Ogni sguardo [In revisione]

23.

<<Ei Nicole>> la saluta Axel avvicinandosi a lei nervosamente.

<<Ciao Axel>> dice lei Nicole ricambiando il saluto.

<<Ti va di... Venire a casa mia oggi?>> le chiede dopo qualche attimo di esitazione. Decide di andare dritto al punto, si conosce e sa che se avesse fatto troppi giri di parole alla fine avrebbe perso il coraggio di chiederglielo.

<<A casa tua?>> chiede Nicole un po perplessa <<Ho dimenticato di nuovo di restituirti il giubbotto?>> scherza lei per rimediare all'errore della frase precedente, sicuramente avrà pensato che lei non volesse andarci, visto il tono con cui l'aveva detto.

<<No>> dice Axel ridendo <<È che mi andava di stare un po' con te, potremmo guardare un film o fare quello che vuoi, sai in questi giorni mio fratello è un po' depresso, magari riusciamo a tirarlo su di morale>> conclude inventando quella scusa, Jace non sarebbe stato contento di sapere quello che ha appena detto Axel.

<<Perché no>> accetta Nicole. Non le è venuta nessuna scusa sensata al momento, inoltre non può evitare di incontrare Jace a vita.

<<Allora a oggi... anzi! Perché non vieni direttamente a pranzo?>> azzarda Axel.

<<Pranzo già con Sophie>> mente Nicole. Andare anche a pranzo è troppo, è vero che non può evitare di incontrare Jace a vita, ma non si è preparata psicologicamente per stare così presto nella stessa casa con i fratelli Cooper. Le diverse ore che mancano non le bastano per rimediare a quell'impreparazione. Spera che Axel inviti anche Sophie, ma non  è così.

<<Si, Sophie>> dice Axel un po' indispettito. Sophie è sempre in mezzo quando si tratta di lui e Nicole.

<<Va bene, fa niente. Allora ci vediamo alle 3 a casa mia. Tanto ricordi la strada, no?>> chiede Axel.

<<Si, la ricordo>> risponde Nicole.

<<Andiamo in classe?>> chiede Axel.

<<No, sto aspettando qualcuno, tu inizia ad andare, ci vediamo lì>> risponde Nicole.

Per fortuna Sophie dopo averla portata a scuola ha deciso di andare a prendere un caffè, altrimenti avrebbe dovuto subirsi anche l'imbarazzo di andare in classe insieme, o forse se Sophie non se ne fosse andata, Axel non le avrebbe chiesto di andare a casa sua, anche se probabilmente lo avrebbe fatto in un altro momento.

<<E questo qualcuno è Sophie>> dice Axel per evidenziare ancora di più quanti Sophie stia sempre in mezzo.

Nicole annuisce e dopo essersi salutati fa un po di strada per andare incontro a Sophie che ancora non è tornata.

<<Sophie non puoi neanche immaginare cosa è successo>> le dice una volta averla raggiunta.

<<Vado via per qualche minuto e tu già fai casini. Sei stata rincorsa da una mucca? Racconta>> dice ridendo Sophie immaginando le possibili idee su cosa possa aver fatto Nicole.

<<Axel mi ha invitata a casa sua oggi e a quanto ho capito ci sarà anche Jace, di positivo c'è che non ha saputo cosa è successo con Olivia, altrimenti me lo avrebbe detto. Non so cosa fare>> spiega Nicole. Poi ricorda di aver dimenticato un particolare <<Mi ha anche invitata a pranzare con lui, ma gli ho detto che avevo già un impegno con te>> Nicole la avvisa nel caso Axel dovesse farle qualche domanda, così non si troverà impreparata.

<<Sai che facciamo? Pranziamo insieme veramente, ordinerò una pizza e prima che tu possa replicare tu ripeto per la centesima volta, da anni ormai, che ii amo mangiare la pizza a pranzo>> dice Sophie cercando di essere ironica per tirare su il morale a Nicole, ma non ha funzionato.

<<Fai un bel respiro e calmati, vedrai che troverò una scusa plausibile da usare per non farti andare da Axel>> le dice Sophie. Nicole esegue gli ordini. <<Al massimo gli diciamo che mio nonno si è rotto la spalla e che dobbiamo andare in ospedale>> propone Sophie.

<<Rammendami quante volte tuo nonno si è rotto la spalla quest'anno>> dice Nicole facendosi una risata.

Sophie aveva usato questa scusa a scuola alme o un miliardo di volte quando non le andava di studiare.

<<Il conto lo tiene la professoressa Moore>> dice ironicamente Sophie.

<<Allora troveremo un altro parente>> dice Nicole.

È riuscita a calmarsi, il momento di ansia e panico è passato, quelle sue e di Sophie sono solo battute amichevoli e lei ne è consapevole, ha capito che deve accettare la situazione.

Deve imparare a convincerci perciò oggi andrà a casa di Axel e non si inventerà nessuna scusa.