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POV Y/N

Persi il conto dell'ora. Ma in questo momento non mi importava perché mi sentivo bene. Anzi benissimo.
Jae-sang e Jungkook erano distesi sulla coperta a giocare e sembrava che si stessero veramente divertendo.
Sorrisi per la tenerezza.

Io, invece, mi incamminai verso il laghetto e mi sporsi per vedere l'acqua. Come nei film, apparve il mio riflesso.
Per una volta mi considerai carina.
Osservai il cielo, ormai il sole era tramontato e c'erano mille colori.
Rosa, rosso, arancione e blu.

Sospirai e ritornai a sedermi vicino ai due.
Jungkook mi notò e sorrise per poi ritornare a giocare con il bambino.

«Jae-sang è mai andato a scuola?» mi chiese quando lui non era vicino a noi.

«No. Lezioni in casa. Fino a qualche mese fa. Poi ho dovuto smettere, non avevo abbastanza soldi. Alcune cose le ho imparate io a Jae-sang. Ma non è mai andato a scuola. Neanche all'asilo.» dissi io.

«Male. Tutti i bambini dovrebbero andarci...ma ovviamente se non avevi soldi non è colpa tua.» disse lui e si girò verso di me e mi osservò attentamente.

«Hai un pò di...ecco, cibo.» disse imbarazzato e prese un tovagliolo.

Lo avvicinò alla mia bocca e lo sentì pulirmi l'angolo.
Avevo il cuore a mille e guardavo lui e le sue mani.
Poco dopo mi accorsi che anche lui aveva un po' di cibo all'angolo della bocca.

Smise e presi un tovagliolo anche io. Lo avvicinai timidamente alla sua piccola bocca e pulì delicatamente.
Con un dito per sbaglio toccai la sua pelle.

Com'è morbida...

I suoi occhi mi stavano guardando e io guardavo la sua bocca e poi lui.
Accennò un sorriso e allontanai la mia mano.

«Ecco fatto...» sussurrai accartocciando il tovagliolo abbassando la testa.

«Y/n...»

«Si?» alzai lo sguardo.

Restò fermo a guardarmi e giurai di averlo visto avvicinarsi a me, ma poi come da un sogno si risvegliò e scosse di poco la testa.
Si leccò le labbra.

«Hm quando hai intenzione di ritornare a casa? Sono le otto quasi.» chiese e si tolse il cappello che aveva sulla testa.

«Ah si. Magari verso le otto e mezza. Va bene?» chiesi insicura. Tutto ad un tratto diventai un altra persona.

Lui annuì.

Jungkook sei per caso tu?
Tu mi stai facendo questo?

«Y/n scusa se te lo chiedo ma...vorrei sapere qualcosa di te. Ti va?» domandò lui.

«Oh d'accordo...beh non c'è molto da dire. Qualche anno fa quando scoprii di essere incinta, il mio ragazzo mi abbandonò. Pensavo che gli sarebbe piaciuto diventare papà, ma mi sbagliavo. Ho affrontato la gravidanza da sola e qualche mese dopo nacque Jae-sang. Mi presi cura di lui. Viviamo da soli, ho un amico che si chiama Kim SeokJin e mi aiuta sempre.» raccontai e lo vidi giocare con un filo d'erba.

Sorrisi.

«Quello che cerco...è la felicità. Voglio essere felice, con una persona affianco. Sono single da molto tempo, i ragazzi mi guardano ma appena dico che sono mamma scappano via. Vorrei tanto, tanto vivere felice. Con il mio bambino e qualcuno al mio fianco. Che mi aiuti.»

Appena dissi quelle parole lui alzò lo sguardo e mi fissò dolcemente.
Si avvicinò a me e poggiò la sua mano sopra la mia.





ANGOLO AUTRICE

Tan tann taaaaannn!!!
Che ve ne pare? Bello?

Cosa succederà ora...?
Vi lascio con tanta suspense...ahahah.

Ci vediamo al prossimo aggiornamento. 🧸

Dad at a young age | JK Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon