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AVANI ti sta chiamando

"pronto" dico rispondendo alla chiamata, Payton si è addormentato sulla mia spalla dopo aver finito la tisana.
"ciao bella!" esulta.
"non urlare! c'è Payton che dorme" ridacchio, gli do un bacio sulla testa e appoggio la mia sulla sua.
"siete bellissimi" sussurra Avani buttandosi sul letto, sorrido e le mando un piccolo bacio volante.
"amore, andiamo nel letto?" chiede Payton, è abbastanza presto, ma siamo tutti e due stanchissimi quindi annuisco e andiamo in camera mia.
"ciao Ava, io dormo perché sono stanco" ridacchia Payton mettendosi nel mio letto e abbracciandomi, lasciando una mano sul mio fondoschiena, appoggio il telefono sul mio cuscino e coccolo il mio ragazzo mentre parlo con Avani.

———

"ti volevo chiedere, domani andiamo a scuola insieme?" mi chiede la mia migliore amica.
"certo, però devi farti un bel pezzo di strada per venire qui" sorrido.
"infatti sei tu che verrai da me non io che verrò da te" ride lei facendomi una pernacchia, sbuffo e giro la testa verso Payton, ha il ciuffo scompigliato e gli occhi sono contornati da un lucido, ha una felpa che gli rende il collo bollente e ha le braccia cinte intorno al mio bacino.
"amore, hai fame?" sussurro toccandogli il ciuffo mentre Avani guarda la scena, sussurra un "no" e io lo abbraccio fortissimo, per fargli sentire che sono con lui.
"ma sono le 7.30pm e siete già nel letto?" ride lei sorseggiando una bevanda dentro la tazza di Starbucks
"non abbiamo nulla da fare, i compiti li abbiamo finiti" ridacchio appoggiando la testa su quella di Payton, parlo ancora con Avani, che mi spinge a cucinare qualcosa per cena.
Payton si è addormentato mentre io sono di sotto a cucinare la paella, è il suo piatto preferito e spero di farlo bene. Avani mi sta dando delle indicazioni, lei ama cucinare e menomale che c'è.
"grazie Ava, adesso gli porto su il cibo e dopo ti dico se gli è piaciuto" sorrido chiudendo la chiamata, metto i piatti in un vassoio, l'ho fatta maggiormente per Payton, io ho preso un semplice piatto fondo che ho riempito con. un piccolo strato di paella, non l'ho mai mangiata e spero di non rigurgitarla tutta.
Salgo in camera con il male alle braccia per il peso del vassoio che appoggio sul letto, mi siedo su di esso è sveglio Payton.
"guarda cosa ti ho preparato" sorrido guardandolo, ricambia lo sguardo e mi lascia un bacio sulla guancia, si siede e vede la paella, fa il labbruccio e mi abbraccia.
"ti sposo" ride, mi da cinque baci sulle labbra e gli passò il piatto in moto tale che sia più comodo nel mangiarlo.
"la mangio anche io, lo faccio per te" sorrido prendendo una forchetta, sorride e accende la luce tramite l'interruttore che è sopra il letto.
"buon appetito" dice dandomi un bacio, ricambio con "altrettanto" e mangiamo la nostra paella ridendo e parlando del nostro stato d'animo.

È incredibile come lui riesca a farmi sorridere, nessuno è mai riuscito prima, e gli sono grata per avermi fatto sorridere e per avermi fatto scoprire cosa significa essere amati. Con lui, vivo esperienze bellissime, indescrivibili, solo con lui, Josh si è allontanato da me, non so dove sia finito, mentre Avani sta quasi sempre con il suo ragazzo, lui è l'unico che mi sta accanto ogni secondo
Avrei paura se se ne andasse, soffrirei troppo e forse potrei fine e ogni cosa, per soffrire di meno e per...raggiungere mio fratello. So che è, magari, solo un pensiero "passeggero", ma se non lo fosse, spererei che lui non andasse mai via da me.
"amore, era buonissima" dice lui abbracciandomi, sorrido e mi corico al suo fianco, coprendolo con il piumone, il mio letto è rivolto verso la finestra e si vede la luna perfettamente.
"quanto è bello stare con te, sei una ragazza così tranquilla, così bella, così dolce" sorride, mi accoccolo e alzo la testa verso il suo collo, attacco le mie labbra sul suo collo e succhio in segno di appartenenza.
Non ho mai fatto un gesto così a nessuno, è il primo, spero di non fargli male o di non rendere questo segno una forma pervertita o brutta. Le mie labbra sono appoggiate sul suo collo, mentre i miei denti mordono la sua pelle profumata, non ha detto niente da quando lo sto facendo.
"amore mio" sussurra appena mi stacco, sorride e guarda la luna, pensando, a non so cosa.
"a cosa pensi?" dico mettendo la mia mano sotto la sua felpa, provocandogli una piccola risata.
"a...alla mia fortuna"dice stringendomi e mordendomi la fronte.
"aia stupido" rido guardando il segno che gli ho lasciato sul collo, è molto viola ed è abbastanza grande, ma non me ne pento.
"ma..tu, invece, come staresti se non mi avessi conosciuta?"
gli chiedo, parliamo sempre di me, di lui non parliamo quasi mai, so poco di come stava.
"starei abbastanza male, starei solo e starei chiuso in camera, con le tapparelle abbassate e le luci spente a suonare continuamente la chitarra e a suonare il pianoforte" sussurra passandomi un dito sulla mia clavicola.
"quindi ti ho reso felice?" chiedo sorridendo.
"si, mi rendi felice" dice guardandomi, sorrido e lo riempio di baci su tutta la faccia.
"buonanotte amore mio" sussurro abbracciandolo, mi copre con la coperta e con le sue braccia possenti in confronto al mio corpo e nasconde la testa nel mio incavo del collo, mi lascia un bacio su di esso e sussurra.
"buonanotte piccolina mia" alza la voce con il "mia" e si stringe a me, cerchiamo di addormentarci mentre parliamo di qualcosa e di tanto in tanto ridiamo insieme.
"ho una sorpresa per te" sussurro.
"cos'è?" mi chiede, non gli darò il disegno adesso, ma gli dico cosa è.
"ti ho fatto un ritratto" sorrido, i suoi occhi scuri si illuminano e mi arriva un suo bacio.
"ti amo, ti amo, ti amo!" esulta, ridacchio e dormiamo abbracciati, sento lui che sorride e sento anche dei piccoli "movimenti" con la gamba sulla mia.

then - payton moormeierWhere stories live. Discover now