Mia//Draco Malfoy

AUTO CONTROLLO

Blaise mi riaccompagnò in stanza, ci sedemmo sul letto uno affianco all'altro.

<<<allora Amy vuoi dirmi cosa ti succede>> chiese preoccupato guardandomi negli occhi
<<è una lunga storia...  è  successo tutto questa estate sai che io ho sempre avuto problemi con>> mi fermai visto che entrò Hermione preoccupata
<<Amy stai bene?>>chiese anch'essa 
<<si Herm sto meglio>> le sorrisi per tranquillizzarla 
<<mi hai fatto preoccupare! Sei scappata dalla classe... che ti ha detto Malfoy per farti scappare in questa maniera>>
<<niente Herm niente>> sospirai, un po' esausta da quelle oppressioni 

<<Esisto anche io sapete>> disse Blaise, facendo cenno di un saluto con la mano
<<Blaise ci puoi lasciare sole>> disse Hermione
<<in realtà io... vabbè lasciamo stare... ci vediamo dopo Amy ciao>> se ne andò senza ribattere <<Ciao Blaise>> lo salutammo.

<<bene ora mi dici che cazzo ti ha detto quel bastardo>> sbottò Hermione
<< niente Herm, te lo giuro, e poi perché dovrei coprirlo se mi avesse detto qualcosa punto primo non avrei reagito così, e in più  te lo direi>>
<<allora perché sei scappata in quella maniera ? Che ti ha preso? Senti Amy sono la tua migliore amica sai che puoi dirmi tutto>> mi prese le mani
<< si lo so, ma veramente non ti preoccupare>> la rassicurai
<<va bene... ti va di venire in biblioteca a studiare ci saranno anche Ginny e Luna>> mi sorrise, magari distrarmi un po' con le mie amiche sarebbe stata la cosa migliore
<< va bene>>
<<oh per Salazar siamo in ritardo per la prossima lezione>> sospirò, mi prese per il polso e iniziò a correre verso la classe di erbologia.

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12:30

Ero con Hermione e Ginny stavamo discutendo sulla nuova professoressa, molti ragazzi l'avevano rinominata il "rospo rosa" era talmente insopportabile che preferivano Piton a lei.

Una volta arrivate in sala grande per pranzare ci dovemmo dividere; molte volte penso che il cappello parlante abbia sbagliato a smistarmi in serpeverde, odio la mia casa, ma dopo tutto me lo aspettavo di essere smistata li, tutta la casata dei Miller era stata smistata in serpeverde. Anche se io avrei voluto ritenermi diversa dalla mia famiglia, non era una di quelle famiglie modello come i Weasley, discriminavano i nati babbani e mezzosangue, beh mia nonna non lo faceva, o per lo meno non con me presente.

Arrivata al mio tavolo c'erano Blaise e Regulus ad aspettarmi e come immaginavo anche Regulus si era accorto del mio cambiamento dallo scorso anno a questo
<<Amy che ti prende Blaise mi ha detto che ti ha trovato in bagno a piangere>> disse in modo preoccupato Regulus
<<niente Reg sto bene è stato un momento no>> lo rassicurai
<<Amy ti conosciamo fin troppo bene e sappiamo che hai qualcosa>> intervenne Blaise
<<Veramente ragazzi sto->>
<<Uh eccola la mezzosangue che c'è non vuoi essere punita da me>> disse in modo spavaldo Malfoy sedendosi proprio di fronte a me, dopo aver pronunciato quella frase, mise su un finto broncio per poi scoppiare a ridere l'attimo dopo.

<<Dai Draco lasciala stare>> lo riprese Regulus, potevano anche essere cugini, ma erano totalmente diversi
<<Reg non ti intromettere... Chi sa cosa penseranno i tuoi genitori se sapessero che sei amico con una mezzosangue>> disse con la faccia schifata
<<diglielo pure, non mi interessa niente di loro>> sbottò Regulus. Lui si era allontanato dalla sua famiglia e da tutti i loro ideali, proprio come suo fratello Sirius, che ora a detta di Harry fugge per non essere rinchiuso ad Azkaban.

