Capitolo 15

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Camminavo, camminavo e camminavo. Non ce la facevo più, da una parte non volevo fermarmi perché avevo paura che Lake aveva mandato i suoi uomini a seguirmi, d'altra parte dovevo fermarmi e riposarmi, il mio corpo non poteva sopportare ancora altri metri.

Decisi di camminare un altro po' per vedere se trovavo un riparo o qualcosa che avrebbe potuto aiutarmi a passare la notte sana e salva.

Forse passarono dieci minuti ma finalmente trovai quello che cercavo, a qualche passo da me c'era specie di capanno, camminai per raggiungerlo e notai che era piuttosto piccolino ma per passare la notte andava benissimo.

Per terra c'era anche della paglia, cercai di sedermi per terra e dovevo dire che era comodo, certo non era comodo come un materasso ma almeno avevo un tetto sulla testa e qualcosa per stare comoda.

Almeno su questo ero stata fortunata.

Poggiai la schiena contro il legno del capanno e feci un respiro profondo, poteva decisamente andare molto peggio di quanto era successo.

Cercavo di farmi forza con questa frase, me la ripetei in testa finché sentì una fitta di dolore proprio da lì.

Toccai la testa e vidi che stava uscendo di nuovo del sangue, non avevo nulla per curare la ferita quindi l'unica cosa che potevo fare era premere sulla ferita e sperare che prima o poi il sangue si sarebbe fermato.

Un altro problema che avevo era che ero completamente nuda, qui l'unica soluzione era ricavare dei vestiti dalle foglie. Questa situazione mi sembrava troppo Tarzan ma invece di essere un uomo ero una donna, come avrei potuto chiamarmi?

Tarzana?

Tarzanina?

Tarzamila?

Okay, Tarzana suonava meglio di tutte. Vada per Tarzana, é deciso!

Adesso Tarzana cerchiamo di dormire.

La mia mente mi stava giocando brutti scherzi, cazzo non volevo impazzire.

Adesso dovevo solo dormire, ci avrei pensato la mattina successiva.

Mi svegliai la mattina successiva e stranamente la testa aveva smesso di pulsarmi dal dolore, mi toccai la testa e sentì un tessuto avvolto ad essa.

Qualcuno mi aveva fasciato la testa?

Ma chi era potuto essere? E sopratutto quando era successo?

Tante domande mi tormentavano in quel momento, possibile che Lake aveva seguito le mie tracce e mi aveva trovata?

No, no, no era impossibile, ero stata molto attenta a non lasciare tracce e poi se mi aveva trovata di sicuro non sarei ancora qui, se fosse stato lui a fasciarmi la testa a quest'ora sarei ritornata da dove ero scappata.

Era stato qualcun altro. Ma chi?

Dovevo andarmene immediatamente da questo capanno, se questa persona mi aveva fatto visita già una volta nessuno gli avrebbe impedito di venire un'altra volta.

Dovevo muovermi e andare via da qui così se mai sarebbe venuta qui non mi avrebbe trovato e magari mi avrebbe lasciata stare.

Non persi tempo e mi misi subito in cammino, questa volta avrei camminato per molto tempo, al diavolo la stanchezza qui dovevo lottare per la mia sopravvivenza.

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Allora questo è un altro capitolo di passaggio ma il prossimo sarà decisivo fidatevi.

Prevedo di aggiornare entro la fine della prossima settimana, è estate anche per me e purtroppo manca un mese prima che la scuola inizi di nuovo.

Detto questo, spero che vi piaccia anche se è piuttosto corto dai soliti, il prossimo dovrebbe uscire più lungo, ho troppe idee per il prossimo capitolo e devo pensare a come farlo per bene.

ps: chi pensate sarà il visitatore di notte che ha curato Camila? vediamo un po' se indovina qualcuno ahah. 

-blackgirl🌚

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⏰ Last updated: Aug 04, 2021 ⏰

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