"ciao ragazze"le abbraccio,una ad una.

"vieni siediti"mi indica Avani.

"scusatemi,glielo avevo promesso"dico.Con un po' di fiatone.

"tranquilla"sorride Charli,guardando le altre.

"sentite,mi dispiace se vi sto trascurando ma sono in pensiero per Payton,ho paura gli succeda qualcosa,da oggi vi prometto che starò con voi,quando volete"sorrido,vedendole serie.

"vedi,il fatto è che,noi facciamo di tutto e tu sei felice solo per il tuo ragazzo"dice Avani,sorseggiando una limonata.

"io non sono felice solo per il mio ragazzo,io sono felice anche grazie a voi"dico.Accennando un piccolo sorriso.

"non sembrerebbe"esulta Charli.La guardo con molta cattiveria.

"ascoltate,Payton è stato in coma otto mesi,non riuscivo a fare niente e non è colpa mia capito?Capitemi cazzo"le guardo,Addison è l'unica che non sta parlando.

"ho capito,ma almeno parlarci quando venivamo a visitarlo,non penso sia tanto"sbuffa Avani.La guardo triste.

"io si che vi parlavo,non tanto come il mio solito ma cazzo avevo la persona che amo tanto in coma davanti ai miei occhi,cosa dovevo,ridere?"chiedo,il mio telefono si accende per delle notifiche da parte di Payton ma non gli rispondo adesso.

"ragazze,capitemi vi prego,insomma,adesso sono qui"sbuffo.

"ti sei mai interessata di noi in otto mesi?"chiede Addison,annuisco giocando con la cover del mio telefono dove ho una foto con loro sul retro.

"si,si"dico.

"ad esempio,sai che la mamma di Charli è stata male?O sai che Avani si è lasciata?"annuisce,Addison.

"mi dispiace ragazze"ogni giorno piango,non riescono a rendermi come mi rende Payton,con lui sono spensierata,loro mi rinfacciano ogni cosa.

"detto questo puoi anche tornare con Moormeier"sussurra Avani,guardando i miei occhi lucidi.

"mi state lasciando così?Io ci sono sempre stata per voi,ogni cosa di cui avevate bisogno ci sono stata per diciassette anni,mi lasciate sola per una cazzo di volta in cui non c'ero,Addison,tu ci sei stata quando mio fratello è scappato in Italia?Charli tu invece ci sei stata quando ho preso la patente?Avani ci sei stata quando era il mio compleanno?No,quindi fatemi il piacere di stare zitte"mi alzo,esco dal bar a sguardo alto,sotto i loro richiami che non calcolo.

....

"vaffanculo"entro in casa,vado nel mio bagno dove prendo la lametta e inizio a graffiare i miei polsi.Che sollievo.

Molti messaggi da parte delle tre ragazze mi arrivano,anche messaggi da parte di Payton,ma adesso voglio solo farmi del male oltre che dare retta a loro.

"tesoro!!"entra mia mamma nella mia camera.

"che cosa stai facendo?!"esulta,guardando il lavandino sporco di rosso,con la lametta nelle mie mani.

"quello che voglio fare da mesi"sussurro,continuando a incidere forme sul mio braccio.Alcuni disegni altre linee.

"Sophie per favore smettila"mi toglie la lametta dalle mani.Sbuffo sciacquando il mio braccio sotto l'acqua.

"cosa succede?"chiede.

"Avani,Addison e Charli mi hanno detto che secondo loro per me non valgono niente solo perché quando Payton era in coma io non parlavo più di tanto con loro"sbuffo,guardandomi allo specchio.

"beh,lasciale perdere,sistema perché sta arrivando Payton,mi ha chiamata dato che non rispondi ai suoi messaggi"sussurra,uscendo da camera mia,annuisco.Forse mi tirerà su il morale.Ma non ho intenzione di dirgli cosa è successo.

Entro nella mia stanza guardando il disordine che c'è sulla scrivania così mi metto a sistemare con un po' di dolore sul polso.Ho inciso una P sul mio braccio,non so neanche io il motivo ma mi andava di ferirmi così ho pensato a lui.

Sento il campanello suonare,mi affaccio dalla finestra vedendo Payton davanti alla porta.Mia madre apre facendolo salire.

"ciao Pay"mi giro,lascio un piccolo bacio sulle sue labbra.Mi abbraccia,fortunatamente faccio in tempo ad abbassare la mia manica.

"cosa hai sul braccio?"mi chiede.Cazzo.

"niente,una irritazione"dico,mentendo.

"fammi vedere"prende la manica e cerca di tirarla su ma io mi sposto facendo sì che non la tiri su.Lo guardo.

"Payton,lascia stare"dico guardandolo.Si siede sulla sedia.

"sai che non ti giudicherei mai,fammi vedere e ti aiuto ad aggiustare"sussurra,sbuffo sedendomi sul davanzale.

"okay,sputo il rospo"sussurro,sorride dolcemente appoggiandosi al davanzale dove gli faccio spazio.

"oggi,come sai mi sono vista con le ragazze,ma mi hanno incolpata del fatto che io le trascuravo quando tu eri in coma"esulto,girandomi verso di lui.

"è perché lo hanno fatto?"sussurra.

"questo non lo so neanche io,ma so solo che mi hanno buttato le peggiori cose in faccia"sbuffo,si avvicina lasciando un piccolo bacio sulle mie labbra,amo il fatto che ogni volta che qualcosa va male lui mi sta aiutare.

"beh,tu dovresti farle riflettere,perché non hanno ancora capito che tu stavi male"annuisce.Lo guardo.

"è quello che cercavo di dire,cazzo,c'eri tu,li su un letto che non sorridevi nemmeno,di certo non mi veniva da ridere"dico.Sorride baciandomi di nuovo,in questi giorni è molto tranquillo.

"ti amo"ridacchia abbracciandomi.Gli pizzico i fianchi facendolo ridere,lo stringo forte.

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