la testa non potevo aggiungermi anch'io.

Non ci diedi peso e mi misi a dormire.

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9:30

Appena mi svegliai, spalancai gli occhi appena vidi l'orario, ne avrei viste delle belle se la mattinata avrebbe continuato così

<mi scusi il ritardo professore>> dissi con l'affanno
<<non si preoccupi Miller>> disse Piton calmo per poi ricominciare ha spiegare; sapevo che se fosse stato un altro studente a fare ritardo lo avrebbe messo in punizione, avevo il mio vantaggio ad essere la sua preferita, a me stava più che bene ma mi dispiaceva soprattutto per i grifondoro.

~

La lezione peggiore fu quella di difesa contro le arti oscure, oltre per la Umbridge, ma anche perché ero capitata in banco con Pansy. Non smetteva neanche per due secondi di fare l'oca con Astoria, anche se lei non la calcolava minimamente, come si dice, sorridi e annuisci; lei faceva la stessa cosa. La cosa però peggiorò a pranzo.

I miei amici continuavano a fare domande, ora per una cosa ora per l'altra, mi stavo decisamente innervosendo, avevo poca pazienza e non riuscivo a controllare certi istinti, questo loro lo sapevano, ma molto probabilmente neanche se ne accorgevano quando era sull'orlo del limite

<<sentite ragazzi mi sono rotta i coglioni, vado in stanza>> mi alzai sbattendo le mani sul tavolo, sapevo che si preoccupavano per me, ma non mi piacevano li interrogatori.

DRACO POV

Sentii tutta la loro conversazione. Ero stupito da lei, non credevo che sarebbe stata capace di mandare male Regulus e Blaise, anche se erano stati troppo insistenti. Notai che la trattavano come una bambina, cosa che le dava palesemente fastidio.

Dopo il pranzo tornai in camera mia. In questi giorni mi continuavo a fare sempre la stessa domanda "perché mi interessa di lei?"; Avevo avuto ciò che volevo per ben 3 volte, ma non mi bastava. Dovevo capire cosa mi attirava avrei potuto usare la scusa della scommessa, per questo mese. Non mi ero mai sentito così con le altre. Di molte non mi ricordo neanche il nome. Fu Blaise a distogliermi dai miei pensieri che entrò in stanza molto scombussolato e frustato.

<<che è successo>> dissi con disinvoltura
<<Amelia>>
<<che ha fatto la mezzosangue?>>
<<Draco ti prego non chiamarla così>>
<<e come la dovrei chiamare>>dissi sarcasticamente, ma sapevo benissimo che intendeva di chiamarla per nome, ma non lo avrei mai fatto, almeno d'avanti ad altri.
<<per nome>> ripose lui, "wow che scoperta" pensai
<<non lo farò mai, comunque che ha fatto>>
<<in questo periodo è parecchio strana, ma non vuole dire niente a nessuno>> disse in tono dispiaciuto
<<beh saranno fatti suoi>>

Mia//Draco MalfoyМесто, где живут истории. Откройте их для себя