Dad at a young age | JK

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POV Y/N

Raccontai tutto quanto a Jin.
Mi sorrise.
Mi alzai dal divano dove mi ero seduta e mi preparai del the caldo.

«Quindi stasera esci mh?» mi chiese e annuì.

«Si esco. Mi dispiace trattenerti qui...» dissi.

«Nah non preoccuparti Y/n, mi piace stare qui lo sai. Piuttosto dove andrete?» mi chiese e cominciai a bere il the.

«Lisa ha detto che andremo in discoteca...e a proposito di questo ecco, mi ha detto di indossare qualcosa di sexy, di attraente. Ma il problema e che non ho niente di niente io! Come faccio Jin?» mi disperai e lui si mise in piedi e assunse una posizione da supereroe.

«Non preoccuparti! Super Jin è qui per aiutarti! Vero Jae-sang? Aiutiamo la mamma a trovare un bel vestito che ne dici?!» disse e prese Jae-sang in braccio.

«Siii troviamo un vestito per la mammaaaa!!»
urlò battendo le mani felice.

Scoppiai a ridere per le loro facce buffe e poi finì di bere il the.
Misi la tazza nel lavandino e salì in camera mia seguita dai due.
Aprì l'armadio nella speranza di trovare qualcosa ma poco dopo venni buttata sul letto da due braccia forti.

Jin.

«Allora...vediamo un po' cosa abbiamo qui...mh...» disse e cominciò a cercare a destra e a sinistra.

Nel frattempo io ero con le gambe incrociate sul letto e Jae-sang aveva la sua testa sul mio ginocchio.
Mi chiesi come faceva a stare comodo in quella posizione...

«Ho trovato questi tre vestiti che secondo me non metti da una vita. Provali ora e poi ti dico quale è meglio. Sù sù!» disse e mi buttò i vestiti addosso.

Andai in bagno e mi provai il primo vestito. Era verde, mi arrivava da sopra il ginocchio e aveva una cintura nera intorno alla vita.
Aveva le maniche a tre quarti e aveva un fiorellino nero sulla gonna.

Uscì e mi feci vedere da Jin.

«Mh no no, assolutamente no! Prova questo. Coraggio.»

Provai il secondo.
Era nero ed era molto stretto.
Ovviamente neanche me lo tirai su perché non mi entrava!
Lo gettai fuori dal bagno e mi feci dare l'ultimo da Jin.

Questo era rosso.
Di solito il rosso, attira il sesso opposto...

Era corto e mi arrivava da sopra il ginocchio.
Aveva delle spalline dello stesso colore del vestito, dei brillantini sul corpetto e sulla schiena c'era una profonda scollatura.
Mi sarei portata qualcosa da mettere sulle spalle.

Uscì e Jin mi osservò.

«Bene. Molto bene! Sei stupenda Y/n. Questo vestito è perfetto per te. Indosserai assolutamente questo, vero campione?» chiese a Jae-sang ma non arrivò una risposta.

Lo trovammo sul letto, addormentato con il braccio sotto la testa e la bocca aperta.
La sua solita posizione.
Facemmo uscire un "aww" e ridacchiammo. Lo presi delicatamente e lo adagiai nella sua culla in camera sua.

Mi spogliai e misi il vestito sulla sedia pronto per stasera.
Chiesi a Lisa il posto.
Mi risponde che mi sarebbe venuta a prendere lei all'ora stabilita.

••••

Erano le 22:24 e io ero dovevo ancora vestirmi. Mi truccai e mi preparai per bene e poi alla fine indossai il vestito.
Chissà cosa sarebbe successo stasera...

«Y/n! Lisa è arrivata!» urlò Jin.

Cosa?!
Di già. È venuta prima.
Mi sistemai allo specchio e indossai le scarpe con il tacco. Un tacco basso non alto. Non le so portare quelle scarpe.

Scesi di sotto e vidi Lisa indossare un abitino blu notte con un velo trasparente.
A maniche lunghe e delle graziose scarpe nere aperte.

«Menomale che non ti sei messa un abito lungo. Stasera non so come mai, fa caldo. Non portarti niente. Dicono che farà caldo per quasi tutta la serata. Sei bellissima! Andiamo?» mi chiese e annuì.

Presi la borsetta e diedi un bacio sulla guancia a Jin.
Incredibile ma vero, il piccolo Jae-sang dormiva ancora.
È un ghiro. Il mio piccolo ghiro.

Uscimmo dalla mia casa e vidi una macchina nera e sportiva.
Lisa mi risponde che era la sua e rimasi sorpresa.
Entrammo e in pochi minuti raggiungemmo la discoteca.

Mi vennero le farfalle nello stomaco.
Cominciai a tremare. Ero nervosa. Un sacco!

«Hey ascolta me, andrà tutto bene. Okay? Stai tranquilla e vedrai che ti divertirai. Vieni.»

Lisa diede un biglietto ad un uomo muscoloso e con gli occhiali neri.
Era il bodyguard. Lui annuì e ci aprì la porta.
Entrammo e subito sentì l'odore del fumo, alcool e sentì il suono della musica alta.

C'erano un sacco di ragazze e ragazzi che ballavano. Alcuni erano seduti, alcuni si baciavano e altri bevevano.
Mi sentì in un primo momento a disagio ma poi mi lasciai andare.

Dopotutto, anche io sono una ragazza giovane.

ANGOLO AUTRICE

Ehiii!
Ecco un nuovo capitolo.
Spero vi piaccia.

Vi dico questo, tenetevi pronte per il prossimo capitolo. Non si sa mai cosa potrebbe succedere.
Va bene?

Ci vediamo al prossimo aggiornamento. 🐵