Bad Angel.

Evento.

[CAPITOLO SESSANTAQUATTRO]

~Evento.~

Quando io e Ash tornammo a casa eravamo sorridenti e felici.
Aprii la porta del mio appartamento mentre stavo ridendo per le cazzate che mio cugino raccontava.
Quando entrammo mia madre spuntò dalla cucina.

-e voi due da dove arrivate? Chiese mentre asciugava dei bicchieri.

-siamo stati a fare due passi. Rispose Ash cingendomi il bacino con un braccio.

Mia madre ci guardò divertita poi scosse la testa e tornò in cucina.

-dai vieni. Lo presi per mano e lo trascinai in camera mia.

Chiusi la porta dietro di me ed aprii il computer.

-guarda: che ne dici se metto quest'immagine per il profilo di Facebook? Chiesi collegando il telefono via cavetto per poi aprire l'immagine interessata.

-no, dai! Guarda la mia faccia, sembro un dannato in preda all'oppio dei papaveri! Esclamò indicandosi nella foto.

Mi misi a ridere.

-ma non è vero! Siamo proprio belli!

L'immagine era stata fatta con l'autoscatto del mio telefono posto su un ramo di un albero; Ashton mi stava abbracciando e sorridendo come un cretino.

-vabbè dai, mettila. Disse con un sospiro.

Applaudii felice e lo abbracciai per dargli un bacio sulla guancia, ma lui si girò e finii sulle sue labbra.
Mi strinse forte mentre premette di più le labbra sulle mia. Quando ci staccammo poggiò la fronte sulle mia e mi abbracciò.

-vado di là, se hai bisogno vieni, ok? Chiese strofinando i pollici sulle mie guance.

Annuii mentre lui si avvicinò ancora una volta e dette un bacio all'angolazione delle mie labbra, poi se ne andò.

Sospirai tornando sul letto e prendendo il laptop sulle mie gambe.
Caricai l'immagine del profilo poi andai a vedere le varie notizie.
Girai la rotella del mouse scorrendo tutti i post fino a quando arrivai ad uno e mi fermai aggrottando le sopracciglia.
Era scritto da Alyssa, o meglio conosciuta come la sgualdrina del college, ed era
taggato anche...ance Harry.

Lessi il post:

'Se solo ci fossi andato un po' più piano il preservativo non si sarebbe rotto hahahaha'

Sentii delle lacrime scendere ma le raccolsi subito; tirai su di naso andando a vedere i commenti sotto.

Il primo era di Harry:

'Cretina'

Il secondo commento era la risposta della sgualdrina:

'Però godevi quando spingevi dentro di me'

L'ultimo era di Harry:

'Parla quella che stava zitta e ferma. Ho ancora le tue unghie sulla pelle'

Chiusi forte il laptop tirando giù lo schermo.
Com'era possibile? Mi aveva lasciato tre giorni fa e già andava con le puttane?
Non gli importava più un cazzo di me.
Non mi accorsi che stavo piangendo a dirotto, mi tirai i capelli mentre le gocce salate non la smettevamo di scendere.
Era un fottuto stronzo, un cretino, uno sfruttatore, lo odiavo, lo odiavo con tutta me stessa.
Mi asciugai le lacrime tirando su di naso.
Ma perché mi stavo disperando? Perché quando lui non pensava minimamente a me? Perché?
Cacciai via le ultime lacrime cadute ed uscii da camera mia andando verso quella degli ospiti.
Entrai e notai mio cugino disteso sul letto con le cuffie nelle orecchie.
Appena mi vide corse subito da me.