<< Invece dovrebbe importanti Reg, loro si che hanno onore in confronto alla famiglia di sto essere ripugnante! Sai mezzosangue... i miei conoscevano la tua famiglia i Miller erano importanti quanto i Malfoy poi tuo padre ha rovinato tutto sposandosi con una babbana >> ridacchiò <<che scempio un purosangue rispettabile e una insulsa babbana... e poi sei nata tu una mezzosangue ancora più ripugnate>> continuò guardandomi con aria di sfida

In quel momento non ragionavo più, aveva parlato male di mia madre, mi alzai li andai in contro e li menai uno schiaffo in pieno viso talmente forte da fargli girare la testa di lato, non ci vidi più dalla rabbia, come si permetteva a parlare così della mia famiglia quando non conosceva niente e nessuno. Furono Blaise e Regulus a fermarlo, sapevo di star sbagliando, ma era più forte di me.
Piangevo, ma non per tristezza ma per la frustrazione di non poterlo zittire come avrei voluto, ma alla fine era di Malfoy che stavamo parlando, non si sarebbe bai intenerito d'avanti al racconto di ciò che ho passato, anzi forse si sarebbe fatto anche una risata dicendomi "te lo meriti"

Blaise e Regulus non sapendo che fare fecero intervenire Hermione e Ginny che mi portarono in camera per avere un po di privacy. Cercarono tutti e quattro di calmarmi ma con scarsi risultati, nessuno sapeva ciò che era successo, ma appunto perché la gente non sapeva non doveva parlare, ma la gente parlava senza sapere e questo mi faceva male.

Dopo un po' di tempo i miei amici riuscirono a tranquillizzarmi. Essendo ora di pranzo loro tornarono in sala grande per finire di pranzare mentre io rimasi in camera. Preferivo stare da sola quando avevo queste crisi di pianto, mi piaceva rinchiudermi in un altro mondo con un qualsiasi libro per dimenticare tutto ciò che mi circondava in più odiavo stare al centro dell'attenzione, o ancora peggio piangere in pubblico. Dopo un po' entrò Hermione con un po' di cose da mangiare.
<<Stai meglio?>>
<<Si Herm sto meglio>>
<< è la seconda volta in una giornata che ti prende Amy sono preoccupata>>
<<Herm lo sai è Malfoy il problema>>
<<gli altri anni ti dava fastidio ma non reagivi mai così>>
<<Sono cambiate tante cose dall'anno scorso>> abbassai la testa
Vedevo Hermione parecchio preoccupata un po' come tutti, non sono mai stata una persona che si apriva molto ho sempre preferito tenermi tutto per me.

Dopo un po' di tempo passato ha stare in silenzio entrò Luna saltellando come al suo solito ma la sua faccia non era spensierata, molto probabilmente era anch'essa preoccupata per la scenata avvenuta in sala grande.
<<Amy stai bene?>>
<<Per Salazar "Amy stai bene" sta diventando il mio nome e cognome>>
<<Se magari tu ci dicessi le cose non te lo chiederemmo sempre! Tutti e dico tutti abbiamo notato questo tuo cambiamento Io, Hermione, Ginny, Regulus, Blaise ,Harry e Ron e se le dobbiamo contare bene le persone sono molte quindi non è un impressione di una o due persone... Non siamo stupidi sappiamo che hai qualcosa e che non ne vuoi parlare come al tuo solito>> sbottò Luna, era un mix tra rabbia e preoccupazione.

<<Ragazze sul serio quando avrò voglia di parlarne ne parlerò lo sapete benissimo che stressandomi non concluderete niente>>

<<Lo sappiamo Amy ma siamo preoccupati>> disse Hermione
<<Lo so ragazze che non parlo molto ma lo sapete come sono fatta, per favore quando avrò voglia ve ne parlerò per ora non ci pensiamo, per favore>> le pregai, odiavo parlare di me stessa e di come mi sentivo. Ero più brava ad ascoltare gli altri ed aiutare loro se stavano male.

<<Va bene>> sospirarono entrambe, capendo che anche questa volta non avrei detto niente.

Ero lieta alle mie amiche di non avermi costretta a parlare non sono pronta psicologicamente a raccontare ciò che era successo, non volevo avere compassione dalla gente.

Avevo capito che per non attirare molto l'attenzione dovevo avere più auto controllo sulle mie emozioni, perché se no i miei amici avrebbero continuato a stressarmi con le stesse domande e alla fine avrebbero capito tutto, cosa che per ora non volevo affatto. Almeno non per ora
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PROSSIMO CAPITOLO: GIOVEDÌ

Questo capitolo ha subito delle modifiche a distanza di anni