IO NON TI ODIO

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Continuai a piangere fregandomene di Draco che bussava alla porta

<<Amelia, apri sta cazzo di porta o giuro che la sfondo>> sbottò

continuai a piangere senza esporre parola fin quando non vidi la porta spalancarsi improvvisamente, notai subito il suo viso cambiare, da incazzato a preoccupato, si precipitò verso di me e cercò di abbracciarmi ma lo respinsi.

<<esci fuori da questa camera>> sbottai, con ancora le lacrime che scendevano senza fermarsi.
<<mi spieghi che cazzo ti prende>> sbottò, sembrava quasi irritato
<<te ne vuoi andare!>> urlai, ma con scarsi risultati
<<Amelia, che cazzo ti prende>>
<<vuoi saperlo, bene, di la fai tutto l'incazzoso, mi dici di stare zitta quando cercavo di aiutarti, e ora ti vedo infastidito>> sbottai allontanandomi da lui
<<tu piangi perché ti dico di star zitta? Ma sei seria>> disse ridendo, in quel momento non ci vidi più e cercai di tirargli uno schiaffo ma lui riuscì a fermarlo bloccandomi il polso <<cosa pensi di fare>> sbotto facendomi abbassare il braccio
<<vaffanculo, sei solo un grandissimo pezzo di merda!>> sbottai, mi liberai dalla sua presa e corsi via dalla sala comune per poi andare vicino al lago nero, e continuai a piangere.

<<perché piangi?>>
<<oh, Luna, io ecco>>
<< hai litigato con Draco, vero?>>rispose lei, in quel momento mi mise un po' di inquietudine, era come si mi aveva letto la mente
<<beh si, come fai ha saperlo>> >
<<ti conosco fin troppo bene Amelia, cosa ha fatto per ridurti così?>>
<<ero andata ha parlare con Ron, Hermione ed Harry, quando sono andata da lui gli ho spiegato cosa mi avevano detto, e non so il motivo, quando gli ho detto che Ron ed Harry l'avevano paragonato a suo padre si è incazzato>>
<<beh, è comprensibile, non era incazzato con te, ma ha rigettato la sua rabbia su di te>>
<<fin qua ci ero arrivata Luna, ma non mi può trattare così>>
<<su questo hai ragione, ma pensa, se un giorno ti paragonassero a tuo padre, che reazione avresti?>>

Rimasi pietrificata per due secondi. Che reazione avrei? Beh mi me la prenderei, ma non di certo con una persona che non centra niente.

<<me la prenderei, ma con la persona che me l'ho a detto>>
<<beh perché sei tu, ma sai com'è fatto Draco, sopra tutto se si tratta del padre, tu lo conosci meglio di tutti>> disse, per poi andarsene saltellando verso il castello.

Luna era considerata una tipa strana da molti, ma secondo me non era così, era solo se stessa, se ne fregava di ciò che pensava la gente su di lei, invidio questo suo lato, ignora i pregiudizi di tutti, facendo ciò che vuole.

Dopo poco tornai anch'io al castello, visto che dovevo fare i compiti per il giorno seguente.
Ancora una volta passando per i corridoi notai la gente che mi fissava, chi schifata, chi aveva palesi lineamenti di stupore.
Appena entrai in sala comune mi fermò Regulus

<< Amy che è successo?>> mi domandò, aveva tutta l'aria di essere molto preoccupato
<<che intendi?>>
<<tra te e Draco>>
<<abbiamo litigato, perché?>>
<<vieni>> mi disse per poi trascinarmi nei dormitori maschili.
Notai che la porta in cui ci fermammo era quella di Blaise e Draco, non capivo cosa ci facevamo la
<<Reg, che succede?>>
<<apri e vedi tu stessa>>

Appena aprì la porta notai che era tutto buio c'era solo uno spiraglio di luce provenire dalla finestra che faceva intravedere qualcosa, ma ancora non capivo cosa stesse succedendo.
Appena accesi la luce sgranai gli occhi per quello che mi ritrovai davanti.

C'erano cocci di vetro per terra, una tenda era stata tirata via, con anche i quadri buttati per terra con violenza, si notava dalla distanza da dov'era il muro e dalle cornici tutte rotte. C'era anche una grande puzza di alcool per la stanza, ma quello che più mi fece rabbrividire era Draco nell'angolo.
Era seduto a terra con la testa contro il muro, i capelli erano tutti scombinati, con la camicia sgualcita. Mi voltai verso Regulus.

Mia//Draco MalfoyWhere stories live. Discover now