Mi hai costretto a farlo.

40.8K 856 98
                                    

[CAPITOLO VENTICINQUE]

~Mi hai costretto a farlo~

I miei occhi si aprirono molto lentamente.

Mi ci volse un po' per rendermi conto nella stanza in cui mi stavo trovando.

Sgranai gli occhi quando notai Liam sdraiato per terra mentre dormiva.

Quindi io avevo dormito nella sua camera?

Mi alzai velocemente togliendomi le coperte di dosso.

-Liam! Cercai di svegliarlo, e ci riuscii.

Si stirò strizzando bene gli occhi.

-buongiorno Isabel. Disse sbadigliando.

Si alzò.

-ho dormito qui stanotte? Chiesi scombussolata.

Annuì.

-ieri sera ti sei addormentata mentre guardavamo la tv, non ce l'ho fatta a svegliarti, perdonami. Dissi incolpato.

-ma no, non è successo niente. Però adesso è meglio che vada, fammi sapere se hai bisogno, ciao Payne! Esclamai dirigendomi verso la porta.

Mi salutò con la mano ed io uscii.

Se Harry avesse saputo che avevo dormito da lui probabilmente Liam non sarebbe vissuto per molto, quindi decisi di tenere la bocca chiusa con tutti, compresa Chantal.

Era domenica, avevo il secondo giorno libero e decisi di dedicarmi un po' a me stessa.

Entrai in camera mia scaraventando il cellulare sul letto.

Tolsi tutti i vestiti rimanendo in intimo e andai in bagno, dove mi privai anche degli ultimi due indumenti.

Aprii l'acqua calda e mi dedicai ad una bella doccia.

Stetti sotto il getto d'acqua per circa mezz'ora, dopodiché uscii avvolgendo il mio corpo in un asciugamano arancione.

Poco dopo qualcuno bussò alla porta, strinsi bene l'asciugamano intorno al mio petto e andai ad aprire.

Era Harry, ed aveva una rosa tra le mani.

Sorrisi e anche lui lo fece facendo trasalire le sue bellissime fossette.

-per te piccola. Disse porgendomi il fiore rosso.

Lo presi tra le mie mani aspirandone il profumo.

-grazie amore. Mimai tra le labbra facendolo entrare.

I suoi occhi verdi illuminarono il mio viso mentre ci avviciniamo al bordo del letto.

-sei bellissimo. Sussurrai portando le braccia intorno al suo collo.

Sorrise malizioso facendo scivolare le mani sui miei fianchi.

Ancora non potevo credere che tutta la sua bellezza fosse capitata proprio a me.

Scompigliai scherzosamente il suo ciuffo facendolo ridere e aumentare la presa sui fianchi, mentre lentamente fece scorrere una mano lungo la schiena arrivando al bordo dell'asciugamano. Lo tirò lievemente su accarezzandomi una delle mie natiche invece io mi avvicinai alle sue labbra sfiorandole delicatamente con le mie.

Trascinò le sue labbra carnose sul mio collo, lasciandoci baci secchi qua e là mentre le sue mani tenevano stretto il mio sedere.

Sorrisi tendendo saldi i suoi riccioli tra le mani.

Succhiò lievemente, e sempre con dolcezza, appena sotto la mia mascella, levigando poi con la lingua.

Tornò davanti ai miei occhi appoggiando la fronte sulla mia.

Bad Angel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora