"amore, come stavi quando non ero ancora a scuola?" mi chiede il mio ragazzo facendo i compiti, interrompendo il silenzio.
"secondo te? di merda" ridacchio facendo fare rumore alla biro con il ticchettio.
"raccontami" sussurra sorridendo, chiudo il libro con cui stavo ripetendo e lo guardo negli occhi.
"before you came, i was sad, very sad, my parents' situation had worsened in the last week, my brother did everything to make they stop fighting, I was always silent, my true hatred for the food came out.
I went to school only because i was forced to, but, also so as not to hear them arguing.
One night my dad was a dead drunk, he had my mom horns and she stubbornly asked him, so he started attacking her in a nasty way. In the morning it is as if nothing had happened I went to school, passing through my living room all broken and THEN at school I found YOU, my fucking smile" gli racconto, è stato tutto il tempo concentrato e alla fine si è messo a piangere.
"Pay" sorrido, apro le braccia e come non detto si tuffa in esse.
"sei forte, io lo so, sei la ragazza, più forte che io conosca, non ci sono dubbi" sussurra stringendomi, lo guardo e gli do un bacio sorridendo con le lacrime agli occhi.
"sappi che anche io ti amo, credo tu lo sappia questo, s-sei l'unico c-che mi è r-imasto e t-ti devo t-t-tutto"
dico.
"vieni, andiamoci a sedere sul divano così ti coccolo e guardiamo qualcosa" sorride prendendo la mia mano, mi alzo e ci sediamo sul divano.
"tieni" dice prendendo la coperta e aprendola su di noi, mi accoccolo a lui e accendo la tv venendo abbagliata dalla luminosità.
"cosa vuoi che guardiamo?" sussurra guardandomi, scuoto la testa e alzo le spalle, cambia canale lasciando un programma che non ho mai visto prima d'ora.
Lui non lo guarda, mi sta coccolando e mi sta facendo sentire bene tra le sue braccia, è come se non avesse mai coccolato una persona così tanto, cosa molto strana dato che il mio ragazzo credo abbia avuto molte relazioni, per il semplice fatto che è il ragazzo più attraente che io conosca.
Può sembrare un bambino, ma non lo è, è molto più aperto e maturo di molte persone che conosco e sono fiera di lui, da quando ci conosciamo, da poco, è come se ci conoscessimo da sempre, ma invece, neanche due settimane.
Mi ha fatto sorridere in pochissimo tempo e mi ha anche fatto provare, anche se per poco, le brezza che si provano ad essere toccati, da un corpo di cui ti fidi.
Mi ha fatto sentire, per la prima volta, amata, apprezzata, felice, sembra impossibile che in così pochi giorni lui sia riuscito ad irrompere nella mia vita in un modo così semplice.
"ci sei? ti perdi sempre nei tuoi pensieri" ride dando un bacio sulla tempia.
"si, scusami" alzo lo sguardo verso di lui, scuote la testa baciandomi.
"mi fai i grattini?" sussurra togliendosi la coperta di dosso e mettendo le braccia sulle mie gambe.
"si" sussurro mentre si accoccola sulla mia spalla.
Fuori il tempo è molto buio, il sole è stato rimpiazzato dalla luna, il vento sta muovendo gli alberi mentre qualche goccia di pioggia si sta appoggiando sulla finestra di casa.
Sono circa le 6pm e ho solamente voglia di andare a dormire, ma ho voglia di stare con Payton, di godermelo.
"amore, vado a farmi una tisana, ne vuoi una?" dice lui alzandosi, annuisco e si ferma di scatto.
Viene ad abbracciarmi e va in cucina a fare le tisane, mentre io chatto con Avani, è tanto che non la vedo, insomma, di solito stavo sempre con lei invece adesso essendo fidanzate tutte e due ci trascuriamo.
AVANI✨
ciao bella
ciao stupenda
come stai?
bene dai tu?!
bene
sono contenta <3
oggi ho mangiato
davvero?
si!
sono fiera di te :)
grazie <3
dai, ti lascio con Payton,
dopo posso chiamarti?
certo
a dopo bellissima,
non fatemi diventare zia
troppo presto
dai! ;)
Payton mi porge la tazza e la afferro, si siede al mio fianco e rimette la coperta sulle sue gambe, lasciandola anche sulle mie.
"a cosa l'hai fatta?" sussurro girando il cucchiaio.
"zenzero e limone" sorride lui, annuisco e la bevo, sforzandomi di finirla e sforzandomi di non rimetterla dopo due minuti...
