52. (Parte 1)

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                    29 DICEMBRE

Nicole entra all'ora di matematica felice per essere riuscita a recuperare l'insufficienza.

È grazie a Jace se ci è riuscita,
è un ottimo insegnante. Jace. Ripensa a tutte le volte che si stanno vedendo nelle ultime settimane per parlare di Axel. Lei molte volte vorrebbe stringerlo a sé e baciarlo, poggiargli le labbra sulle sue e assaporare il suo profumo.

Invece sono costretti a discutere di cosa poter fare per sistemare le cose. L'ultima volta lui le ha detto che Axel gli ha lasciato un messaggio con scritto che stava tornando nella scuola in Spagna. Non lo ha neanche chiamato. Questo fa svanire tutta la gioia che ha per la vittoria in matematica.

Comunque ora è tra i banchi di scuola, prova a cercare di distrarsi, si siede al banco poggiando delicatamente i libroni che tiene fra le braccia. Trascorre la lezione tranquillamente, la professoressa chiama di nuovo alla lavagna coloro che non sono riusciti a recuperare l'insufficienza e Nicole ringrazia di nuovo Jace nella sua mente e prega per loro.

La lezione finisce e molti dei poveri sfortunati chiamati dalla professoressa riescono a recuperare l'insufficienza.

Nicole raccoglie le sue cose e varca la soglia della porta, proprio allora si sente una mano morbida stringerle il polso e viene tirata da un lato vicino ad un armadietto. Riconoscebbe quel profumo di limone ovunque.

Nicole si ritrova faccia a faccia con Olivia.

<<Volevo ringraziarti>> dice Olivia tutto ad un fiato abbassando lo sguardo. Poi lo alza di nuovo e prosegue <<non so come tu abbia fatto a sapere quello che stava per succedere, sinceramente penso che in mezzo a quello scherzo di cattivo gusto c'entrassi anche tu, ma non mi importa, ti ringrazio per averci ripensato e avermi salvato da quell'orrenda figuraccia>>. Tira su la sua borsa a tracolla per evitare che cadda <<e volevo anche scusarmi>> dice con voce stridula e controvoglia <<Volevo scusarmi per tutto quello che ti ho fatto, e che ho tentato di farti, mi sono resa conto che ho sbagliato>>.

Nicole rimane senza fiato. Olivia, la ragazza più snob della scuola, la più cattiva, si sta scusando con lei? Quello deve essere il suo giorno fortunato. Olivia non chiede mai scusa, eppure questa volta lo ha fatto, evidentemente si è resa conto della gravità della situazione se lei non l'avesse salvata.

<<acce... >> Dice Nicole con voce traballante <<accetto le tue scuse>> dice con voce più sicura.

Per una volta Nicole si sente diversa, come se Olivia le si fosse sottomessa, dopo tutto quello che le ha fatto è piacevole, ma quella sensazione dura poco, molto poco.

<<Ora... >> inzia Olivia <<nemiche come prima, comunque puoi tenerti Jace, io ho di meglio>> conclude con un sorriso storto sulla faccia.

Fa muovere le dita della mano alzando il braccio in segno di saluto, proprio come salutavano tutte le snob che Nicole ha incontrato, ma Olivia è un po diversa, è la snob delle snob. Nicole annuisce ricambiando così il saluto. Non fa caso alla sua ultima frase su Jace.

<<Che voleva?>> chiede Sophie avvicinandosi, che ha osservato la scena da lontano.

<<Si è scusata>> dice Nicole incerta, non riesce neanche lei a credere a quello che è appena successo <<poi ha detto che siamo ancora nemiche>> lancia un breve sguardo alla sua amica <<io non ho mai voluto essere sua nemica>> aggiunge.

Sophie scoppia a ridere e Nicole le va dietro. Nicole però è felice che il suo gesto sia servito a qualcosa, se addirittura Olivia si è scusata allora non è tutto perso.

Questo non c'entra nulla con l'accaduto con Axel ma nonostante ciò il cuore le si riempie di speranza.

Ogni sguardo [In revisione]Where stories live. Discover now