domenica 19 agosto
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"So"mi sento chiamare dal mio ragazzo.Mi sveglio aprendo gli occhi lentamente.
"dimmi"tocco il suo ciuffo.
"grazie,di tutto"sussurra.Mi passo una mano sulla faccia sospirando.
"smettila e abbracciami"chiudo gli occhi di nuovo.Sento che si mette sopra di me lentamente.Mi copre con la coperta e mi abbraccia.
"ti amo"mi bacia la guancia.
"si anche io"lo stringo.Si mette a ridere iniziando a stuzzicarmi.
"Payton,basta"sussurro.Vorrei solo dormire.Questa notte siamo tornati a casa alle 3am.
"basta!"urlo con la mia voce roca.Lo faccio ridere e viene seguito da me.Lo bacio e ci addormentiamo.Forse è tardi ma non riesco neanche ad aprire gli occhi.
...
"Pay"sussurro girandomi verso di lui.È con il telefono da circa un'ora e mezza mentre io mi riposavo.Aveva la mano sotto la mia maglietta e mi coccolava.
"ciao amore,dimmi"mi lascia un piccolo bacio sulle labbra.Sorrido guardandolo.
"tu lo sai il tuo cognome no?"chiedo.Annuisce arricciando le sopracciglia.Spegne il telefono e mette tutte e due le mani sotto il cuscino.
"ecco,dillo"rido.Prendo una sua mano che appoggio sulla mia guancia.
"Moormeier"sorride anche lui.Abbasso lo sguardo con un piccolo sorriso.
"posso rubartelo?"rido avvicinandomi alle sue labbra.Annuisce baciandomi.
"certo che puoi rubarmelo,ne sarei anche molto contento"sussurra.
"Sophie Charles Moormeier"ridiamo, lo bacio rifugiandomi nell'incavo del suo collo.
"profumi tantissimo"annusa i miei capelli.
"abbracciami,ti prego"sorrido stringendolo.Mi bacia le tempie mentre mi stringe anche lui.
"tutto il tempo che vuoi"sussurra.
"ma,mi dispiace che ti abbia ferita ieri sera"si mette sopra di me.Scuoto la testa.
"non ti preoccupare,sai come sono fatta"rido.
"no!So!Non farmi il solletico"ride anche lui.
"perché se no?"chiedo.
"ti.."pensa.Tocco il suo ciuffo mentre si avvicina alle mie labbra.Si stacca pochi minuti dopo e si appoggia sul cuscino facendo affondare la testa in esso.
"ti amo"bacio la sua fronte.Sorride.
"anche io,tanto"sussurra appoggia una gamba sulle mie stringendomi dai fianchi.
"sono stanco"sbuffa.Gioco con il suo ciuffo mentre si copre con la coperta in lana che gli ho regalato.
"mi coccoli un po'?"mi chiede.Sussurro un "si" stringendolo.
"profuma di te questa coperta"mi stringe di nuovo.
...
Mi alzo dal letto lasciando Payton dormire,è abbastanza tardi e infatti sto andando a preparare pranzo.
"dove vai?"mi chiede il mio ragazzo appena apro la porta.
"che ansia"rido,vado verso di lui con un grosso sorriso sulle labbra.
"è mezzogiorno"lo bacio.Si siede con gli occhi socchiusi.Mi prende per i fianchi facendomi sedere su di lui.
"ti amo"mi bacia.
"ti amo anche io"lo abbraccio.Ci alziamo e scendiamo al piano di sotto insieme.
Io entro in cucina mentre Payton esce sul terrazzo per preparare la tavola dato che mangeremo li.Dall'open space riesco a vederlo e lo vedo molto stanco ma nonostante tutto ha un bellissimo sorriso stampato sulla faccia.
"amore!"esulto appena entra in casa.Lo faccio sobbalzare.Mi metto a ridere andando verso di lui che apre le braccia.
"patato"bacio il suo collo mettendomi in punta di piedi,sospira stringendomi a lui.
"tu non ti meriti di stare in questo mondo di merda"sussurra.
"perché?"chiedo andando in cucina seguita da lui.Si appoggia al muro guardandomi.
"sei troppo buona qui ti fanno tutti del male"sorride.Lo guardo.
"ecco un motivo per cui cercavo di morire"rido.Scuote la testa venendo verso di me.
"non dire mai piu una cosa del genere"esulta pizzicandomi i fianchi.
"ceh!Se tu fossi morta,io come farei senza di te,come!"esulta.
"muah"gli bacio il collo.È a petto nudo così passo la mia mano sui suoi addominali facendolo sorridere.
"che fidanzato muscoloso che ho"rido.Usciamo sul terrazzo iniziando a mangiare in silenzio,sentiamo le macchine passare a fianco a noi,qualche volta passa una macchina bella così guardo Payton che sorride.
"aia!Perché mi tiri i calci!"esulto spostando le mie gambe.
"perché sei in mezzo alle scatole"sbuffa,lo guardo male.
"ti odio"addento la pasta,l'ho quasi finita tutta.
"anche io"sussurra,ridacchio baciandolo.
"bravissima"indica con lo sguardo il piatto,sorrido.Quante farfalle nello stomaco che mi vengono quando mi guarda.
"grazie"sussurro,guarda i miei polsi sorridendo.
"sono quasi andati via"dico passandoci le dita sopra,annuisce baciando ogni taglio.
"e non ce ne saranno altri,promesso?"esulta,annuisco guardandolo negli occhi.
"promesso"sussurro.
