"da più o meno cinque mesi"dico.Mi abbraccia facendomi alzare,lo amo tantissimo.

"ti amo Payton"sussurro,annusando il suo profumo dalla sua spalla.

"anche io Soph"mi stringe.

....

"amore,andiamo?" sussurra Payton,entrando in bagno mentre mi lavo i denti.Mi asciugo le labbra andando verso di lui.

"si"mi metto dei jeans corti e una felpa dato che c'è vento a Los Angeles.

"ciao mamma,noi andiamo"dico,annuisce mentre apro la porta.Payton la saluta con un gesto di mano.

Scendiamo gli scalini e come sempre abbassa i suoi occhiali da sole toccando il suo ciuffo dopo averli messi.

"sei il fidanzato più bello di tutti"ridacchio,mi appoggia il braccio sulla spalla baciandomi la testa.

"e tu la fidanzata"esulta.Lo guardo sorridendo.

"dove andiamo?"chiedo,scrolla le spalle guardandosi in torno.

"vorrei solo andarmi a sedere in un prato e stare con te"sussurra,stringendomi a lui.Ci avviamo verso un prato bellissimo.

"eccoci"sussurro

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"eccoci"sussurro.Ci sediamo sotto un albero in silenzio.Guardo dei pesciolini che saltano dall'acqua sorridendo.

Sento Payton che gioca con una foglia secca,forse trasportata dal vento.Il suo sguardo si poggia sul mio viso,ma rimango a guardare l'acqua del lago.

Prende il mio mento,girandomi la testa verso la sua per poi baciarmi.Subito picchietta con la lingua così gli do il permesso.

Le nostre lingue si incrociano,le nostre labbra fanno rumore per via della saliva.Le sue profumano di menta come le mie.È un bacio che vogliamo tutti e due,da tanto tempo.

Pochi minuti dopo ci stacchiamo,io gli guardo le labbra mentre lui gli occhi.

"ti ho mai detto che mi hai salvata?"chiedo.Scuote la testa sorridendo.

Mi spinge facendomi appoggiare la schiena sull'erba,mi porto una mano sulla fronte per via del sole che punta sui miei occhi.

Si sdraia su di me,abbracciandomi,posando la tua testa a fianco della mia.Baciandomi il collo.

"Pay"sussurro,lo guardo sorridendo,con gli occhi socchiusi.Si toglie gli occhiali mettendoli a me,ho gli occhi molto chiari così lo soffro molto.

"grazie"ridacchio.Chiude gli occhi canticchiando qualcosa vicino alle mie orecchie.

"i wanna live with you"sussurra.Sorrido pensando ai bei momenti.

"even when we're ghosts"continua.Lo stringo.

"cause you were always there for me,when i needed you the most"dico insieme a lui,sorride dolcemente.

"lo sai che,quando ero piccolo,pensavo che non avrei mai trovato nessuno?"esulta.Togliendosi i ciuffi di capelli dalla faccia e appoggiando nuovamente la testa sulle sue braccia,attaccata alla mia.

"perché lo pensavi?"chiedo.

"perché ero il ragazzo strano,ero il ragazzo che parlava sempre di musica,di quanto vale per me è quindi tutti mi chiamavano lo strano"dice,giocando con i miei capelli mossi.

"quindi hai smesso di parlare di musica per quello?"annuso la sua maglietta.

"si,ho smesso di parlarne ma la amo ancora,come ben sai però non ne parlo mai"sussurra.

"allora,parlane a me,sai che mi interessa e sai anche che non mi annoieresti mai"sorrido.Mi guarda sorridente.

"avanti,parlamene"dico.

"veramente?"annuisco guardandolo.Sorride iniziando a parlare della musica,di come è nata la passione per gli strumenti.

"che belle le tue passioni"sorrido.

"So"sussurra.Annuisco.

"cosa ti piace di me,fisicamente?"mi chiede,baciandomi la guancia.

"gli occhi"lo guardo.Si aprono mostrando le sue pupille dilatate.

"perché?"sorride.

"perché mi parli con quelli,nel senso che mi dici tante cose"sussurro.

Stiamo abbracciati per molto tempo,fino a sera quando torna a casa sua mentre io torno nella mia.

then - payton moormeierWhere stories live. Discover now