« Mi dispiace... » le dico. 

Non posso dire di non averla avvertita, Matt è stato un bravissimo attore ma non capisco che cosa ci facesse con Cris. Decido di raggiungerlo prima dell'inizio delle lezioni per capire che cosa sta succedendo, ma quando mi vede afferra il libro dalla panchina e se ne va nelle direzione opposta per rientrare a scuola. 

« Matt fermati » ma non si ferma nemmeno per istante, continua dritto verso il corridoio per poi sparire dietro l'angolo. Tamara, che è rimasta nello stesso punto in cui l'ho lasciata, vedendo passare Matthew decide di raggiungerlo.

Tutta questa storia non finirà per niente bene. Tutti contro tutti. Ecco come potrebbe essere riassunto tutto.

Decido di prendere un respiro profondo e di liberare la testa, per oggi non mi concentrerò su mio fratello ne sul suo stupido piano, anche se so benissimo che con massima probabilità a breve mi troverò messaggi su messaggi da parte sua. No. 

Decido di rientrare a scuola e di andare dritta in classe, non vedo l'ora di vedere Nash e di spingerlo forte a me. Ho bisogno di lui, di un suo bacio, di qualsiasi cosa che riguardi. So che sarà in grado di ricaricarmi. 

Cammino rapidamente per la scuola fino a quando arrivo in classe, il mio solito posto è libero fortunatamente. Mi guardo attorno alla ricerca del mio ragazzo ma di lui nessuna traccia, forse non si è sentito molto bene... Vedo solo Susan che mi squadra dalla testa ai piedi con il suo sorrisetto fasullo, non ho nemmeno più idea di come stiano andando le cose tra lei e mio fratello. Non l'ho più vista a casa e mi va bene così. 

Cris invece è seduta al suo posto con il viso triste, così decido di avvicinarmi per chiederle che cosa stia succedendo. 

« Cris » la saluto.

« Ehi Sam » mi risponde lei. 

« Cos'è successo prima? Ero in giardino e ho visto ciò che è successo» confesso, sedendomi al posto davanti a lei.

« Matthew ha cercato di parlarmi. Non so se lo sai, ma ieri l'ho visto insieme a Tamara e non l'ho presa molto bene... Mi diceva che mi amava e poi... » mi racconta e vorrei tanto dirle che Matt è innamorato davvero di lei, ma come faccio? Con quale faccia posso tradire la fiducia di mio fratello con Cris?:« E oggi mi ha chiesto di andare a parlare e mi ha detto di voler rimediare, che si è reso conto di amarmi, ma non posso credergli, non dopo quello che ho visto ieri »

Ora la situazione mi è completamente chiara, Matthew si è semplicemente pentito di tutto. Non c'è alcun dubbio. Si è pentito di averla fatta soffrire e ha cercato di lasciarsi guidare dai suoi sentimenti... Lo sguardo si sposta su una persona dietro di me e quando mi volto vedo Matthew. 

Penso a quello che è il mio piano principale, convincere Cris dei suoi sentimenti per mio fratello in modo che lui possa cambiare idea. 

« Hai fatto bene, in fondo ci sono già dei ragazzi che farebbero il possibile per stare con te » commento.

« E chi? Io volevo stare con Matthew » ride lei, ma le si legge nello sguardo che è triste.

« Tipo... Mio fratello »

Lei scoppia a ridere:« Non credo proprio»

« Perché no? La sua relazione con Susan sta arrivando al limite e state passando molto tempo insieme, secondo me gli piaci »

« É impossibile » continua a ridere:« É Cameron, quel Cameron»

« Anche quel Cameron ha un cuore e dei sentimenti, meno evidenti ma fidati di me, facci qualche pensierino » 

« É già tanto se siamo amici e non litighiamo ogni tre secondi »

« Che bello l'amore... Odio e amore, siete proprio voi due » le faccio l'occhiolino.

Scuote la testa e abbassa lo sguardo, ma sento che quelle parole in qualche modo non le sono state indifferenti. Comincia a giocherellare con le dita e lo sguardo perso nel vuoto...

« Cosa ne pensi di Cameron tu?» le chiedo diretta.

« Penso solo che sia perfetto per Susan e che non riuscirei mai ad avere una storia con lui, insomma, di che cosa stiamo parlando? Come ti ho già detto, non riusciamo nemmeno a parlare, figuriamoci a stare pure insieme » dice scettica.

Eppure, nonostante tutto, non li vedrei mai male come coppia. Un po' strana, ma pur sempre carini insieme. 

« Non la penso allo stesso modo, lo sappiamo tutti che ogni volta che vi guardate non vedete l'ora di saltarvi addosso » scherzo, nonostante in un certo senso ci sia un filo di verità nelle mie parole. 

« Sam, sei proprio divertente» ride lei arrossendo al pensiero. 

Ho centrato il colpo. 

La lezione inizia e io smetto di romperle le scatole con le mie teorie su lei e Cameron. Prendo appunti e cerco di stare attenta, ma il mio pensiero va dritto al ragazzo che ha lasciato il posto vuoto a lezione, Nash. Speravo di vederlo dopo ieri sera, di potergli parlare... 

Quando finisce la lezione decido di approfittare della pausa per andare nella zona dei dormitori e cercare di vedere se è in camera sua. Cerco di passare inosservata, in fondo agli studenti normali non è permesso accedere in questa zona da soli in orario delle lezioni scolastiche. 

Nel frattempo provo anche a chiamarlo, ma nulla da parte sua. Nemmeno una risposta. 

Quando salgo le scale per arrivare al piano in cui si trova la stanza di Nash, incrocio un'altra persona che sta arrivando dallo stesso pianerottolo: Austin. 

« Sam, che ci fai qui?» chiede con massima tranquillità.

« Non ho visto Nash a lezione e non vorrei gli fosse successo qualcosa visto che non mi risponde al cellulare... Tu cosa ci fai qui?» gli domando confusa. Austin non ha amici che vivono nella zona residenziale della scuola.

« Sto scendendo dall'ultimo piano, sono andato a prendermi una boccata d'aria, questa mattina mi sento un po' giù di morale » e mentre lo dice si sistema quella che sembrerebbe una foto dentro la tasca della giacca.

« Posso chiederti una cosa?»

« Certo »

« Conosci Cris? Perché ti ho visto in giardino con lei »  non mi faccio problemi a chiederglielo. Austin è sempre stato un ragazzo diretto.

« No, non sapevo nemmeno si chiamasse così » si gratta la nuca confuso:« Ma se è la ragazza bionda, l'ho vista in difficoltà questa mattina con Matthew, gli ha tirato uno schiaffo in faccia e sono corso a darle una mano, visto che lui sembrava non volerla lasciare in pace »

É sempre stata una cosa molto alla Austin, essere generoso con tutte le persone che gli stanno attorno, l'ha sempre fatto con tutti, anche con me quando più di una volta mi sono sentita in difficoltà con Carly. 

« Va bene » gli rispondo:« Adesso vado, altrimenti rischio di fare anche tardi a lezione»

« Certo, ci vediamo in giro »

Me ne vado e raggiungo il numero della stanza di Nash. Avvicinandomi sento la sua voce, probabilmente sta parlando con qualcuno, ma chi? 

« Certamente, le faremo sapere » si sente provenire dal cellulare o dal computer, è una voce maschile. 

« La ringrazio, ci tengo molto » risponde Nash.


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