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sabato 25 agosto
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"So,io vado dal dentista,ci vediamo tra un po'"sussurra il mio ragazzo mettendomi i capelli dietro alle orecchie.Apro un occhio e lo vedo ansioso.

"a dopo amore,mandami poi una foto subito eh!"sorrido.Annuisce baciandomi,esce dalla stanza e dopo di che esce di casa dato che sento la porta sbattere.

Prendo il mio telefono e noto molti messaggi.Il primo singolo di Payton ha raggiunto le dieci milioni di views,sono così fiera di lui.

Molte volte si sminuisce tantissimo.Si dice molte cose che nessuno pensa veramente.Ad esempio nessuno pensa che il suo naso sia brutto o nessuno pensa che le sue gambe siano troppo corte.

Con me sta imparando a farlo di meno ma so che con Vinnie ne parla ancora molto.

...

Scendo al piano di sotto e entro in cucina dove prendo uno yogurt e dei lamponi che metterò dentro.Payton mi ha appena mandato una foto,è nella sala d'attesa e mi ha scritto "ho paura".

Sorrido sbloccando il telefono.Apro la nostra chat e vedo che mi sta chiamando.

"ehi amore"sorrido.

"cazzo!Aspetta!"urla ridendo.Sento che rimuove l'audio e poi lo rimette più piano.

"sei partita in tutta la clinica"ride.Scuoto la testa addentando un lampone.

"quando entri?"chiedo.Sbuffa.

"non lo so,davanti a me non c'è nessuno in attesa però dentro c'è un bambino che sia piangendo da ormai dieci minuti"esulta arrabbiandosi.Mi metto a ridere.

"se nostro figlio sarà così lo ammazzo"stringe i denti.Mi siedo sul divano con la tazza in mano.

"nostro figlio sarà educato se no gli spacco la faccia"rido anche io.

"si,e poi lo possiamo chiamare Aiden?Ti prego!Ti prego!"sussurra.

"se è femmina lo scelgo io se è maschio lo scegli tu"dico.

"in che senso se è?"mi chiede.Rido ingoiando lo yogurt.

"se sarà,tra un po' di anni"sussurro.

"ah okay,non voglio diventare papà a diciotto anni"ride.Sento che sbatte il piede sul pavimento e il suo respiro è molto ansioso.C'è un piccolo momento di silenzio.

"oi,Pay"sussurro.

"mmm"sorride.

"vedrai che andrà tutto per il verso giusto"dico.

"se lo dici tu allora mi fido"gioca con le chiavi della macchina.

"amore,devo andare,a dopo"sussurra,ho sentito una voce maschile che lo chiamava.

"a dopo amore mio"chiudo.Lancio il telefono sul divano e vado al piano di sopra a sistemare camera nostra.Cambio le lenzuola dopo aver lasciando arieggiare la stanza.

....

Sento il campanello suonare così corro di sotto ad aprire la porta.Vedo Charli davanti alla porta.

"c-ciao"la saluto.Mi saluta anche lei e le faccio cenno di entrare in casa.

"wow che bella casa"sussurra imbarazzata.Annuisco stranita dopo aver chiuso la porta.

"che ci fai qui?"chiedo.Si gira.

"volevo solo scusami per come ti ho trattata,mi sento molto una merda"ridacchia.

"beh lo sei"rido anche io.Scuote la testa abbassandola.

"dai scherzo"la abbraccio.Mi è mancata,devo dire la verità.Mi manca anche Addison ma non ci tengo a stare male quindi la lascio lì dove è.

"come va con Pay?"si siede sul divano.Annuisco sedendomi sull'altro.

"bene bene,è andato a farsi operare al dente,dovrebbe tornare tra poco"guardò l'orologio.Sorride.

"comunque,non è vero che ci trascuravi,io ti capivo,avevi Pay,in coma e ti crollava il mondo in testa,io non venivo per non farti arrabbiare"sussurra.

"non mi avresti fatto arrabbiare"sorrido giocando con le mie caviglie con qualche segno.

"un po' si dai"ride.Scuoto la testa.Aspetto un messaggio da Pay.Mi ha detto che per le undici e quindici avrebbe finito e sono le undici e trenta e non ho ancora ricevuto niente.

"come stai?"mi chiede.

"male per certe cose e bene per altre"dico.

"male per?"chiede nuovamente.Guardo i miei anelli,uno è di Payton.

"beh,male per Pay che si dice molte cose brutte,male perché sempre lui potrebbe finire in terapia intensiva dato il suo problema,male fisico anche"sussurro.Si alza e viene a fianco a me.Mi abbraccia.

"devi godertela la vita Sophie,hai un futuro davanti e magari lo avrai anche con Pay,chi lo sa,ma viviti il presente,viviti ciò che arriverà,la vita è una sola"dice.Annuisco.

"grazie che sei venuta qui"sorrido grattandomi gli occhi.

"non devi ringraziarmi"sussurra.La guardo dandole un bacio sulla guancia.

...

"ciao amore!"mi alzo andando verso di lui.Charli è andata via dieci minuti fa mentre lui è tornato un'ora dopo di quello che mi aveva detto.

"ciao So"sussurra.Si ferma davanti alla porta e mi abbraccia.È ancora sotto effetto dell'anestesia.

"come stai?"chiedo.Scuote la testa tenendo la bocca aperta.

"ho male"ride.Mi prende le guance e mi bacia delicatamente.

"fai un piccolo sorriso"dico baciando il suo collo.Mi guarda sorridendo.

"ma sei stupendo!"tocco le sue labbra.

"si però ho sonno"fa un passo avanti quasi cadendo.Lo tengo su.

"vieni"lo porto verso il divano.Mi sdraio a fianco a lui che inizia a giocare con il mio braccio pieno di tagli.Lo guardo male.

"smettila,lo sai che è la mia più grande insicurezza"sbuffo.Afferra di nuovo il mio braccio a bacia ogni taglio che c'è sopra.Dopo di che lo appoggia sul suo collo e si riposa tra le mie braccia.

"ti odio"sussurro.

"mm,ne sei tanto sicura?"ride,annuisco.

"sicurissima"rido anche io.Mi guarda con un leggero sorriso.

"stronza"mi bacia.I suoi denti sono così lisci.La sua bocca sa di menta,la sua lingua è molto calda.

"ho fame"sbuffa.Lo guardo.

"io non mi alzo"lo stringo.Prende il suo telefono.

"allora ordino il pranzo"mi abbraccia.Mi metto a ridere.

"ma poi ti devi alzare per andare ad aprire" sussurro toccando il suo ciuffo, mi guarda scuotendo la testa.

"che mente stupida che hai" scoppia a ridere, mentre ridiamo ci guardiamo negli occhi. È così bello vederlo con io sorriso non coperto dalla sua mano

"ti amo cogliona"ride.

"ti amo brutto scemo"mi alzo.Mi guarda.

"sei sicura di non essere bionda?"mi chiede ridendo.Lo guardo lanciandogli un cuscino in faccia.

"mi sarei alzata comunque ma non per te"entro in cucina e esco con un pezzo di cioccolato.Si siede facendomi spazio.Ha le gambe rannicchiate verso il suo corpo e il cuscino su di esse.

"dai!Io non posso mangiarlo!"esulta guardandomi mentre lo mordo.Ricambio lo sguardo e lo vedo schifato.

"me la pagherai cara"accende la tv.Mi appoggio alla sua spalla e lui velocemente appoggia il braccio sulle spalle.

"ti odio ma ti amo"sussurra.

"io ti amo invece"rido.

then - payton moormeierWhere stories live. Discover now