Dad at a young age | JK

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POV Y/N

«Non preoccuparti...va tutto bene ora.» lo rassicurai io.

«Si certo. Y/n voglio proteggerti. Sono io che mi prendo cura di te. Non avvicinarti mai a persone che non sono io o che non conosci. Per favore promettimelo. Resterai con me?» mi prese le mani.

«Si lo prometto Jungkook. Lo prometto.» dissi e sorrisi. Lui mi seguì.

Mi baciò le mani e poi mi fece scendere.
Mi guardò in modo strano e indicò la vestaglia.

«Mettiti qualcosa per favore. Non posso resisterti e poi prenderai freddo.» scherzò lui e annuii.

«Si ora mi cambio.»

Dopo essermi cambiata, mi distesi sul letto e poi Jungkook mi raggiunse.
Si stese accanto a me e mi sorrise dolcemente.

«Allora oggi che facciamo?» mi chiese.

«Non lo so...vorrei passare a casa mia per vedere Jae-sang e Lisa.» gli dissi.

«Potete venire qui. Ho una stanza in più, insomma quella che non usi tu perché tu, stai con me. Dormi con me.» disse e io lo guardai confusa.

«Possiamo venire qui? Intendi che dovrei lasciare casa mia? Non vorrei essere-»

«Non disturbi mai Y/n. Smettila di dirlo per favore, mi piace vederti. Vedere Jae-sang. Si potete venire qui a vivere. La tua casa, non lo so...potrete sempre tornarci. Decidi tu.» disse lui.

«Beh mi piacerebbe tantissimo venire qui ma...non voglio lasciare casa mia. Non posso separarmi da lei. Mi dispiace Jungkook.» spiegai e lui annuì.

«Certo non preoccuparti, capisco perfettamente. Ora ti accompagno a casa. Le cose che non ti porti a casa lasciale pure qui nel caso tu dovessi ritornare a casa mia. Non le farò vedere a nessuno promesso.» mi fece l'occhiolino e lo ringraziai.

Qualche minuto dopo eravamo in macchina pronti per partire. Controllai il cellulare ed erano le 11:30.
Non vedo l'ora di tornare a casa mia. Non sono mai stata lontana da Jae-sang. Neanche per una sera che ho dormito da un'altra parte.

Lo so è strano...sono troppo possessiva.
Cercherò di rimediare.

Jungkook cominciò a guidare e nel frattempo parlammo anche.
Il tempo oggi era bello. Le nuvole c'erano, il sole anche e tutto mi metteva allegria. Risplendeva.
Sorrisi felice e mi sistemai sul sedile.

«Chiamami se succede qualcosa o altro. Ok?» mi chiese e io mi slacciai la cintura.

«Okay, ma sei sicuro che non vuoi entrare?»

«Sto bene tranquilla. Non importa, lo vedrò un altra volta. Salutamelo e noi ci vediamo. Ciao Y/n.» mi diede un bacio sull'angolo della bocca e lo salutai anche io.

Feci una corsetta e raggiunsi la porta di casa. Con le chiavi aprii la porta e poi la richiusi appena entrata.
C'era un silenzio tombale quindi mi avviai verso il soggiorno dove trovai Lisa addormentata sul divano e Jae-sang disteso sul tappeto.

«Aw. Che dolci.» sussurrai.

Mi avvicinai a Lisa e la svegliai toccandole delicatamente la spalla. Lei aprì gli occhi e poi capì chi era.

«Oh sei arrivata. Allora come stai? Tutto bene?» mi chiese mentre si stiracchiò.

«Si tranquilla. Tu invece?»

«Ieri sera abbiamo giocato tutto il tempo. Ci siamo stancati entrambi e siamo crollati. Il tuo bambino è davvero adorabile.» mi sorrise dolcemente.

Presi Jae-sang in braccio piano piano e con l'aiuto di Lisa lo portai in camera sua.
Lo misi dentro alla culla che in realtà dovrebbe essere un lettino.

Chiariamoci, Jae-sang anche se ha 5 anni non è molto alto, nella culla ancora ci va. Quindi in questo periodo non mi sono mai interessata a prendergli un lettino ma ora si.
Ne ha bisogno...

Socchiusi la porta e lo lasciai dormire tranquillo.

ANGOLO AUTRICE

Sono le 22:06 e io ho sonnoooo!
Piaciuto il capitolo? Spero di si.
Grazie mille per le letture e i voti. ♡︎

Domandina: chi è il vostro bias?
Rispondetemi qui: 👉🏻👉🏻

Ci vediamo al prossimo aggiornamento. ✏️