Appuntamento.

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[CAPITOLO SESSANTACINQUE]

~Appuntamento.~

Mi voltai subito verso Ashton ignorando lo sguardo smeraldo di Harry.

-vieni. Urlai a mio cugino e lo trascinai in pista.

-tutto bene, insomma per lui, tutto apposto? Chiese Ash mettendo le mani sul mio bacino.

-si, va tutto bene. Dissi mentendo e presi a muovere i fianchi nel modo più sensuale possibile.

Lo sentivo, lo sentivo il suo sguardo bruciare su di me.
Mi girai ed incontrai un'altra volta i suoi occhi. Come al solito era vestito benissimo: giaccia di seta nera leggera, camicia bianca, pantaloni neri ed una cravatta stretta e lunga messa per bellezza.
Mi girai nuovamente verso Ashton cercando di togliere dalla mente le immagini del ragazzo dietro di me.
Attaccai le mani al suo collo muovendoci a tempo.

-voglio un altro drink. Sussurrai nell'orecchio di Ash.

Annuì predomini la mano dopodiché ci dirigemmo al bancone.

-voglio la Vodka Lemon come la tua. Gli sussurrai un'altra volta.

-sicura? Guarda che è forte. Disse saggiamente.

-sicurissima.

Mi sorrise ordinando gli alcolici.

Una volta pronti bevemmo. L'alcool bruciava lungo la gola, presi un sorso poi poggiai il lungo bicchiere sul bancone.

-dov'è? Chiesi ad Ashton riferendomi ad Harry.

Mio cugino si guardò intorno poi riportò lo sguardo su di me.

-è ad un tavolo. Disse secco.

-da solo? Chiesi poi.

-con delle ragazze.

Non dissi niente, mi limitai a prendere il bicchiere e a bere, questa volta più veloce di prima.
Finii la mia Vodka Lemon e posai rumorosamente il bicchiere sul ripiano di marmo nero.

-andiamo a ballare. Dissi trascinando Ashton per un braccio in pista.

Portai le mani al suo collo mentre lui fece cadere le sua sul mio bacino.

-ce l'hai ancora. Sussurrò al mio orecchio sfiorando con il pollice il succhiotto sul mio collo.

Sorrisi abbassandogli il colletto della camicia notando che anche lui aveva ancora il mio succhiotto.

Portai le labbra su quel punto e ci lasciai un dolce bacio. Sorrise prendendo le mie mani tra le sua.
Mi attirò a se cominciando a baciarmi il collo, partendo da sotto l'orecchio fino alla mascella.
Chiusi gli occhi passandogli una mano tra i capelli.
Sentii la sua mano scendere lungo la mia spina dorsale per poi arrivare al fondoschiena, che strinse saldamente in una mano.

HARRY'S POV.

Alyssa si mise a sedere sul mio ginocchio mentre Greta sull'altro.

-dai Harry, la smetti di guardarla? Ci siamo noi, guarda noi. Disse Greta mettendo una mano sotto alla mia cravatta.

-poi lei non ti sta neanche cercando, è con un altro ragazzo. Smettila e vieni a divertirti con noi. Disse ancora prendendomi per mano e portandomi in pista.

Alyssa si mise con la schiena sul mio petto, mentre l'altra con il petto sulla mia schiena.
Cominciammo a ballare muovendo i fianchi a ritmo di musica.
La mano della bionda si spinse in basso e strinse in pugno il mio membro.
Gettai la testa indietro andandola ad appoggiare sulla spalla della mora, che non perse tempo a mordicchiarmi il collo.
Portai le mani sul seno di Alyssa e cominciai a palparlo mentre la sua presa sul mio membro aumentò.
Ad un tratto portai curiosamente lo sguardo su Isabel notando che stava ballando con quel fottuto di suo cugino; anche se più che ballare si stavano strusciano l'uno all'altra.
Poco dopo vidi che la bocca di quel bastardo si avvicinava molto lentamente alle sue labbra.
In me si generò una tale rabbia da non poter più controllare; liquidai Alyssa e Greta andando velocemente verso quella coppietta del cazzo.
Senza accorgermene ero steso a terra sopra Ashton e lo stavo prendendo a pugni incontrollatamente.
Tra noi si formò un cerchio di persone che assistevano alla lotta, anche se quello che stava lottando ero io e non lui.
Qualcuno mi tirò per la giacca e finii per sterra da un'altra arte.

Bad Angel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora